Il presidente Riccardo Illy firma tre accordi di cooperazione con altrettante contee romene. Secondo Illy questo tipo di collaborazioni contribuiscono a correggere l'informazione distorta che in Italia si è diffusa a seguito dell'omicidio di Roma
Fonte: Regione Friuli-Venezia Giulia
In occasione dell'Assemblea generale delle Regioni d'Europa tenutasi lo scorso 8 Novembre a Udine, la Regione Friuli-Venezia Giulia ha concluso accordi di collaborazione con tre enti locali romeni: le Conteee di Timis, di Alba, e di Brasov, dando, in questo modo, ulteriore impulso all'ampliamento delle collaborazioni decentrate con la Romania.
"Consideriamo il popolo rumeno come nostro cugino e crediamo che firmare oggi un protocollo di collaborazione, in occasione dell'assemblea generale dell'Are, di cui la Contea è uno dei membri più attivi, sia quanto mai propizio, anche per correggere un'informazione distorta che in Italia si è diffusa a seguito dell'omicidio avvenuto nei giorni scorsi a Roma". E' quanto ha dichiarato, a seguito della firma dell'accordo, il Presidente Riccardo Illy alla presenza congiunta del Presidente della Contea di Timis, Costantin Ostaficius, e dell'Assessore friulano alle Relazioni Internazionali, Franco Iacop.
La contea di Timis si trova al confine con Ungheria e Vojivodina ed ha per capoluogo la città di Timisoara, in cui la presenza delle imprese italiane (soprattutto venete, ma anche friulane) è già molto significativa. La collaborazione sarà principalmente orientata alla promozione e allo scambio di esperienze e conoscenze soprattutto nel campo della sanità, settore in cui la regione italiana è molto all'avanguardia. Oltre allo specifico settore medico, il rapporto si rafforzerà, poi, anche in altri campi di primario interesse quali il settore produttivo, le infrastrutture per i trasporti e le comunicazioni, l'agricoltura, il turismo, la ricerca e la formazione, con una speciale attenzione alla diffusione delle lingue italiana a Timis e rumena in Friuli-Venezia Giulia.
"Con questa firma, che avviene in un momento difficile nei rapporti italo-romeni, dovuto a un singolo fatto che seppure drammatico non si può generalizzare, indichiamo la strada della collaborazione - ha osservato l'assessore Iacop - con un Paese come la Romania, che ci è vicino per lingua, tradizioni, storia". "Non si può punire un popolo - ha detto il presidente della Contea di Timis - per l'atto di un singolo delinquente, che va punito in base alle leggi. Con questo Protocollo dimostriamo che, soltanto assieme, possiamo risolvere questi problemi".
Di importanza strategica non indifferente è anche il protocollo di intesa andato in porto con la contea di Alba, in Transilvania, che forte della presenza di numerose risorse naturali, tra cui il legno, l'oro, il rame e il marmo, è stata già oggetto di decisi investimenti degli imprenditori italiani ed europei nel corso degli anni Novanta.
Di nuovo, a margine di questo incontro, il presidente Illy ha colto l'occasione per cercare di smentire alcuni pericolosi luoghi comuni diffusisi nel nostro Paese nelle ultime due settimane e per chiarire gli obiettivi di lungo termine della collaborazione decentrata con le tre regioni rumene. "La Romania - ha detto l'ex Sindaco di Trieste - è un paese al quale dobbiamo guardare con grande rispetto e con il quale vogliamo stringere ulteriormente i rapporti. Auguro alla Contea di Alba e a tutta la Romania di poter uscire rapidamente dal momento di difficoltà in cui si trova. L'intesa che abbiamo siglato ha la finalità di sviluppare le attività economiche nel reciproco interesse dei nostri territori, ma anche le progettualità in campo sociale e culturale. Abbiamo radici in comune, essendo popoli di origine latina, ma culture diverse il cui confronto può vicendevolmente arricchirci, anche in termini turistici".
Alla disponibilità friulana si è associato un pieno ringraziamento e una totale apertura della controparte, la Contea di Alba, rappresentata dal suo presidente Dimutrel: "Ringrazio il Friuli-Venezia Giulia - ha affermato - che ci ha voluto partner in questi progetti e sono convinto che assieme riusciremo a mettere in pratica le nostre intese. Auspico che le popolazioni delle nostre due Regioni si possano incontrare e conoscere reciprocamente affinché si cominci a costruire un'immagine positiva dei romeni nel vostro paese".
L'ultimo accordo di collaborazione è stato infine siglato con la Contea di Brasov, una zona di montagna a nord ovest di Bucarest. Entrambi i rappresentanti politici, l'Assessore Iacop e il Presidente della Contea di Brasov Aurel Ionel hanno insistito sul tema della sanità e del welfare: "temi sui quali la nostra Regione è molto avanti, ma per i quali bisogna sempre lavorare per poter dare ai cittadini le risposte più opportune che essi si attendono. La nostra esperienza può essere utile agli amici romeni di Brasov". "Tanto più - ha sottolineato Ionel - che nella nostra Contea la medicina è in rapido sviluppo e anche la nostra facoltà medica intende essere sempre più avanzata".
Oltre, però, al tema centrale di cooperazione, saranno anche altri i campi in cui si farà un lavoro comune: protezione sociale, sviluppo di attività produttive, agricoltura, valorizzazione dei beni ambientali, artistici e culturali, turismo, formazione, cultura, ricerca e innovazione.