A Cannes vince il regista Cristian Mungiu con il film ''4 mesi, 3 settimane e 2 giorni''. E la vivacità del periodo attraversato dal cinema rumeno è confermata da Cristian Nemescu che si è aggiudicato la sezione parallela ''Un certain regard''
A Cannes il film di Cristian Mungiu, regista romeno. Le protagoniste due studentesse nella Romania del 1987, sotto Ceausescu. Bucarest si scopre uno dei luoghi più vivaci delle cinematografia europea contemporanea
Si apre domani la 60ma edizione del Festival di Cannes. In concorso il ritorno di Emir Kusturica, la presenza del regista russo Alexander Sokurov con un film sulla Cecenia e il rumeno Cristian Mungiu, tra gli esponenti emergenti di una delle cinematografie più vivaci nel continente europeo
Un film, tratto dal romanzo omonimo di Antonia Arslan, che segna il ritorno dietro la macchina da presa della coppia di registi più celebre del cinema italiano. Un incontro con i fratelli Taviani
Un film, tratto dal romanzo omonimo di Antonia Arslan, che segna il ritorno dietro la macchina da presa della coppia di registi più celebre del cinema italiano. Un incontro con i fratelli Taviani
Un film, tratto dal romanzo omonimo di Antonia Arslan, che segna il ritorno dietro la macchina da presa della coppia di registi più celebre del cinema italiano. E' da pochi giorni nelle sale italiane dopo essere stato presentato fuori concorso, nella sezione Berlinale Special, al 57° Festival di Berlino
Un film, tratto dal romanzo omonimo di Antonia Arslan, che segna il ritorno dietro la macchina da presa della coppia di registi più celebre del cinema italiano. E' da pochi giorni nelle sale italiane dopo essere stato presentato fuori concorso, nella sezione Berlinale Special, al 57° Festival di Berlino
Si sono da poco conclusi il festival ''Sguardi altrove'' di Milano e il "Bergamo film meeting''. Premiati molti film di registi della ex Jugoslavia. Tra i quali "Tressette - Storia di un'isola", di Dražen Žarković e Pavo Marinković
Si apre oggi a Milano il film festival ''Sguardi Altrove''. Vi si proietterà, in anteprima nazionale "Das Fräulein'', della regista svizzero-belgradese Andrea Staka. E poi due documentari, ''Deux soers'' di Jasna Krajinovic e ''Souvenir Srebrenica'' di Luca Rosini
Nessun film in concorso ma al Festival del cinema di Berlino, conclusosi lo scorso 17 febbraio, i Balcani erano presenti. Qualche film e soprattutto gli attori. A partire dal grande Miki Manojlovic