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Grecia: la cautela del post-elezioni

L'ottimismo dei media internazionali, all'indomani dalle elezioni politiche, in Grecia è più smorzato. Si parla già di possibili nuove elezioni entro qualche mese. Francesco Martino (OBC) su Radio Vaticana 105Live (18 giugno 2012)


Quale sarà la Grecia del dopo elezioni

Mentre tutta Europa tiene il fiato sospeso, oggi la popolazione greca torna a votare alle elezioni politiche in un clima di stanchezza e disillusione. Ne parla Francesco Martino (OBC), in diretta da Atene ai microfoni di Radio Radicale - Passaggio a sudest (17 giugno 2012)


Grecia in attesa, tra speranza e paura

Alla vigilia delle elezioni politiche greche sotto i riflettori di tutta Europa, l'atmosfera che si respira nel Paese è riassunta in due parole: speranza e paura. Lo racconta Francesco Martino, giornalista di OBC, in diretta da Atene ai microfoni di Radio 24 - L'Altra Europa (16 giugno 2012)


Bosnia, nazionalismo e religione

9 gennaio, Natale ortodosso. Un reportage del fotografo Matteo Vegetti su questa cerimonia religiosa a Srebrenica, Bosnia Erzegovina. In questo racconto quanto ancora lacerante sia il conflitto ed il contrasto tra l'ostentazione dei simboli ed una convivenza possibile. Riceviamo e volentieri pubblichiamo


Un viaggio nella memoria della Bosnia Erzegovina. Dove sofferenze, speranze e humor nero delineano i tratti di una comune identità bosniaca, nata o forse solo sopravvissuta tra le ceneri dell’ Ex- Jugoslavia. Un documentario di Matteo Bastianelli. Il trailer


Sono otto dall’inizio dell’anno e 24 nel 2011 i migranti che hanno perso la vita mentre cercavano di attraversare il confine turco-greco segnato dal fiume Evros che è punto d’ingresso privilegiato per i migranti che tentano di raggiungere l’Europa. Video reportage di Alberto Tetta


Nikolic, il nuovo presidente

Un commento sul secondo turno delle elezioni presidenziali in Serbia da parte di Luka Zanoni di OBC, andato in onda durante la trasmissione 'Dentro la notizia', condotta da Emanuela Campanile, su Radio Vaticana 105live


Serbia: la vittoria di Nikolić

Tomislav Nikolić vince le elezioni presidenziali serbe. L'analisi del voto di domenica da parte di Luka Zanoni (OBC) ai microfoni del radiogiornale RSI - Radio Televisione Svizzera [21 maggio 2012]


Danilo Krstanović, in memoriam

Il racconto dell'assedio e del dopoguerra negli scatti del grande fotografo sarajevese morto il 12 maggio scorso. Dalle manifestazioni per la pace dell'aprile 1992 alla Sarajevo del dopoguerra. Tutte le foto sono ©Danilo Krstanović. Le immagini in bianco e nero sono tratte da Sarajevo! di Piero Del Giudice


Il 16 maggio 2012 è iniziato all'Aja il processo a Ratko Mladić. Le parole di uno dei suoi avvocati, Branko Lukić, all'uscita dall'aula del tribunale. Le immagini raccolte da Giulia Magnani


Mladić alla sbarra

Al Tribunale dell'Aja si è aperto il processo contro Ratko Mladić. Le accuse contro di lui sono di genocidio, crimini contro l'umanità e violazione delle leggi e delle usanze di guerra. L'intervento di Andrea Rossini (OBC) in diretta a Baobab - Radio Rai1 (16 maggio 2012)


L'importanza del processo a Mladić

I processi ai crimini di guerra sono uno dei tasselli che servono alla rielaborazione del passato e al percorso di riconciliazione nelle società dei Balcani, ma non bastano. Andrea Rossini di OBC ne parla a Radio Vaticana 105live, nel giorno dell'avvio del processo a Ratko Mladić (16 maggio 2012)


Un documentario indipendente che racconta la comunità serba del Kosovo. E' "Kosovo versus Kosovo" di Andrea Legni e Valerio Bassan. Riceviamo e volentieri pubblichiamo il trailer


Mladić: al via il processo all'Aja

Si apre oggi il processo a Ratko Mladić. Radio24 nella trasmissione "Prima edizione" ha intervistato Luka Zanoni, di Osservatorio Balcani e Caucaso [16 maggio 2012]


Un'escursione in scialpinismo. Vette innevate e paesaggi mozzafiato. No, non sono le Alpi. Siamo in Bosnia, sul massiccio della Visočica. Accompaganti dall'alpinista locale Edin Durmo, di Scorpio e dal nostro instancabile Massimo Moratti


