Presentazioni progetti

Energy4Future

06/12/2023 - 

La politica di coesione è lo strumento principale dell’Unione europea per promuovere la crescita economica e il benessere sociale, rendendo più omogeneo il grado di sviluppo dei territori che la compongono, e stimolando in particolare le regioni più arretrate o depresse. Nel corso del biennio 2021-2023 abbiamo raccontato con il progetto Work4Future le sfide affrontate dalle regioni del sud-est europeo e le iniziative promosse grazie ai fondi di coesione. Dopo questa esperienza, proseguiamo l’impegno con il progetto Energy4Future, che intende esplorare e narrare il sostegno che i fondi di coesione offrono al contrasto della crisi e della povertà energetica, stimolando la transizione energetica nei paesi Ue e dell’allargamento.

OBC Transeuropa collabora al progetto Energy for Future insieme a Il Sole 24 Ore, ISSiRFA/CNR e PressOne.

EU-Balkan Youth Forum - seconda edizione

06/12/2023 - 

Dal 13 al 15 dicembre 2023 si svolge in Serbia la seconda edizione di EU-Balkan Youth Forum, un evento dedicato ai giovani dell’Unione Europea e dei Balcani Occidentali che per tre giorni si incontreranno a Novi Sad e cercheranno di rispondere alla domanda “Western Balkans Future: how can YOUth shape Europe?”

Su iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la seconda edizione del Forum è organizzata dal Regional Cooperation Council (Sarajevo) con il supporto di OBCT.

CORE: Cooperazione Regionale nei Balcani Occidentali

13/09/2023 - 

La cooperazione regionale costituisce un pilastro del processo di stabilizzazione e associazione dei paesi dei Balcani Occidentali, ed è stata intesa come un'opportunità di superamento delle divisioni esistenti tra le società civili di tali paesi. Nel corso degli ultimi due decenni il numero di iniziative di cooperazione regionale è aumentato in modo significativo, mentre il processo di allargamento ha subito un rallentamento.
Il progetto intende migliorare la comprensione dei meccanismi e delle iniziative di carattere regionale che contribuiscono all’agenda di integrazione europea dei sei paesi dei Balcani Occidentali, al fine di poter rafforzare ulteriormente i percorsi più virtuosi. Il lavoro di ricerca mira ad identificare e analizzare le iniziative di cooperazione regionale esistenti nella regione, mettendole a confronto con l’analisi empirica dell'esperienza del Processo di Berlino. Inoltre, si intendono esplorare le ragioni del successo del Processo di Berlino e il ruolo giocato dalle élite politiche e dalla Commissione Europea nella realizzazione degli obiettivi preposti.

FIRE-RES

04/07/2023 - 

A causa dei cambiamenti climatici, gli incendi boschivi di grandi dimensioni stanno diventando una minaccia sempre più seria in molte regioni d’Europa. È di questi incendi che si occupa il progetto pluriennale FIRE-RES – un acronimo che in origine sta per "Tecnologie innovative e soluzioni socio-ecologico-economiche per territori resilienti agli incendi in Europa". Il progetto punta a sviluppare e diffondere soluzioni efficaci per prevenire e gestire gli incendi di portata estrema, intervenendo su tanti livelli e in diverse fasi. È co-finanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma Horizon 2020 ed è coordinato dal Centro di scienza e tecnologia forestali della Catalogna; vi partecipano 34 organizzazioni da 13 paesi, tra cui OBC Transeuropa. Oltre che con la produzione di contenuti giornalistici, OBCT contribuisce al progetto coinvolgendo altri mezzi di informazione, proponendo attività di formazione e realizzando campagne di sensibilizzazione, forte della sua crescente esperienza nell’ambito della comunicazione della ricerca scientifica e del giornalismo su tematiche ambientali.

Dati nelle parole e tra le parole: analisi strutturate per comprendere dinamiche di conflitto in Ucraina

08/02/2023 - 

Il progetto di ricerca parte dalla crescente pratica di elaborazione di dati basata sull’analisi testuale: attraverso questa metodologia, si propone di facilitare la messa a disposizione di analisi strutturate di contenuti pubblicati online relativi ai conflitti nell’area post-Sovietica dando accesso a strumenti e dataset sul tema. Concentrandosi sulla situazione attuale di conflitto, il progetto mira a raccogliere dati utili ad analisi più informate sulle dinamiche in corso e sulla situazione nelle aree dell’Ucraina non controllate da Kyiv utilizzando tecniche di text mining. Il progetto ha l’ulteriore obiettivo di divulgare tra ricercatori metodologie di analisi sistematica di fonti online in contesti di conflitto. Nel perseguire i suoi obiettivi, il progetto produrrà pubblicazioni di dataset, report tecnici, post e articoli brevi, presentazioni e una proposta di pubblicazione scientifica sul tema. Il progetto è finanziato da MAECI

