Conferenza annuale dei giornalisti croati a Opatija. Preoccupazione espressa nei confronti dello stato della libertà di informazione nel Paese, mentre dopo le elezioni tornano ad apparire sui media le espressioni razziste dei primi anni '90.
L'Hdz forma il governo nello stesso anniversario della morte del generalissimo, Franjo Tudjman. Ma quale è stata la traiettoria della famiglia Tudjman dalla morte del Presidente? Una breve rassegna del percorso dei suoi esponenti più illustri.
Il primo ministro in pectore della Croazia, Ivo Sanader, presidente dell'Hdz, cerca i numeri necessari per formare il governo rivolgendosi al Partito Croato dei Diritti, formazione di estrema destra. Duro monito della comunità internazionale.
Ancor prima della formazione del nuovo governo, la Unione Democratica Croata - vittoriosa alle recenti elezioni - minaccia giornalisti e amministratori locali dell'opposizione. Il partito di Franjo Tudjman è davvero cambiato?
L'Europa mette in guardia il vincitore delle elezioni dal coalizzarsi con la estrema destra. Il presidente dell'Istria dichiara che se l'Hdz continuerà la politica centralista dei tempi di Tudjman voteranno per l'autonomia dalla Croazia.
I risultati sono chiari. Dopo quattro anni, la Croazia ritorna al punto di partenza. La timidezza della propria politica e la litigiosità interna tra le ragioni della sconfitta di Racan. L'Europa il banco di prova della nuova coalizione.
I leaders dei due maggiori partiti si sono confrontati in Tv a tre giorni dalle elezioni. Per i media è risultato più rassicurante Racan, ma per i sondaggi l'Hdz è ancora più forte. Sempre più difficile per gli elettori cogliere le differenze tra i due.
Secondo i sondaggi, il voto di domenica prossima non permetterà né alla destra (Hdz) né alla sinistra (Sdp) di governare da soli. Il Partito Croato dei Contadini (Hss) è pronto a coalizzarsi con entrambi gli schieramenti. Chi offre di più?
Nelle cruciali giornate a ridosso del voto, i socialdemocratici si rivolgono a cantanti e atleti dalle dubbie inclinazioni politiche per aumentare i propri indici di gradimento. Per i sondaggi l'Hdz è in lieve vantaggio.
A due settimane dal voto, Sdp e Hdz procedono fianco a fianco nei sondaggi. Anche i temi delle rispettive campagne elettorali si sono avvicinati, mentre cresce la insofferenza verso i partiti minori. I possibili scenari del dopo elezioni
"Il mio cuore è con Racan". Sono le parole pronunciate a Zagabria da Schroeder dopo l'incontro con il leader socialdemocratico croato. Secondo Sanader, della Unione Democratica Croata (Hdz), Berlusconi tiferebbe invece per loro. Come anche gli Stati Uniti.
Tudjman e Milosevic avevano piani precisi per dividere la Bosnia Erzegovina tra Serbia e Croazia. Lo ha confermato Ante Markovic in una testimonianza resa di fronte al Tribunale dell'Aja.
I mega centri commerciali sono i maggiori rivali della influente Chiesa croata. Per assecondarla, nell'imminenza delle elezioni, il governo di centro sinistra decide di vietarne la apertura domenicale. Ma il 70% del clero croato è per l'HDZ.
La notizia della morte dell'ex presidente bosniaco ha avuto grande eco sui media croati. In primo piano ricordato il rapporto conflittuale e di "collaborazione strategica" con Franjo Tudjman. Il presidente Mesic scrive un elogio funebre.
Dal sistema strutturale organizzato dall'HDZ alla illegalità diffusa di oggi, il problema della corruzione resta uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo del Paese. Riflessioni a margine della pubblicazione di un rapporto globale sul fenomeno.
Sesto cardinale nella storia della Chiesa della Croazia, Josip Bozanic, di Fiume, si distingue dall'orientamento della maggioranza dell'episcopato del proprio Paese.
Mentre il primo ministro Racan discuteva a Bruxelles con Romano Prodi del possibile ingresso nella Ue, a New York Carla Del Ponte relazionava al Consiglio di Sicurezza dell'Onu sulla cooperazione tra Croazia e Tribunale dell'Aja. Ecco come è andata.
Il primo ministro croato Ivica Racan si è recato ieri a Bruxelles per rispondere alle inquietudini sollevate dalla decisione del Parlamento croato. In discussione i tempi della adesione alla Ue
Anche la televisione si apre al mercato, interrompendo la tradizione di monopolio statale inaugurata dall'HDZ. Il mondo dell'informazione in Croazia diventa però sempre più tedesco
Il sistema mafioso organizzato in Croazia dai nazionalisti dell'HDZ per gestire la guerra, il processo di privatizzazione e le proprie campagne elettorali. Un reportage di Drago Hedl.