Copertine

Neanche un bianco su questo treno

Un viaggio da Mosca a Grozny nella Cecenia di Vladimir Putin

La guerra non ci dà pace. Donne e guerre contemporanee

È possibile elaborare un rifiuto politico della guerra partendo dal pensiero delle donne e dalle pratiche di relazione e di pace che le donne hanno messo in atto?

Il resto è silenzio

Nel faticoso dipanarsi di vita quotidiana e grovigli esistenziali irrisolti, fra le tre coppie di sorelle rimbalzano come in un gioco di specchi gli interrogativi dell'oggi: le guerre infinite, le barriere che frantumano le identità e la vita e la paura dell'Altro

La dissoluzione del potere

La Slovenia e la sua transizione da repubblica della Federazione jugoslava alla proclamazione d'indipendenza del 1991. Un'analisi politica e sociale di Stefano Lusa

Le sfide della diplomazia internazionale

Come si sviluppano i conflitti nell'arena della politica internazionale? E quali sono i meccanismi e le dinamiche che determinano la loro escalation? Esistono modalità "alternative" (all'uso della forza) per la loro risoluzione?

Infiniti Balcani

lI sogno kosovaro dell'indipendenza, il riscatto della Serbia del dopo-Milosevic, la resurrezione di Sarajevo, un Montenegro nuovamente sovrano, le meraviglie dell'Albania e il bisogno di identità dei macedoni. Un libro di Fernando Gentilini

Livio Senigalliesi, Caucaso

Il lavoro di Senigalliesi apre una breccia nel muro di silenzio che spesso circonda realtà sconosciute ai più per informare su cosa sta succedendo oggi nelle regioni caucasiche.

Jacques Allaman, Cecenia. Ovvero, l'irresistibile ascesa di Vladimir Putin

Allaman non si limita ad esaminare dettagliatamente la dinamica del conflitto, sostenendo la tesi che Mosca, nel condurre la propria guerra in Caucaso, abbia agito nel più completo disprezzo delle Convenzioni di Ginevra, ma racconta anche come Putin abbia fatto di questo nuovo conflitto il fondamento della sua campagna elettorale e il trampolino della sua incredibile ascesa politica.

Anna Politkovskaja, Cecenia, il disonore russo

Il "viaggio all'inferno" di Anna Politkovskaia è un duro atto d'accusa contro la società russa, colpevole di tacere o acconsentire al genocidio, e contro il presidente Vladimir Putin, che ha bisogno di un nemico per far dimenticare i problemi reali del suo paese.

La Russia di Putin

"...il mio è un libro di appunti appassionati a margine della vita come la si vive oggi in Russia." Lo sguardo di Anna Politkovskaja, sulla Russia, sui retroscena del potere così come sulla vita comune, disincantato, lucido e severo