Il 20 aprile si svolge a Venezia il 'Concerto UNESCO per la Pace'. Tra i musicisti il violinista croato Ino Mirkovic e il cantante lirico macedone, Boris Trajanov. Il ricavato sarà destinato ad attività e progetti a favore del processo di pace, in particolare nel sud est Europa
Fonte: UNESCO - Ufficio di Venezia
Il prossimo 20 aprile 2009, presso il Gran Teatro La Fenice di Venezia, si terrà il "Concerto UNESCO per la Pace: Musica per il Dialogo e la Riconciliazione".
Sostenendo quanto proclamato nel Preambolo della Costituzione dell'UNESCO - "Poiché le guerre iniziano nelle menti degli uomini, è nelle menti degli uomini che le difese della pace devono essere costruite" - e credendo fortemente nella potenza della musica quale strumento di dialogo interculturale per il raggiungimento della riconciliazione, l'Ufficio UNESCO di Venezia (BRESCE) ha organizzato questo concerto di beneficenza il cui ricavato sarà destinato a sostenere attività e progetti a favore del processo di pace in particolare nei Paesi del Sud Est Europa.
Organizzato con la collaborazione della Fondazione Teatro La Fenice e con il Governo della Macedonia (che ospiterà nel 2010 la seconda Conferenza mondiale sul dialogo tra religioni e civiltà), l'evento vedrà insieme una cinquantina di musicisti di etnie, culture, religioni e lingue diverse, alcuni dei quali insigniti del titolo "Artista UNESCO per la Pace" - il violinista croato Ino Mirkovic e il cantante lirico macedone, Boris Trajanov.
Hanno spontaneamente aderito all'appello dell'Ufficio di Venezia dell'UNESCO artisti provenienti da dodici Paesi per dimostrare che la musica non conosce frontiere ed ha il potenziale per sollevare gli animi al di sopra della distruzione. La musica è uno strumento di unione che può creare ponti di cooperazione e comprensione reciproca; è un mezzo importante per identificare, definire e promuovere i valori comuni necessari al raggiungimento del benessere, del rispetto e della dignità.
Madrina della serata sarà Claudia Cardinale nominata nel 2000 "Ambasciatrice di buona volontà dell'UNESCO". L'attrice presenterà il concerto il cui programma prevede l'alternarsi di artisti di fama internazionale. Citiamo, tra gli altri, il tenore italiano Gianluca Terranova.
Nel preambolo alla Prima Conferenza Mondiale svoltasi dal 26 al 28 ottobre 2007 nella città di Ohrid, in Macedonia, è scritto che la sua Dichiarazione riconosce l' "...importanza delle idee di mutua tolleranza, comprensione e di creare ponti per la cooperazione tra le nazioni, comunità e paesi" e il bisogno di lavorare "...per una cultura del dialogo, tolleranza e pace con lo scopo di migliorare la prosperità, il benessere e la cooperazione reciproca...".
La città di Venezia storicamente conosciuta nei secoli come crocevia di varie culture e religioni e in particolare, il Teatro La Fenice, con la sua valenza simbolica, rinnovano l'appello UNESCO per sostenere e promuovere il dialogo interculturale e il rispetto. La musica ha il potenziale per sollevare gli animi al di sopra della distruzione e costruire un ponte per una pace duratura.
La musica può attraversare le frontiere e gettare le fondamenta per la riconciliazione tra diverse comunità. La musica può spianare la strada verso il dialogo interculturale e interreligioso: è un mezzo importante per identificare e definire i valori comuni necessari al raggiungimento della Pace, del benessere, del rispetto e della dignità.
Si veda il programma del concerto nella sezione appuntamenti.
Per ulteriori informazioni contattare:
Rosanna Santesso
Tania Schiavon
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