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La Turchia brucia, l'Europa sta a guardare
In Turchia i manifestanti continuano a riempire le piazze, nonostante la violenta repressione delle forze di polizia. L'Europa sostanzialmente tace di fronte alla brutale violazione di diritti in corso, all’uccisione di alcuni e al ferimento centinaia di manifestanti, oltre all'arresto di avvocati e giornalisti. Paolo Martino, corrispondente di Obc, ai microfoni di AMISnet (18 giugno 2013)
Turchia: la resistenza continua
Continua in Turchia il braccio di ferro tra Erdoğan e i manifestanti. Dopo un'altra notte di scontri, con lo sgombero di piazza Taksim a suon di lacrimogeni, idranti, pallottole di gomma e granate assordanti, i manifestanti sono tornati a Gezi Park. Alberto Tetta (Obc) in diretta da Istanbul a Radio Onda d'Urto (12 giugno 2013)
Piazza Taksim, i lacrimogeni e Caterpillar
All'alba la polizia irrompe in piazza Taksim per sgomberare i dimostranti. Nel pomeriggio questi ultimi si riappropriano della piazza. Il racconto di Fazıla Mat, corrispondente da Istanbul di Obc, in diretta su Radio Rai2 - Caterpillar (11 giugno 2013)
Tra Piazza Taksim e Sulukule
Il quartiere di Sukulele, storico insediamento di Istanbul abitato da una comunità rom stanziale, era famoso perché luogo di intrattenimento per i vistatori della città. Sulukule è stata demolita e la sua storia rimanda a quella degli ultimi giorni, alle "urgenti" trasformazioni urbanistiche volute dalle autorità. Fazila Mat, corrispondente di Obc da Istanbul, a "Zazà" - Radio Rai3 (9 giugno 2013)
Turchia: proteste a oltranza
Dopo undici giorni di proteste, mentre a Istanbul la repressione violenta delle manifestazioni si è fermata, in altre città continuano gli interventi delle forze di polizia. Ne parla Alberto Tetta, corrispondente di Obc da Istanbul, ai microfoni di Radio Onda d'Urto di Brescia (10 giugno 2013)
Turchia: proteste e possibili svolte politiche
Le proteste e gli scontri continuano in tutta la Turchia, estendendosi dalla capitale ad Ankara e Smirne. Oltre a giovani, anziani, intellettuali, famiglie, ora protestano anche gli avvocati. Come reagirà il premier Erdoğan? L'approfondimento di "Nessun luogo è lontano"Radio24 con Alberto Tetta, corrispondente di Obc da Istanbul (8 giugno 2013)
Turchia, dopo la repressione delle proteste
Dagli slogan della manifestazione per salvare il parco Gezi, agli spari dei lacrimogeni della polizia, fino alla musica del sit-in che prosegue in piazza Taksim. Sono i suoni che aprono l'approfondimento "Il mattino" di Radio Popolare. Al microfono Fazila Mat, corrispondente di Obc da Istanbul (7 giugno 2013)
Turchia: nuova notte di scontri
E’ stata una nuova notte di scontri in Turchia. In diverse città del paese la polizia ha tentato con idranti e lacrimogeni di reprimere le manifestazioni e gli assembramenti anti governativi.Molti i feriti, diversi arresti tra i manifestanti. Il lungo racconto da Istanbul di Alberto Tetta, corrispondente di Obc, ai microfoni di Radio Onda d'Urto Brescia (5 giugno 2013)
Turchia, dopo piazza Taksim
Le proteste iniziate in piazza Taksim per salvare il parco Gazi, duramente represse dalla polizia, sono poi dilagate in altre città della Turchia. A pochi giorni dall'inizio delle manifestazioni, ne parla Fazila Mat corrispondente di Obc, nella tramissione "Tutti in campo" di Radio Città Futura (4 giugno 2013)
Turchia: proteste e repressione
Le proteste di piazza per salvare il parco di Gezi a Istanbul, represse violentemente dalle forze di polizia, dilagano in decine e decine di città. Fazila Mat, corrispondente di Obc da Istanbul, su Radio Radicale (4 giugno 2013)
Turchia: proteste per Gezi sedate con violenza
Quando si sono presentati i bulldozer a sradicare gli alberi del parco Gezi a Istanbul, sono cominciate le proteste contro la decisione del governo di costruire un centro commerciale. Il secondo giorno di manifestazioni la polizia è intervenuta con violenza provocando numerosi feriti. Il racconto in diretta da Istanbul di Fazila Mat, corrispondente Obc, ai microfoni di Eco Radio (3 giugno 2013)
Da Gezi Park a Taksim, le proteste ad Istanbul
La difesa del parco Gezi, uno dei pochi parchi rimasti ad Istanbul, dalla speculazione edilizia innesca un’ondata di proteste che presto invadono la Turchia e si trasformano in aperta critica al governo del premier Erdoğan. Arzu Geybullayeva ripercorre cronologicamente i luoghi della rivolta in questo foto-racconto
Occupy Gezi su Caterpillar
Il parco Gezi, le proteste, i no alla politica di Erdoğan... e un piccolo vademecum sulla pronuncia di alcune parole in turco. La nostra corrispondente da Istanbul Fazıla Mat, ai microfoni di Catepillar (3 giugno)
La Turchia in rivolta
Dal sit-in in difesa del Parco Gezi a Istanbul alle imponenti proteste antigovernative. Le migliaia di persone in piazza e l’uso sproporzionato della forza da parte della polizia, negli scatti della nostra corrispondente Fazıla Mat
Gezi Park
