27 gennaio 2017
Nel suo rapporto del 2016, Reporters sans Frontières ha contato più di un centinaio di giornalisti rinchiusi. Le accuse di complicità con le organizzazioni terroriste sono quasi sistematicamente usate per giustificare le condanne e i lunghi periodi di detenzione provvisoria. La paura e l'autocensura sono penetrate permanentemente nella società e compromettono sempre più la libertà di espressione e informazione. Reportage da Istanbul.
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