Il 1989, uno dei momenti cruciali della storia georgiana, ha lasciato una impronta nel dibattito politico fino ai giorni nostri. L'incapacità di capire ciò che stava avvenendo, in URSS e in Europa. Intervista a Ghia Jorjoliani
La fine del regime di Ceauşescu, gli interrogativi sulla rivoluzione e la memoria del comunismo in Romania. Intervista a Corneliu Porumboiu, regista e autore di A Est di Bucarest
Il 10 novembre 1989 in Bulgaria termina l'era Zhivkov e del partito unico. Gli eventi salienti di quell'anno, la questione etnica e i tentativi di lustrazione in un'intervista con Zhelyu Zhelev, filosofo e dissidente negli anni del regime e primo presidente democraticamente eletto dopo il crollo del Muro
Ioan Savu lavorava in una fabbrica di detersivi di Timişoara. Il 16 dicembre dell'89 scese in piazza con migliaia di suoi concittadini. Quattro giorni dopo si trovò di fronte ad un incredulo primo ministro rumeno, per chiedere elezioni libere e dimissioni di Ceauşescu
Il ventennale della caduta del Muro di Berlino è l'anniversario delle occasioni perdute per Balcani occidentali e Caucaso. L'analisi di Tihomir Loza, vicedirettore di "Transitions on line", dal 1999 tra i più completi notiziari telematici europei dedicati all'area dell'ex blocco orientale
Durante il cosiddetto "processo di rinascita" il regime comunista bulgaro cambiò con la forza i nomi di chi apparteneva alle minoranze musulmane. Ma c'è chi si rifiutò e pagò con lunghi anni di prigione. Un racconto di vita
Le discriminazioni contro la minoranza turca in Bulgaria durante il cosiddetto "processo di rinascita" negli anni '80. Il caso della professoressa Süleymanoğlu, docente di filologia costretta a cambiare nome e lavoro. Un interessante contributo al nostro dossier: Il lungo '89
La guerra fredda, il crollo dell'Unione sovietica e la ricerca scientifica nell'Armenia indipendente. Un'intervista a Ashot Chilingarian, direttore dell'Istituto di fisica di Yerevan
L'incapacità di realizzare i propri ideali e di cercare compromessi, i rapporti con la Russia, il ruolo dell'ex-presidente Gamsakhurdia. Akaki Asatiani, tra i firmatari della dichiarazione di indipendenza georgiana, ricorda gli ultimi 20 anni
Il 9 aprile 1989 le truppe sovietiche dispersero i manifestanti a Tbilisi, uccidendo venti persone. Fu un evento che cambiò il dibattito politico in Georgia. Un'intervista a Marina Muskhelishvili