In questi giorni una delegazione della Sezione Alpinistica Tridentina di Trento è sulle montagne tra Kosovo, Montenegro e Albania per una settimana di trekking. Iniziativa realizzata nell'ambito del progetto di turismo responsabile nei Balcani occidentail del programma SeeNet II
Elaborazione di Osservatorio Balcani e Caucaso
Dal 23 al 30 giugno un gruppo della SAT (Sezione Alpinistica Tridentina) di Trento si trasferirà sulle montagne dei Balcani per una settimana di trekking transfrontaliero attraversando i sentieri che, sulle Alpi albanesi passano lungo il Kosovo, il Montenegro e l'Albania.
La collaborazione con la SAT non è una novità per il sistema di cooperazione trentino nei Balcani. Già negli anni scorsi, a partire dal 2004 sono state attivate iniziative di incontro e scambio di buone pratiche che hanno prodotto la formazione di alcune guide locali, l'apertura e manutenzione di alcuni sentieri di montagna e la traduzione del manuale di sentieristica SAT in serbocroato ed in albanese.
Nell'estate del 2005 infatti, un gruppo di alpinisti provenienti da Serbia, Kosovo e Bosnia Erzegovina ha percorso i sentieri ed affrontato le pareti delle Dolomiti trentine. Erano i partecipanti ad un corso di sentieristica promosso dalla Società degli Alpinisti Tridentini (SAT). L'idea è stata quella di mettere a disposizione la competenza delle guide alpine trentine per aiutare alcuni giovani dei Balcani a recuperare sentieri di montagna e a impostare progetti di turismo sostenibile. Quell'esperienza ha avuto poi un seguito. Nel novembre dello stesso anno è stata realizzata la traduzione in bosniaco/croato/serbo di "Sentieri. Pianificazione, segnaletica e manutenzione", un manuale del Club Alpino Italiano, su iniziativa di SAT in collaborazione con il Tavolo trentino con la Serbia (oggi parte del Comitato Servizi di cooperazione con i Balcani con sede a Trento).
Gli alpinisti trentini partiranno dalla bellissima e selvaggia Val Rugova, nella Municipalità di Peja/Peć per passare attraverso il Monte Jelenk 2146 mslm (Montenegro), approdare in Albania a Theth e quindi ritornare attraverso inesplorati valichi e cime in Kosovo lungo il Monte Trekfunj (2365 mslm).
É grazie al Programma SeeNet II che l'iniziativa, parte del progetto di turismo responsabile nei Balcani con l'obbiettivo di valorizzare e tutelare le risorse del territorio, è resa possibile.
Il Programma SeeNet II, che coinvolge 6 regioni italiane e la Provincia Autonoma di Trento e 46 Municipalità dei Balcani, vede la realizzazione di 120 km di vie ferrate e la predisposizione di diverse attività sportive (escursionismo, arrampicata, scialpinismo, ciaspole, arrampicata su ghiaccio), culturali (visite ai monasteri e musei) e didattiche (passeggiate nella natura in compagnia degli accompagnatori di territorio) nel territorio della Val Rugova.