Avviata la seconda edizione del Festival dedicato dalla Regione Lazio al Mediterraneo. Fino alla fine di giugno numerosi gli appuntamenti, tra mostre e convegni internazionali
Fonte: Regione Lazio
Il Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, ha presentato la seconda edizione del Festival "Il Lazio tra Europa e Mediterraneo" che avrà luogo dal 5 giugno al 1° luglio 2007. Il Festival, che prevede un intenso calendario di eventi, nasce dalla volontà di proseguire il fruttuoso dialogo tra l'Europa e i Paesi del Mediterraneo, in cui il Lazio è chiamato a svolgere un ruolo di crocevia, di scambio e di intermediazione culturale. Nella stessa giornata del 5 giugno si è inoltre svolta la cerimonia di premiazione della II edizione del Premio Internazionale, che ha visto tra i vincitori lo scrittore albanese Ismail Kadarè - per la Letteratura - e Moni Ovadia - per la Cultura.
Il Festival "Il Lazio tra Europa e Mediterraneo" è promosso dalla presidenza della Regione Lazio in collaborazione con Sviluppo Lazio. L'evento, che nasce sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e si avvale del Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri, quest'anno si pregia anche del Patrocinio dell'Unric - Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite.
"L'approfondimento sulle identità del bacino Mediterraneo e i molteplici aspetti che caratterizzano questo grande spazio geopolitico - afferma Piero Marrazzo - saranno le cifre distintive del festival. Vogliamo dimostrare che il Mediterraneo non è un luogo della mente, ma uno spazio concreto per l'incontro, dove trovare soluzioni a squilibri economici e conflitti antichi. Abbiamo ancora un lungo cammino da percorrere".
"Non esiste una sola cultura mediterranea - afferma Predrag Matvejevic, presidente del comitato scientifico - ce ne sono molte caratterizzate da tratti per certi versi simili e per altri differenti. Le somiglianze sono dovute alla prossimità di un mare comune e all'incontro sulle sue sponde di nazioni e di forme di espressione vicine. Le differenze sono segnate da fatti d'origine e di storia, di credenze e di costumi".
Per l'intera durata dell'iniziativa il territorio laziale sarà scenario di eventi attraverso i quali troveranno voce la storia, le tradizioni, la musica e le arti dei Paesi bagnati dal Mare Nostrum: dalla Slovenia alla Turchia, fino ad arrivare alla Spagna. Il patrimonio culturale di ciascuno, fra continuità e differenze, fra eredità del passato ed esperienze recenti, sarà calato in un contesto di condivisione e partecipazione.
Il calendario degli eventi prevede tre mostre che verranno inaugurate nelle seguenti date: 13 giugno a Roma, la mostra "L'uomo del Mediterraneo"; 15 giugno a Viterbo, la mostra "Identità e differenze del Mediterraneo"; 21 giugno a Rieti, la mostra fotografica "Paesaggi mediterranei".
Previsti inoltre tre momenti di riflessione e dibattito: 19-20 giugno a Roma, il forum internazionale "Il Mediterraneo. Alleanza o scontro delle civlità?"; 20-21 giugno sempre a Roma, il convegno internazionale "Il Lazio tra Europa e Mediterraneo. Percorsi di cooperazione per progetti concreti di sviluppo" su organizzazione di Sviluppo Lazio; 26-27 giugno a Gaeta, il convegno internazionale "L'uomo del Mediterraneo alla ricerca del suo porto".
Si vedano i programmi dettagliati di tutti gli eventi in calendario, nella sezione appuntamenti di Balcanicooperazione.