In una lunga intervista rilasciata a Radio Student, la cofondatrice e caporedattrice della rivista “Balkanist ” ha dichiarato che la nascita del suo magazine è stata una conseguenza della restrizione dello spazio mediatico registratasi in Serbia a seguito dell’elezione di Aleksandar Vučić nel 2014. Nella medesima intervista (rilasciata in inglese) Lynch ha parlato del ruolo di “Balkanist” nel panorama dei media balcanici e ha sottolineato come “l’ossessione” della contrapposizione tra Russia e “narrativa occidentale” costituisca la principale causa della carente copertura della regione da parte dei media internazionali. La conversazione si è chiusa con alcune considerazioni sul ruolo multisfaccettato giocato dagli Stati Uniti nei Balcani.
Parla Lily Lynch, caporedattrice di “Balkanist”
eng
1 agosto 2017