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Presentazioni progetti

Caratterizzazioni dell’invasione dell’Ucraina nel discorso pubblico filo-governativo russo

04/12/2024 - 

Come vengono definiti gli obiettivi dell’invasione dell’Ucraina nel discorso pubblico filo-governativo russo? Quali differenze emergono tra diversi attori, media, o da parte di uno stesso attore in diverse fasi temporali? Come vengono caratterizzati i territori ucraini controllati o rivendicati da Mosca in questo contesto?

Il progetto affronta questi quesiti attraverso l'analisi strutturata di fonti disponibili on-line, incluse fonti ufficiali, diverse tipologie di media, nonché altri spazi informativi digitali utilizzati in questo contesto.

Cohesion for Climate

04/12/2024 - 

La politica di coesione è il principale strumento utilizzato dall’Unione europea per promuovere la crescita sociale ed economica, rendere più omogeneo il grado di sviluppo delle diverse regioni e migliorare la qualità della vita sui vari territori. Dal 2021 raccontiamo le sfide affrontate dalle regioni del sud-est europeo e le iniziative promosse grazie ai fondi di coesione, prima coi progetti Work4Future e poi con Energy4Future. Il progetto “Cohesion for Climate” continua a guardare alla politica di coesione e alle sfide ad essa collegate, concentrandosi in particolare sugli interventi in campo ambientale: prevenzione dei disastri naturali, gestione del territorio, conservazione di aree e specie protette, e così via.

MOST – Media Organisations for Stronger Transnational Journalism

03/12/2024 - 

Il progetto MOST – Media Organisations for Stronger Transnational Journalism - si propone di stimolare l'innovazione nel settore del giornalismo e di rafforzare la resilienza dei media indipendenti e non profit impegnati nella copertura delle tematiche europee.
Riunendo sei organizzazioni di media specializzate non profit e un’organizzazione focalizzata sui diritti umani, il progetto intende creare una piattaforma collaborativa per lo scambio di conoscenze, risorse e contenuti tra i media partecipanti e altre testate che trattano di giornalismo internazionale o di tematiche europee.

Il contributo delle Comunità di Pratica per l’integrazione europea dei Balcani (CoP-CET)

26/10/2024 - 

Il progetto esplora come le Comunità di Pratica nate dall’attuazione di progetti Interreg e dalla partecipazione nei consessi politici di EUSAIR possano favorire l'integrazione europea dei Balcani occidentali. L'allargamento dell'UE è tornato al centro dell'agenda politica europea come progetto geostrategico per la sicurezza del continente ma senza un attivo coinvolgimento dei territori difficilmente arriverà a compimento.

Oltre ai già stanziati fondi IPAIII, a inizio 2024 l’UE ha introdotto il Piano di investimenti per la crescita dei Balcani occidentali, stanziando sei miliardi di euro a sostegno dei processi di riforma interni ai candidati. Allo stesso tempo, anche la Cooperazione Territoriale Europea (CTE) e la Strategia dell'UE per la regione adriatica e ionica (EUSAIR) forniscono risorse per l'innovazione e lo sviluppo sostenibile, coinvolgendo attivamente i territori.

PULSE - Europe beyond the beat

17/04/2024 - 

PULSE - Europe beyond the beat è un'iniziativa giornalistica transnazionale che adotta un approccio collaborativo alla produzione editoriale. PULSE riunisce 10 importanti media nazionali e 3 organizzazioni mediatiche transnazionali (OBCT, n-ost, Voxeurop) unite nella missione di promuovere la sfera pubblica europea. In due anni, saranno pubblicate oltre 2.000 storie in diversi formati e in almeno 12 lingue per raccontare gli affari europei da prospettive nuove e molteplici e dedicando particolare attenzione a Paesi, regioni e gruppi sociali sotto-rappresentati, tra cui le aree rurali, i Paesi UE medio-piccoli, le minoranze.

Collaborative and Investigative Journalism Initiative

26/02/2024 - 

La Collaborative and Investigative Journalism Initiative (CIJI) sostiene i media indipendenti e i giornalisti freelance in Europa con programmi di formazione, mentoring, finanziamento e condivisione di conoscenze e buone pratiche. L’obiettivo è rafforzare il giornalismo collaborativo e investigativo in Europa, anche attraverso occasioni di networking strutturate.

