Quale il ruolo del microcredito nella cooperazione di comunità? Questo il tema dell'incontro di stasera a Trento, promosso dal Tavolo Trentino con la Serbia e focalizzato sull'esperienza di Kraljevo
Il Tavolo trentino con la Serbia è un'associazione nata nel 2001 con l'intenzione di proseguire ed allargare le attività avviate in Serbia dalla Casa per la Pace di Trento a partire dal 1993. Vi aderiscono i Comuni di Rovereto, Lavarone, Villalagarina, la Casa per la Pace dell'Alto Garda e Ledro, l'Associazione Progetto Prijedor, il CEDIP di Borgo Valsugana, la Cooperativa Computer learning e persone a titolo individuale. Altri soggetti pubblici e privati trentini come ISF (Ingegneri Senza Frontiere), l'ASUT, l'ITEA, la Cooperativa Sant'Orsola, sono stati interessati e coinvolti nelle attività specifiche. Il Tavolo trentino con la Serbia aderisce alla Rete italiana di supporto alla Agenzia della Democrazia Locale della Serbia centro-meridionale e aderisce inoltre al Tavolo trentino con il Kossovo.
La relazione con il territorio di Kraljevo, municipalità della Serbia centrale, che occupa un'area geografica che la rende la municipalità più vasta della Serbia, è una relazione iniziata nel 2001e che è progressivamente cresciuta e si è articolata in molti ambiti che vanno dallo sviluppo locale tramite il turismo e l'agricoltura, alla dimensione sociale (anziani, diversamente abili e donne); dalla dimensione giovanile (workshop di scambio tra giovani balcanici e italiani, campi estivi) a quella istituzionale che oggi punta alla condivisione e al coinvolgimento diretto della Municipalità in alcuni dei progetti in via di realizzazione. Il "Programma di cooperazione comunitaria con la Municipalità di Kraljevo- 2007" si articola in aree progettuali tra le quali quella dello sviluppo locale nel quale si inscrive il progetto "Strada dell'acqua".
La proposta della "Strada dell'acqua" - la "Put Vode" - prende spunto dall'idea nata nel gennaio 2004 in Trentino sullo stimolo delle "strade del vino". Nel 2006 si è formalmente costituita l'Associazione Put Vode (ONG Sodalis) che riunisce agricoltori, albergatori e ristoratori, operatori termali, custodi della tradizione cristiano ortodossa degli splendidi monasteri della zona, ambientalisti, studiosi di storia e di archeologia, circoli sportivi, amministratori comunali, per costruire un comune progetto di sviluppo locale capace di valorizzare al meglio le risorse di un'area all'interno di un perimetro di oltre centotrenta chilometri che si estende da Kraljevo a Studenica e Rudno.
E' in questo contesto che si inserisce l'accordo siglato nel 2004 tra il Tavolo trentino con la Serbia e il MDF (Microcredit Development Fund) di Belgrado. Nell'incontro di stasera, che si terrà a Trento presso la Sala Gabardi in Via Muredei 44, dal titolo "Il ruolo del microcredito nella cooperazione di comunità", verrà presentata l'esperienza avviata a Kraljevo e i possibili sviluppi futuri. Tra i relatori anche Milena Gojkovic, del Micro Development Fund di Belgrado.
Si veda il programma dettagliato dell'iniziativa, nella sezione appuntamenti.