Contro l'infertilità, a sostegno della telemedicina e dell'alta formazione in ambito endoscopico. questi i due progetti, promossi dalla Regione Abruzzo, di cui si è parlato di recente a Pescara
Fonte: Regione Abruzzo
La sanità avvicina ancor più le due sponde dell'Adriatico, attraverso i progetti comunitari "Futuro Donna" e "Adriatic Telemed" di cui si è discusso il 29 e 30 novembre scorsi in un convegno promosso dalla Regione Abruzzo presso l'ex Aurum di Pescara.
"Futuro Donna" è progetto finalizzato ad affrontare l'emergenza dell'infertilità di coppia nella regione dei Balcani, dove l'infertilità è diventata una vera piaga sociale. L'emergenza infertilità viene affrontata trasferendo ad operatori della sanità e strutture del luogo conoscenze e tecniche innovative d'avanguardia.
Il progetto "Adriatic Telemed" invece intende porre a confronto le conoscenze nell'ambito della telemedicina, della teledidattica e del teleconsulto tra equipe specialistiche, per il trasferimento di nozioni scientifiche e tecnologiche e per la formazione di personale altamente qualificato nell'ambito delle tecniche endoscopiche. Il progetto si prefigge anche lo scopo di realizzare centri di telemedicina attrezzati per la teledidattica ed il teleconsulto per integrare i nodi della rete telematica tra l'Italia e i Balcani.
L'Abruzzo è capofila di questi progetti che coinvolgono comunità scientifiche e territori di Croazia, Serbia Montenegro, Bosnia Erzegovina e Albania. "Obiettivi importanti sono stati centrati con questi progetti - ha sottolineato l'assessore alla Sanità, Bernardo Mazzocca - proprio grazie a questi progetti che hanno visto promotrice e protagonista la Regione Abruzzo, nei territori dilaniati da terribili conflitti c'è più speranza di guarire, attraverso la prevenzione e la possibilità di utilizzare tecniche mediche innovative".
Inaugurando il convegno all'ex Aurum l'assessore Mazzocca ha precisato che l'esperienza avviata con i due progetti "è motivo di soddisfazione per la sanità abruzzese che si dimostra capace di sostenere concretamente popolazioni e regioni meno fortunate".