La Regione Marche di recente a Tirana per incontri istituzionali nell'ambito di un progetto di cooperazione, che ha come obiettivo la condivisione del modello marchigiano nelle politiche attive del lavoro
Fonte: Regione Marche
Missione in Albania per trasmettere il modello di dialogo sociale che le Marche applicano nelle politiche attive del lavoro e della formazione professionale. E' questa la finalità generale dell'iniziativa promossa da ISCOS CISL Marche e Regione Marche nell'ambito di un progetto di cooperazione allo sviluppo. Due giorni di incontri istituzionali, il 28 e 29 febbraio scorsi, con i vertici del governo albanese e le due maggiori organizzazioni sindacali, ai quali ha preso parte l'assessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli.
E proprio a Tirana, prima del seminario che si è tenuto sul confronto tra il sistema di formazione e politiche del lavoro in Albania e nelle Marche, in un incontro riservato con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Koco Barka si è parlato della necessità di affrontare il tema del dialogo sociale e della concertazione, concetto quest'ultimo ancora sconosciuto in Albania. Qui, come ha riferito l'assessore Ascoli, il sistema della concertazione va sviluppato perchè manca il confronto sistematico sulle principali scelte di politiche del lavoro e non è diffusa la cultura del dialogo con le parti sociali che può essere appresa anche attraverso uno scambio reciproco di conoscenze sulle politiche attive del lavoro adottate da altri Paesi e Regioni dell'Adriatico.
Ugo Ascoli ha tracciato al ministro Barka una panoramica del mercato del lavoro e della formazione professionale nelle Marche, nonché delle modalità di dialogo tra le parti sociali per la costruzione degli strumenti programmatici regionali, attraverso il confronto, ad esempio, in sede di Commissione regionale del lavoro. Un quadro informativo che ha suscitato l'interesse e molte richieste da parte del ministro albanese che, su invito dell'assessore, ha dato la sua disponibilità a venire in visita nelle Marche a maggio, in occasione della prima conferenza regionale sull'Occupazione femminile, insieme ad una delegazione sindacale. La densa giornata seminariale che ha visto, accanto alle relazioni dell'assessore Ascoli anche gli interventi del dirigente del servizio regionale Istruzione-Formazione Lavoro, Mauro Terzoni, si è poi conclusa con una visita alla sede del Servizio nazionale per l'Impiego della capitale albanese.
L'Albania, circa tre milioni di abitanti, registra problematiche le cui soluzioni possono essere utilmente trovate ispirandosi anche alle scelte marchigiane in tema di politiche del lavoro e sociali: il fenomeno dei giovani disoccupati, il lavoro sommerso, un fortissimo abbandono scolastico, la disoccupazione femminile e maschile "over 45", l'inserimento sociale della comunità rom, l'inserimento lavorativo dei disabili. Tematiche studiate e interventi già realizzati nelle Marche che sono stati affrontati anche nel seminario del 29 febbraio, sempre a Tirana, dedicato alle organizzazioni sindacali albanesi. Particolare interesse da parte dei sindacati per il sistema di formazione professionale, per gli obiettivi di sviluppo della qualità del lavoro che la Regione Marche mette tra le priorità del Piano dell'occupazione 2008, ma anche per le modalità di accreditamento nella formazione professionale e per la gestione dei bandi pubblici. Il programma di visite si è concluso il 29 febbraio con l'incontro tra l'assessore Ugo Ascoli e il Rettore dell'Università Europea di Tirana.