Serbia e Bosnia Erzegovina, la guerra in Ucraina e i nuovi scenari di rischio nei Balcani occidentali

31/01/2023 - 

Le ricadute dell’invasione russa in Ucraina nell’area dei Balcani occidentali sono evidenti: l’impennarsi delle tensioni tra blocco euro-atlantico e Federazione russa ha introdotto nuovi elementi di preoccupazione ed incertezza sugli scenari di sicurezza nella regione, soprattutto in paesi attraversati da profonde faglie interne e geopolitiche come la Serbia e la Bosnia Erzegovina.

Obiettivo del progetto di ricerca “Serbia e Bosnia Erzegovina, la guerra in Ucraina e i nuovi scenari di rischio nei Balcani occidentali” è fornire strumenti di comprensione originali, ma anche indicazioni e raccomandazioni sulle priorità da perseguire nei due paesi per rispondere alla domanda di stabilità e rilanciarne le prospettive europee nel contesto di uno nuovo devastante conflitto sul territorio europeo. Il progetto è finanziato da MAECI

Grande Guerra: L'Europa in Trentino e l'incontro con l'Altro

31/01/2023 - 

Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Caritro , si propone di approfondire una particolare esperienza storica di incontro tra Trentino ed Europa sud-orientale e centro-orientale. Le testimonianze della Prima guerra mondiale in Trentino risultano ricche di relazioni con persone venute da territori lontani, portatrici di diverse lingue, culture e religioni, trasferite verso il fronte italo-austriaco come soldati, lavoratori, prigionieri di guerra. Il progetto si propone di recuperare la memoria di tali incontri allo scopo di rafforzare la consapevolezza delle opportunità e delle complessità che hanno attraversato la storia del multiculturalismo europeo. Il progetto si focalizza in particolare sulle relazioni instaurate con i soldati bosniaci dell’esercito austro-ungarico e – agganciandosi a un precedente progetto di OBC Transeuropa – con i prigionieri di guerra degli eserciti russo, serbo e rumeno che a migliaia abitarono le vallate trentine in quegli anni. Nel complesso, il progetto intende consolidare gli approcci più aperti e inclusivi all’esperienza della Prima guerra mondiale, valorizzando contatti, connessioni ed esperienze comuni in senso transnazionale e combinando diverse scale di analisi.

INGRiD

21/06/2021 - 

L’obiettivo del progetto è combattere le discriminazioni multiple usando un approccio intersezionale. INGRiD intende creare in Italia una rete di servizi antidiscriminazione qualificati, rafforzare l’assistenza fornita alle vittime e diffondere consapevolezza su come combattere le discriminazioni. Le attività del progetto - che mira al consolidamento di una rete nazionale antidiscriminazione e all’istituzione di una “antenna” anche in Trentino - prevedono la ricerca sulle discriminazioni multiple nascoste; la formazione locale a professionisti pubblici e privati (forze dell’ordine, trasporti pubblici, insegnanti); oltre allo scambio di buone pratiche.

Il progetto è finanziato dalla Commissione Europea

Le guerre jugoslave su Wikipedia

11/05/2021 - 

Il progetto è frutto di una collaborazione fra I'Istituto di istruzione Martino Martini di Mezzolombardo e Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa ed è stato realizzato grazie al supporto di Wikimedia Italia (bando Wiki-Imparare). Le studentesse e gli studenti sono coinvolti nella scrittura di alcune voci di Wikipedia in lingua italiana su vari argomenti legati alle guerre jugoslave, con particolare attenzione al conflitto in Bosnia Erzegovina.

Parlamento dei diritti 3

12/03/2021 - 

Il Parlamento dei diritti - 3ª edizione ha l’obiettivo di contribuire a una migliore comprensione del ruolo del Parlamento europeo - unica istituzione eletta direttamente dai cittadini europei - nella vita democratica dell’Unione, nella definizione di politiche europee per i diritti fondamentali e su questioni cruciali per il futuro del nostro continente quali clima, ambiente, migrazioni, digitale. In questa fase complessa per il nostro continente è ora il momento di immaginare l’Europa post-pandemia. Lo faremo promuovendo un dibattito pubblico informato, aperto e plurale che coinvolgerà - in dibattiti, seminari e workshop - parlamentari europei, esperti, giornalisti, studenti, insegnanti, decisori politici. Intendiamo così dare il nostro contributo a favore della partecipazione dei cittadini al processo decisionale europeo e della capacità di azione della società civile a livello transnazionale, fondamentale per rilanciare il progetto europeo dal basso e promuovere l'Europa dei diritti.