Mentre la maggior parte dei paesi dell'Est europeo attraversava rivoluzioni e violenze per cambiare il corso della storia, la Jugoslavia in qualche modo restava alla finestra. Una delle voci importanti di quel periodo fu l'Associazione per l'iniziativa democratica jugoslava
Nel 1989 Fatos Lubonja era in carcere, come prigioniero politico. Ha vissuto lì le prime notizie su quanto succedeva nell'Europa dell'Est. E all'inizio sembrava che ciò che stava accadendo non avrebbe avuto alcuna conseguenza in Albania. Un'intervista
''Non siamo riusciti a mettere una parola fine al comunismo in modo chiaro, e questo è fonte di confusione, ma anche di frustrazione''. L'89, la rivoluzione ambigua, i romeni e l'Europa: intervista a Mircea Vasilescu
Parla di mito fondante mancato, la storica Mirela Murgescu riferendosi all'89 in Romania. Un'occasione persa, a fronte del coraggio di chi sfidò l'apparato di repressione del regime. Serve una memoria comune europea sull'89? ''Più utile puntare su una conoscenza comune minima di quegli eventi''
Una diplomatica italiana catapultata in un'Albania di fine regime. Una realtà che rimane lontana, un mondo che sino al crollo del regime ''non era dato scoprire''. I suoi ricordi ora nel libro ''Terremoto a Tirana''. Un'intervista
"La nostra voglia di altrove era equiparabile alla nostra voglia di altrimenti". I giovani studenti albanesi, dalla vigilia della caduta del regime all'esodo di massa. Un'intervista con lo scrittore Ron Kubati
La fine della divisione dell'Europa, la fine della Jugoslavia, l'avvento della globalizzazione: intervista a Rada Iveković. I nostri materiali di riflessione e analisi su identità europea, nuovo sistema di relazioni internazionali e memoria del comunismo nel ventennale del 1989
Dalla caduta del Muro alla crisi jugoslava, dal processo di integrazione alla crisi finanziaria. L'Europa dopo il comunismo: tra nostalgia, desiderio di sicurezza e ingiustizia sociale. Intervista a Slavenka Drakulić