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“Mars Mira 2012 per vedere, capire e ricordare” era il testo stampato sulle magliette di uno dei gruppi organizzati. Per me il messaggio migliore perchè l’unico modo per farsi un’idea di ciò che sia la marcia e di ciò che essa rappresenti per un gran numero di cittadini della Bosnia Erzegovina (e non) è prendervi parte. La Bosnia Erzegovina guarda a Srebrenica, ne parla, ne fa bandiera e terreno di scontro a più riprese durante l’anno. L’11 di luglio se ne ricorda per qualche ora, poi la città viene nuovamente abbandonata a se stessa. Per tre giorni e tre notti donne e uomini da tutto il paese ritornano sui passi di chi fino all’ultimo sperò di poter restare tra le proprie montagne, dovendone fuggire di fronte alla minaccia estrema, quella dello sterminio. I sopravvissuti danno appuntamento a Nežuk, l’8 di luglio. Ogni anno, persone che non si accontentano di una astratta memoria collettiva rispondono all’appello. Per qualche giorno, simbolicamente, tra i boschi ritorna la vita (Testo e foto di Michele Biava)

Andrea Ragona, autore insieme a Gabriele Gamberini di "Yugoland", racconta del suo viaggio e delle storie che ha raccolto in questo libro, ai microfoni della trasmissione L'Altra Europa di Radio 24 condotta da Federico Taddia (14 luglio 2012)

11 luglio, diciassettesimo anniversario della morte di oltre 8.000 bosniaco musulmani, uccisi nel 1995 dalle forze serbo bosniache. Oggi nel Memoriale di Potočari troveranno sepoltura 520 vittime tra cui sei minorenni e tre donne. Silvia Maraone ha fotografato l'attesa e la preparazione di questa triste ricorrenza 

Presso il memoriale di Potočari, 17 anni dopo il genocidio di Srebrenica, avviene oggi la sepoltura di 520 vittime identificate con il test del DNA negli ultimi 12 mesi presso il Centro di indentificazione di Tuzla. Un approfondimento di Andrea Rossini (OBC) per Radio Onda d'Urto (11 luglio 2012)

Romania senza pace. Dopo due cambi di governo, oggi il paese è ostaggio dello scontro tra il presidente Traian Băsescu e il premier Victor Ponta. Oggi pomeriggio il parlamento di Bucarest potrebbe sospendere Băsescu, il cui destino sarebbe poi legato ad un referendum da tenere tra un mese. Il servizio di Francesco Martino di OBC per la Radio Televisione Svizzera [6 luglio 2012]

"Dal Caucaso a Beirut" è un reportage che percorre il cordone ombelicale della diaspora armena attraverso i luoghi della fuga e dell'esilio. L'autore, Paolo Martino, racconta il lungo viaggio, in diretta a Radio24 - L'Altra Europa (30 giugno 2012)

L'International Steering Group ha deciso che il Kosovo acquisterà la piena sovranità in settembre, quando cesserà la sorveglianza internazionale sull'indipendenza proclamata nel febbraio 2008. Ne parla Francesco Martino (OBC) al Gr di Radio Vaticana (3 luglio 2012)

Il nuovo premier greco è Antonis Samaras. Il leader di Nuova Democrazia ha ora pochi mesi, forse settimane appena, per ridare fiducia ad un paese che da troppo tempo cammina sul filo del rasoio, con una maggioranza eterogenea e la preannunciata forte opposizione della sinistra radicale. Il servizio di Francesco Martino di OBC per la Radio Televisione Svizzera [21 giugno 2012]

A Samaras di Nuova Democrazia, dopo aver raggiunto l’accordo con il Pasok di Venizelos, l'incarico di formare il nuovo governo. L'intervista rilasciata da Francesco Martino (OBC) a Radio Vaticana 105/live (19 giugno 2012)

