“Cirkus Columbia” è un film, firmato da Danis Tanović, presentato alla Mostra di Venezia 2010. Ma prima ancora è un romanzo di Ivica Djikić, tradotto in Italia da Zandonai nel 2008. Recensione pubblicata in collaborazione con Il Gioco degli Specchi
L'improvvisa partenza del padre e la sua prolungata, inspiegabile assenza, rappresentano per il giovane Dzsátá una dolorosa ferita. Il ritratto della vita in una società totalitaria, al contempo brutale e delicato. Questa recensione è pubblicata in collaborazione con Il Gioco degli Specchi
Limonov non è un personaggio inventato, esiste. E' stato teppista in Ucraina, idolo dell'underground sovietico, barbone e poi domestico di un miliardario a Manhattan, soldato nei Balcani e adesso - scrive Carrère - capo carismatico di un partito di giovani desperados. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Un romanzo permeato da un profondo e quasi inconsolabile senso di disperazione, che tuttavia, lascia un piccolo spazio per la rivincita, anche se al caro prezzo dell’abbandono del proprio paese. Una recensione pubblicata in collaborazione con Il Gioco degli Specchi
Una storia di famiglia, lunga tre generazioni, dalla Jugoslavia inizi '900 alle guerre degli anni '90. Una recensione pubblicata in collaborazione con Il Gioco degli Specchi
"Italianismi nella lingua albanese" di Brunilda Dashi è un lemmario italo-albanese. Non è un libro solo per specialisti, è la storia di un'antica relazione tra l'Italia e l'Albania attraverso le parole e il loro "prestito". Recensione
In fondo alla speranza, di Jacopo Frey e Nicola Gobbi: la graphic novel che racconta l'esperienza balcanica del politico e scrittore sudtirolese. L'intervista agli autori di Roberto Spagnoli per Radio Radicale
Non si prende sul serio e non prende sul serio nessuno. E' questo il grande merito di Dan Lungu, ed emerge fin da questo suo romanzo d'esordio. Una recensione pubblicata in collaborazione con Il Gioco degli Specchi
Una coppia di diportisti negli anni '50 compie un lungo viaggio in barca a vela lungo le coste dell'Adriatico orientale. Il loro racconto, più di qualsiasi trattato storiografico, trasmette quello che era il clima politico e dei costumi di allora. Una recensione
Il 24 marzo 1994 si suicidava Ana Mladić, figlia del noto generale Ratko Mladić accusato di crimini di guerra, ora all'Aja sotto processo. Perché Ana prese la pistola del padre e si tolse la vita? A questa domanda ha cercato di dare una risposta la scrittrice spagnola Clara Usòn con il romanzo “La figlia” (ed. Sellerio, tr. di Silvia Siche). Una recensione