Una settimana di iniziative sulla disabilità promossa dalla Cooperazione Italiana a Belgrado. Eventi culturali e un convegno internazionale sul processo di de-istituzionalizzazione e inclusione sociale di persone disabili nel sud-est Europa
Fonte: Cooperazione Italiana allo Sviluppo
Rispondendo a una richiesta del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali della Repubblica di Serbia, il Governo Italiano ha approvato il finanziamento di un programma di due anni per il "Supporto alla de-istituzionalizzazione di minori, in particolare di quelli disabili, nella Repubblica di Serbia: rafforzamento del continuum di servizi a livello nazionale e locale".
In attesa dell'avvio del progetto, l'Unità Tecnica Centrale e l'Unità Tecnica Locale a Belgrado della Cooperazione Italiana, promuovono una settimana di eventi aperti alla città di Belgrado, con l'obiettivo di sensibilizzare la comunità sui diritti di inclusione sociale delle persone disabili, di rafforzare la rete di interlocutori intorno al progetto, e di sottolineare l'impegno italiano nella promozione dei diritti delle persone disabili.
Dal 21 al 28 di marzo 2009 Palazzo Italia (Kneza Milosa 56, Belgrado) sarà la sede di una serie di iniziative a firma italiana. Per tutta la settimana sarà esposta la mostra fotografica "Storie straordinarie di vite invisibili", realizzata dal fotografo Mario Boccia, che raccoglie volti, momenti di vita e parole di ragazzi disabili che vivono fuori dagli istituti residenziali (in gruppi appartamento se maggiorenni e fuoriusciti da un istituto, in famiglia se minorenni) La mostra intende evidenziare la capacità di persone disabili, nonostante le difficoltà affrontate soprattutto dopo lunghi periodi passati in istituti residenziali, di integrarsi perfettamente con la comunità in cui vivono, di lavorare, sviluppare relazioni sociali e affettive, esprimere le loro abilità nello sport e nell'arte. La mostra rimarrà a Belgrado per una settimana (dal 21 al 28 marzo) e verrà poi esposta in altre città della Serbia (già confermata Nis, altre in via di definizione).
La mostra è accompagnata da un video, nato dalla collaborazione di Emanuele Cicconi, del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma con Jelena Rosić, dell'Accadema Nazionale di Cinematografia di Belgrado. Il video approfondisce le storie dei protagonisti della mostra, e dà a loro un diverso spazio per esprimere il loro pensiero. Sottotitolato in italiano, il video rappresenta un "prodotto comunicativo" autonomo che può essere utilizzato per altre iniziative.
Martedì 24 marzo si terrà, con il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali della Repubblica di Serbia, un convegno internazionale ad invito dal titolo "De-istituzionalizzazione, inclusione sociale e disabilità: i prossimi passi. Esperienze da vari paesi". Rappresentanti del mondo accademico di vari paesi (FYR Macedonia, Bosnia Herzegovina, Croazia, Serbia e Italia) presenteranno le loro riflessioni relative al loro concreto coinvolgimento in percorsi di de-istituzionalizzazione nel loro paese, a un uditorio composto da rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e di altri ministeri responsabili dei servizi di welfare; professionisti dei servizi sociali; amministratori locali della regione a sud-est della Serbia (dove verrà realizzata la componente locale del progetto pluriennale finanziato dal Governo italiano: distretti di Niš, Toplica, Jablanica, Pirot); rappresentanti di Ong locali attive in tutto il territorio serbo; rappresentanti di ONG e altre organizzazioni internazionali.
Parteciperanno al convegno anche rappresentanti della Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo - Unità Tecnica Centrale, e del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali italiano. Ultimo relatore della giornata sarà Claudio Imprudente, Direttore del Centro di Documentazione sulla Disabilità di Bologna, da anni impegnato insieme agli operatori della Cooperativa Sociale Accaparlante in iniziative di sensibilizzazione sulla disabilità in Italia e all'estero. La giornata di discussione sarà focalizzata sulle prospettive future del percorso di de-isituzionalizzazione di persone disabili già avviato in Serbia, ma che è giunto a un momento cruciale in cui le decisioni prese a livello di indirizzo nazionale condizioneranno lo sviluppo e il successo del percorso negli anni futuri: in particolare, gli interventi dei relatori si focalizzeranno sulla dimensione nazionale e locale dei percorsi di de-istituzionalizzazione, sullo sviluppo dell'affidamento, e sull'inclusione scolastica dei minori disabili.
I contributi dei professori universitari coinvolti nel convegno verranno raccolti in una pubblicazione finanziata dalla Cooperazione Italiana, con la supervisione della Facoltà di Scienze Politiche - Dipartimento di Politiche e Lavoro Sociale - dell'Università di Belgrado. Durante la stessa settimana, a partire dal giorno del convegno, verranno organizzate a Palazzo Italia proiezioni serali di film d'autore italiani aventi come tema la disabilità come "Il grande cocomero", di Francesca Archibugi (1993) e "Le chiavi di casa", di Gianni Amelio (2004).
Vedi il programma dettagliato del convegno internazionale e il programma della mostra fotografica nella sezione appuntamenti.