Francesco Martino (OBC) delinea per Ecoradio i probabili sviluppi futuri in Grecia, dopo le elezioni politiche del 17 giugno. Un Paese che rischia di essere schiacciato dallo scontro politico e sociale (18 giugno 2012)

Ai microfoni di Radio Città Futura, Francesco Martino giornalista di OBC riassume i risultati delle elezioni e le reazioni dell'Europa. Il nuovo governo dovrà cercare di uscire dalla crisi, vetta dura da scalare senza l'aiuto economico e politico dell'Ue (18 giugno 2012)

Alle politiche in Grecia vince il partito conservatore Nuova democrazia, a cui spetta ora formare il nuovo governo. Il commento del giornalista di OBC Francesco Martino per Radio Onda d'Urto

I risultati delle elezioni politiche di ieri in Grecia pone ora al partito Nuova Democrazia l'urgenza della formazione del nuovo governo. Un percorso non privo di difficoltà, come emerge dal servizio di Francesco Martino (OBC) in onda nel radiogiornale di Radio Trentino Inblu (18 giugno 2012)

L'ottimismo dei media internazionali, all'indomani dalle elezioni politiche, in Grecia è più smorzato. Si parla già di possibili nuove elezioni entro qualche mese. Francesco Martino (OBC) su Radio Vaticana 105Live (18 giugno 2012)

Mentre tutta Europa tiene il fiato sospeso, oggi la popolazione greca torna a votare alle elezioni politiche in un clima di stanchezza e disillusione. Ne parla Francesco Martino (OBC), in diretta da Atene ai microfoni di Radio Radicale - Passaggio a sudest (17 giugno 2012)

Alla vigilia delle elezioni politiche greche sotto i riflettori di tutta Europa, l'atmosfera che si respira nel Paese è riassunta in due parole: speranza e paura. Lo racconta Francesco Martino, giornalista di OBC, in diretta da Atene ai microfoni di Radio 24 - L'Altra Europa (16 giugno 2012)

9 gennaio, Natale ortodosso. Un reportage del fotografo Matteo Vegetti su questa cerimonia religiosa a Srebrenica, Bosnia Erzegovina. In questo racconto quanto ancora lacerante sia il conflitto ed il contrasto tra l'ostentazione dei simboli ed una convivenza possibile. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Un commento sul secondo turno delle elezioni presidenziali in Serbia da parte di Luka Zanoni di OBC, andato in onda durante la trasmissione 'Dentro la notizia', condotta da Emanuela Campanile, su Radio Vaticana 105live

Tomislav Nikolić vince le elezioni presidenziali serbe. L'analisi del voto di domenica da parte di Luka Zanoni (OBC) ai microfoni del radiogiornale RSI - Radio Televisione Svizzera [21 maggio 2012]

Il racconto dell'assedio e del dopoguerra negli scatti del grande fotografo sarajevese morto il 12 maggio scorso. Dalle manifestazioni per la pace dell'aprile 1992 alla Sarajevo del dopoguerra. Tutte le foto sono ©Danilo Krstanović. Le immagini in bianco e nero sono tratte da Sarajevo! di Piero Del Giudice

Al Tribunale dell'Aja si è aperto il processo contro Ratko Mladić. Le accuse contro di lui sono di genocidio, crimini contro l'umanità e violazione delle leggi e delle usanze di guerra. L'intervento di Andrea Rossini (OBC) in diretta a Baobab - Radio Rai1 (16 maggio 2012)

I processi ai crimini di guerra sono uno dei tasselli che servono alla rielaborazione del passato e al percorso di riconciliazione nelle società dei Balcani, ma non bastano. Andrea Rossini di OBC ne parla a Radio Vaticana 105live, nel giorno dell'avvio del processo a Ratko Mladić (16 maggio 2012)

Si apre oggi il processo a Ratko Mladić. Radio24 nella trasmissione "Prima edizione" ha intervistato Luka Zanoni, di Osservatorio Balcani e Caucaso [16 maggio 2012]