La Voce del Popolo, l'unico quotidiano in lingua italiana per la minoranza italiana in Croazia e Slovenia, si trova ad affrontare grandi difficoltà finanziarie. Il Ministro della Cultura Zlatko Hasanbegović ha reso pubblico l'elenco dei media che riceveranno sovvenzioni dal Ministero. La maggior parte dei media di orientamento liberale o di sinistra riceveranno meno rispetto agli anni passati. Uno dei giornali che subiranno tagli più seri è La voce del popolo. La sua importanza va al di là del contenuto. Fondata dai antifascisti italiani e partigiani nel 1944 a Fiume, da più di 70 anni è un elemento essenziale che marca la presenza della minoranza italiana in Croazia e in Slovenia. Il Ministero ha deciso di tagliare il finanziamento di Edit, casa editrice responsabile della pubblicazione di La Voce del Popolo. Per il prossimo anno, riceverà la metà dei fondi assegnati fino ad ora. L'anno dopo, il finanziamento sarà completamente abolito. Il taglio delle sovvenzioni pubbliche ai media politicamente sfavorevoli è solo l'ultimo atto di un’offensiva contro la libertà dei media in Croazia.
Minoranze senza voce?
eng
28 aprile 2016