MigraVoice: Migrant Voices Matter in the European Media

19/02/2024 - 

“MigraVoice: Migrant Voices Matter in the European Media” è un progetto dedicato ad amplificare le voci e le prospettive dei migranti in Europa all'interno dello spazio mediatico europeo, promuovendo la partecipazione attiva di individui con background migratorio nella creazione di contenuti mediatici di alta qualità per il pubblico europeo. MigraVoice rappresenta un passo significativo verso la promozione di inclusività e diversità nei contenuti mediatici fruiti dagli europei. Consentendo a chi ha maturato un background migratorio di condividere le proprie prospettive, MigraVoice arricchisce non solo il panorama mediatico ma contribuisce anche a una società europea più vivace e inclusiva.

Advocacy Transnazionale per la Libertà di Informazione nei Balcani - ATLIB

05/02/2024 - 

Libertà, indipendenza e pluralismo dei media sono condizioni indispensabili per la buona tenuta delle democrazie europee. La questione della libertà dei media e della sicurezza dei giornalisti ricopre una fondamentale importanza anche per quei paesi come Montenegro, Macedonia del Nord, Albania e Serbia che ambiscono ad aderire all’Ue. Grazie alla collaborazione con partner regionali, questo progetto intende contribuire alla costruzione di una rete di attori balcanici, italiani ed europei per un advocacy efficace a tutela della libertà dei media in Ue e nei paesi interessati dal processo di integrazione.

Analisi di contesto e di scenario di crisi in Moldavia e Transnistria

01/02/2024 - 

L'invasione russa dell'Ucraina ha scosso gli equilibri geopolitici globali ed introdotto nuove dinamiche in conflitti locali e non solo. Tra questi, l'impatto più prossimo oltre i confini dell'Ucraina riguarda il conflitto protratto irrisolto che da più tempo perdura in Europa continentale, ovvero, la formazione di un'entità de facto indipendente in Transnistria all'interno dei confini internazionalmente riconosciuti della Moldavia.

Per tanti anni, la stabilità socio-economica della Transnistria si è basata su un sussidio strutturale fornito da parte della Federazione russa; in pratica, Gazprom fornisce gas senza effettivamente richiederne il pagamento. Questa soluzione però potrebbe avere i giorni contati. L'Ucraina infatti ha espresso la ferma intenzione di interrompere completamente a partire dal 2025 il transito di gas russo. Nel contesto attuale, un'interruzione delle forniture di gas russo farebbe effettivamente saltare le fondamenta macroeconomiche della Transnistria anche nel brevissimo periodo, con immediate ricadute economiche, sociali e umanitarie per la Moldavia.

Questo progetto si propone di raccontare ed analizzare dinamiche di conflitto, offrendo analisi di contesto e di scenario per favorire politiche in grado di evitare scenari di crisi, o quantomeno mitigarne le conseguenze.

New Visions for the Western Balkans

09/01/2024 - 

Il processo di integrazione Ue-Balcani occidentali è a un bivio. L'invasione russa dell'Ucraina impone all'UE e ai Balcani occidentali di riaffermare la loro scelta strategica per un comune futuro europeo e di lavorare insieme per accelerare il processo di allargamento. I progressi della regione verso le riforme fondamentali e l'integrazione intraregionale ed europea sembrano oggi le uniche opzioni per garantire la pace, la sicurezza e la prosperità in questa parte dell'Europa. Tuttavia, alcune sfide nei Balcani occidentali continuano a pesare sulle prospettive di adesione di questi paesi. Questi ostacoli sono in particolare legati alle controversie bilaterali ancora irrisolte, al rispetto parziale dei criteri di adesione di Copenaghen e alla convergenza ancora limitata verso gli standard socio-economici e ambientali dell'UE. In questo contesto, l'Istituto Affari Internazionali (IAI) e l'Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa (OBCT), con il supporto del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e nell'ambito della partnership strategica con la Fondazione Compagnia di San Paolo, hanno organizzato la conferenza a porte chiuse ad alto livello: "Nuove visioni per i Balcani occidentali: adesione all'UE e sicurezza regionale". L'evento si è svolto il 3 e 4 aprile a Roma presso la Farnesina, Sala delle Conferenze Internazionali. I lavori sono stati aperti dal Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, e da Tobias Billström, Ministro degli Affari esteri della Svezia, che detiene la Presidenza del Consiglio dell'Unione europea. L'incontro ha visto la partecipazione dei sei Ministri degli Esteri dei Balcani Occidentali, alti responsabili politici dell'Ue e dell'Italia, nonché rappresentanti della società civile.