Si è concluso con una visita guidata nella Cantina nella roccia del Centro di sperimentazione provinciale Laimburg, il soggiorno-studio di quattro settimane di trenta viticoltori moldavi in Alto Adige. Un momento di formazione che si inserisce nel progetto europeo "Moldova Wine Training"
Fonte: Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige
Visite in diverse aziende e in cantine sociali, lezioni su viticoltura e produzione del vino: sono alcune delle attività che 30 viticoltori della Moldavia hanno svolto in Alto Adige nel quadro di un progetto Ue della scuola provinciale Laimburg. L'iniziativa ha visto giornate di studio estese anche alle regioni del Norditalia.
"Moldova Wine Training" è il nome del progetto avviato dalla Commissione europea e dal ministero italiano del Lavoro e delle politiche sociali, che hanno scelto l'Alto Adige per un soggiorno di più settimane per i viticoltori dell'Europa orientale.
Il programma è stato coordinato dalla scuola provinciale Laimburg con la regia della Ripartizione provinciale Formazione professionale agricola, forestale e di economia domestica. Parole di elogio sono giunte nel corso della cerimonia finale nella Cantina nella roccia del Centro di sperimentazione Laimburg da Giuseppe Silveri del ministero del Lavoro, dal ministro moldavo del Welfare Sergiu Sainciuc e dai rappresentanti della Commissione UE Agniezska Weinar e Per Lindberg.
Il soggiorno studio in Italia ha visto, oltre alla prosecuzione di teoria e pratica nel Centro di sperimentazione, anche visite ad aziende specializzate in Trentino e nel Norditalia. Tra le occasioni di scambio e consulenza, anche gli incontri con la Camera di commercio e le strutture di marketing altoatesine.
La Moldavia dispone di una lunga tradizione in materia e delle migliori condizioni climatiche per la viticoltura, ma ha necessità di aggiornare il settore. La superficie coltivata è pari a 105mila ettari (molto più vasta di quella dell'Alto Adige), vengono prodotti Sauvignon, Chardonnay, Gewürztraminer, Riesling, Merlot, Cabernet e varietà locali come il Feteaska.