Le proteste a Istanbul contro i piani del governo Erdoğan volti all'abbattimento degli alberi di Gezi Park si sono trasformate in breve in manifestazioni antigovernative in tutto il paese. Ora molti accostano le proteste turche alla primavera araba, ma è così? Il commento della nostra corrispondente Fazıla Mat alla Radio Svizzera Italiana (2 giugno 2013)
Istanbul, le proteste continuano
Non si ferma la protesta ad Istanbul targata #occupygezi. Per RainNews24 il nostro corrispondete Alberto Tetta (2 giugno 2013)
Turchia, le ragioni della protesta
Duri scontri tra polizia e manifestanti, che proseguono da giorni ed tuttora in corso ad Istanbul. RaiNews24 ha intervistato Alberto Tetta, corrispondente di OBC, per comprendere le ragioni della protesta (1 giugno 2013)
Grecia, governo spaccato sulla legge anti-xenofobia
Tensione in Grecia sulla proposta di legge per contrastare razzismo e xenofobia. Il partito socialista insiste per una nuova normativa che metta freno alle crescenti aggressioni a stranieri registrata nel paese dall'inizio della crisi, e legata alla crescita del partito neo-nazista Alba Dorata. Il servizio di Francesco Martino per il GR di Radio Capodistria [28 maggio 2013]
Mladen Miljanović alla Biennale di Venezia
Dopo 10 anni la Bosnia Erzegovina torna ad esporre alla Biennale di Venezia. A rappresentare il paese l'artista Mladen Miljanović, ex incisore di lapidi funerarie (Testo e foto di Andrea Rossini)
Balcani e Caucaso al Giro d'Italia
Mentre si svolge la cronoscalata del Giro d'Italia, partita da Mori per arrivare in Polsa, Radio Rai 1 - Baobab racconta i territori trentini e le sue risorse. Tra queste Osservatorio Balcani e Caucaso, per voce di Luisa Chiodi intervistata da Tarcisio Mazzeo (23 maggio 2013)
Georgia: le proteste omofobe guidate dalla Chiesa
Un tentativo di celebrare la Giornata Internazionale contro l'Omofobia e la Transfobia (IDAHO) a Tbilisi, la settimana scorsa, ha portato alla luce l'intolleranza che esiste nel paese sulla questione.
La Bulgaria tra elezioni, crisi e austerità
La Bulgaria dopo il voto del 12 maggio 2013: vince la destra ma è "impasse" politico, tra accuse reciproche e sospetti di brogli, con il paese in piena crisi economica. Una situazione inedita e paradossale, come la definisce Francesco Martino ai microfoni di Radio 24, nella trasmissione "Nessuno luogo è lontano" [18 maggio 2013]
Chișinău: il centro per migranti costruito dall'Ue
In funzione dal 2011, il centro di accoglienza per migranti della capitale moldava fa parte della politica Ue di “esternalizzare le frontiere”, per respingere i migranti prima che arrivino all’interno dell’Unione. Bernardo Venturi (Obc) ai microfoni di Radio Popolare (20 maggio 2013)
Una lapide sulla strada dei diamanti
Gornji Vakuf, 17 maggio 2013: la commemorazione della strage dei tre pacifisti italiani Guido Puletti, Sergio Lana e Fabio Moreni uccisi in Bosnia il 29 maggio 1993 (Testo e foto di Andrea Rossini). Leggi il reportage
Bosnia: la terra dell'oro blu a rischio
La Bosnia Erzegovina è uno dei paesi europei più ricchi di risorse idriche. La costruzione di alcune centrali idroelettriche rischia di comprometterne il delicato equilibrio ambientale. Ne parla Andrea Rossini, nella trasmissione "Green Time" di AGR Agenzia Giornalistica Radiotelevisiva (13 maggio 2013)
Bulgaria: vince il partito conservatore di Boyko Borisov
Il partito di centrodestra GERB, guidato dall'ex premier Boyko Borisov, ha vinto le elezioni anticipate del 12 maggio ma con una maggioranza che renderà difficile la formazione di un governo stabile. Da Sofia, il commento di Francesco Martino (Obc) ai microfoni di Radio Vaticana (14 maggio 2013)
L'oro blu di Bosnia
Andrea Rossini di Osservatorio Balcani e Caucaso ai microfoni di Radio Rai 3 Mondo. Racconta del progetto di costruzione di alcune centrali idroelettriche nel paese. Un'iniziativa che rischia di compromettere l'equilibrio ambientale e che vede coinvolti diversi paesi europei, tra i quali l'Italia (14 maggio 2013)
La Bulgaria va ad elezioni anticipate
La Bulgaria va al voto dopo la caduta del governo Borisov in seguito a manifestazioni di piazza, legate alle difficoltà economiche del paese. La campagna elettorale, però, è stata segnata dallo scandalo delle intercettazioni. Il reportage di Francesco Martino (OBC) per la Radio televisione svizzera (12 maggio 2013)
Bulgaria, elezioni dai risultati incerti
Le elezioni anticipate in Bulgaria vedono la vittoria di GERB, il partito dell'ex premier Boyko Borisov, che però difficilmente riuscirà a formare un nuovo governo. La governabilità nel prossimo parlamento potrebbe essere difficile, mentre l'atmosfera nel paese resta tesa. Francesco Martino (OBC) ne ha parlato nella puntata odierna di Radio3Mondo [13 maggio 2013]
Elezioni in Bulgaria: in attesa dei risultati
La Bulgaria è andata ieri al voto anticipato, dopo la caduta del governo di Boyko Borisov avvenuta a febbraio. In attesa dei risultati definitivi, Francesco Martino offre il quadro della situazione nel paese, ai microfoni di Radio Popolare (13 maggio 2013)