Il progetto NeverAgain: Teaching Transmission of Trauma and Remembrance through Experiential Learning si propone di sperimentare nuove metodologie esperienziali nel processo di confronto con i traumi del passato presenti nelle nostre società.
E’ coordinato da SELMA: Centre for the Study of Storytelling, Experientiality and Memory dell’Università di Turku (Centro Selma) e cofinanziato dal programma "Europa per i cittadini" dell’Unione Europea. Vede coinvolte in un partenariato europeo sia realtà accademiche, come le università di Regensburg, Copenhagen, Vilnius, che Ong come Patrir di Cluj e TPO di Sarajevo.
ESVEI si propone di affrontare questioni strutturali che da qualche anno aumentano la vulnerabilità dei processi democratici alle interferenze esterne, prendendo l'Italia come caso di studio. Il progetto mira ad aumentare la consapevolezza, ad avviare dibattiti di policy e fornire raccomandazioni in tre settori che sono fondamentali per i processi democratici nelle società moderne, ma che, a causa di regolamenti e pratiche inadeguate, espongono inutilmente tali processi ad intromissioni: social media e disinformazione; trasparenza di finanziamenti e attività di lobby; cybersecurity.
Il progetto mira ad offrire agli studenti universitari una migliore conoscenza delle questioni di politica estera europea in particolare in rapporto ai paesi del sud-est Europa e del Partenariato orientale. Prevede seminari interattivi in alula e trasmessi online per un pubblico più vasto, opportunità di tirocinio presso Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa (OBCT) un blog degli studenti. Il progetto è promosso dal Centro di eccellenza Jean Monnet dell’Università di Trento in collaborazione con Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa e con il sostegno dell’Unione europea.
"The Game” è un reportage dal confine bosniaco-croato, dove quotidianamente i migranti tentano l'attraversamento per proseguire il loro viaggio verso l'Unione europea. OBCT segue il lavoro del Collettivo Checkmate pubblicando, per un mese, uno scritto e un video a settimana, raccolti in questo dossier
Guarda il servizio "Orfani di pace " realizzato in collaborazione con OBCT dal giornalista Rai Andrea Oskari Rossini andato in onda il 12 novembre 2017 nella trasmissione "EstOvest" di Rai3
Il 18 luglio 1992 da Sarajevo sotto assedio partì verso l'italia un convoglio di bambini. 46 tra quelli prelevati dall'orfanotrofio di Bjelave, non sono mai rientrati in Bosnia: sono stati dati in adozione, nonostante genitori biologici in vita. Una tragica storia, riemersa dal buio
Il 18 luglio 1992 da Sarajevo sotto assedio partì verso l'italia un convoglio di bambini. 46 tra quelli prelevati dall'orfanotrofio di Bjelave, non sono mai rientrati in Bosnia: sono stati dati in adozione, nonostante genitori biologici in vita. Una tragica storia, riemersa dal buio
Il 7 ottobre 2018 i cittadini della Bosnia Erzegovina sono chiamati a votare per le elezioni parlamentari e presidenziali. A dominare la scena di questa tornata elettorale sono i partiti connotati su base etnica, mentre le forze cosiddette “civiche”, ovvero quelle si proclamano rappresentanti di tutti i cittadini indipendentemente dall’appartenenza etnica, rimangono ai margini. Analisi, notizie e sondaggi nel nostro dossier