Piccoli produttori locali di Bosnia, Albania e Macedonia anche quest'anno alla manifestazione 'Terra Madre' che si svolge a Torino. Su iniziativa dell'organizzazione non governativa toscana UCODEP
Fonte: UCODEP
Cresce l'impegno dell'ONG UCODEP a sostegno dei piccoli produttori dei paesi del sud-est Europa e cresce il numero dei rappresentanti di questi paesi che parteciperanno dal 23 al 27 ottobre a Terra Madre, evento giunto alla terza edizione e organizzato da Slow Food in occasione del Salone del Gusto di Torino, e dal 27 ottobre al 2 novembre a Terra Madre Toscana, organizzato da Slow Food in collaborazione con UCODEP. Due incontri a carattere mondiale che riuniscono produttori, cuochi, docenti e giovani provenienti da tutto il mondo impegnati a lavorare per promuovere una produzione alimentare locale, sostenibile e rispettosa dei metodi ereditati e consolidati nel tempo.
Moltissimi i prodotti dell'Albania, della Bosnia Erzegovina e della Macedonia, che saranno rappresentati dai delegati delle comunità rurali con le quali UCODEP collabora per sostenere la diffusione di modelli ed iniziative di sviluppo locale endogeno, in particolare di quelle volte ad innescare processi di valorizzazione delle produzioni tipiche locali, agroalimentari ed artigianali, al fine di contribuire in maniera significativa alla riduzione della povertà e dello spopolamento nelle aree rurali, alla conservazione della biodiversità e dell'identità dei territori.
Per la Bosnia Erzegovina, insieme ai produttori di miele di Trebinje, di formaggio nel sacco dell'Erzegovina, di formaggio di Livno, di fagioli Poljak, di prugne di Gorazde, già presenti all'edizione del 2006, ci saranno anche i produttori di formaggio di Travnik e quelli di frutta e verdura biologica dell'Erzegovina. Dall'Albania, oltre ai produttori di miele della Zadrima, prenderanno parte anche quelli di formaggio, farina e miele della regione montana del Teth. Per la prima volta, saranno presenti, grazie alla collaborazione con la fondazione Janecka Klina e al "Convivium Slow Food" di Skopje, anche produttori della Macedonia di miele e castagne della regione di Porecie, di funghi e miele della regione di Povadarije-Tikvesh, dei formaggi feta e Kashkaval della valle di Radika.
Terra Madre a Torino e Terra Madre Toscana sono occasioni uniche per questi produttori del Sud Est Europeo per unirsi e rafforzare il network mondiale di coloro che trasformano e distribuiscono cibo di qualità in maniera sostenibile e sono fortemente legate a un territorio dal punto di vista storico, sociale e culturale e per condividere i problemi generati da un'agricoltura intensiva lesiva delle risorse naturali e da un'industria alimentare di massa che mira all'omologazione dei gusti e mette in pericolo l'esistenza stessa delle piccole produzioni. Le molteplici identità, culture e tradizioni dei paesi balcanici incontreranno quelle di altri 130 paesi nel comune intento di salvaguardare la propria esistenza e la biodiversità nel pianeta.
Occasioni anche per far sentire ai responsabili delle politiche agricole dell'Europa la voce di coloro che, in vista della prossima integrazione, intendono sostenere strategie e modelli di sviluppo rurale che tutelino gli interessi delle classi e delle aree più svantaggiate, tutelando le produzioni tipiche e i piccoli produttori e promuovendo la diversificazione delle attività generatrici di reddito.
Faranno parte della delegazione anche i rappresentanti dell'Associazione Giovanile "Sapori d'Erzegovina", nata nell'ambito del progetto realizzato da Ucodep in collaborazione con la Regione Toscana e la Provincia di Arezzo e che si propone di divenire nei prossimi anni un soggetto chiave nei processi di tutela e valorizzazione dei prodotti agroalimentari ed artigianali tradizionali dell'Erzegovina. L'associazione avrà modo di unirsi al movimento "Youth Food Movement" lanciato da Slow Food insieme ad un gruppo di giovani universitari americani, con l'obiettivo di assicurare che le conoscenze legate al mondo agricolo e alla produzione alimentare vengano tramandate alle nuove generazioni sempre più formate da co-produttori attivi e coinvolti.
Inoltre sarà presente un rappresentante dello "Slow Food Convivium" di Skopje, impegnato a proteggere le produzioni tipiche e tradizionali di una delle aree più ricche di tradizioni e storia del sud-est Europa. Il formaggio nel Sacco dell'Erzegovina e la prugna gialla di Gorazde, i due presidi Slow Food in Bosnia Erzegovina, potranno essere presentati, degustati e venduti presso gli stand del Salone Internazionale del Gusto, una delle più grandi fiere a livello mondiale dei prodotti agroalimentari tradizionali che conta oltre 150.000 visitatori. Insieme alle ricette tradizionali della Bosnia Erzegovina, presentate da un cuoco di Sarajevo ai laboratori di cucina di Terra Madre, la presenza dei due prodotti al Salone del Gusto rappresenta un ulteriore strumento per la promozione della cultura e delle tradizioni del paese che ha sempre più bisogno di rilanciare un'immagine positiva a se stessa e al mondo.