Domande e risposte ai relatori dell'evento "Memorie d'Europa", tenutosi a Rovereto presso l'Urban Center il 9 maggio 2012


Grecia: le incognite del dopo elezioni

La tempesta politica che ha travolto la Grecia, a seguito dei risultati delle elezioni anticipate di domenica 6 maggio, pone il Paese di fronte a diverse incognite. Sulle cause e sulle possibili conseguenze di questo voto, Francesco Martino di OBC in diretta ai microfoni di Eco Radio (8 maggio 2012)


L'intervento di Stefano Bottoni, storico dell'Accademia ungherese delle Scienze di Budapest all'evento "Memorie d'Europa". L'Ungheria, dalla memoria della Prima guerra mondiale al presente scosso da rigurgiti nazionalisti in seno all'Unione europea


La stazione ferroviaria Haydarpaşa

Il terminal di Haydarpaşa è stato una delle principali stazioni ferroviarie e di trasporto di Istanbul. Lo storico palazzo che apre le porte dell'Oriente dalla sponda asiatica della città, rischia oggi di diventare un enorme centro commerciale e turistico. Un fotoracconto di Fazıla Mat


L'intervento di Luisa Filippi, Assessore alla Contemporaneità del Comune di Rovereto all'evento "Memorie d'Europa". L'impegno del comune di Rovereto per favore un dibattito sul futuro dell'Unione europea


L'intervento di Luisa Chiodi, Direttrice di Osservatorio Balcani e Caucaso all'evento "Memorie d'Europa". Il tema della memoria dell'Europa, elemento di dibattito imprescindibile per impostare un futuro europeo comune


L'intervento di Lorenzo Baratter, coordinatore provinciale del Centenario della Grande Guerra (1914-2014) all'evento "Memorie d'Europa". Le iniziative in Trentino per la celebrazione dei 100 anni dallo scoppio della Prima guerra mondiale


Shushi/Shusha, volti e simboli di Nagorno Karabakh

Un fotoracconto a firma di Elias Pinteri racconta la città di Shushi/Shusha, in Nagorno-Karabakh. Un ritratto di una città dilaniata dalla guerra e dei suoi cittadini che guardano ad un futuro incerto


Serbia: 6 maggio, election day

Il 6 maggio in Serbia è stato un intenso giorno d'elezioni. Ci si è infatti recati alle urne per le presidenziali, le politiche e le amministrative. La giornata per immagini in questo fotoracconto di Silvia Longhi


Elezioni in Serbia, continuità senza entusiasmo

Chiamati a rinnovare parlamento e amministrazioni locali, oltre a scegliere il nuovo presidente, gli elettori serbi hanno scelto la continuità, ma senza entusiasmo. Probabile nuova maggioranza tra democratici e socialisti, al ballottaggio tra Tadić e Nikolić. Il servizio di Francesco Martino di OBC per la Radio Televisione Svizzera (7 maggio 2012)


Serbia al voto, sfida tra Tadić e Nikolić

Il 6 maggio si va al voto in Serbia per le amministrative, le politiche e le presidenziali. L’attenzione è tutta rivolta alla sfida per la presidenza che viene contesa tra il leader uscente Boris Tadić e Tomislav Nikolić. Chiara Longhi di OBC in diretta da Belgrado ai microfoni di Radio Vaticana (4 maggio 2012)


Serbia, in attesa del voto

Serbi al voto per presidenziali e legislative, in alcune zone del Paese anche per municipali e regionali. Un panorama polarizzato intorno ai due principali schieramenti, quello del presidente uscente Boris Tadić e il fronte di ispirazione nazionalista guidato da Tomislav Nikolić. In diretta da Belgrado, l'approfondimento di Chiara Longhi di OBC per Radio Onda d'Urto (4 maggio 2012)


Vino, passione e tradizione in Erzegovina orientale

In Erzegovina orientale il vino è il legame invisibile e duraturo col territorio e con le generazioni. Un patrimonio oggi promosso e salvaguardato anche grazie al lavoro attento del convivium Slow Food Trebinje-Erzegovina. Un fotoracconto con gli scatti di Ivo Danchev e i testi di Francesco Martino


Primo maggio in piazza Taksim

Ad Istanbul la festa dei lavoratori di quest’anno ha riunito sindacati, movimenti politici, giornalisti, attori dei teatri pubblici, giovani musulmani di sinistra, giovani della sinistra rivoluzionaria, tifosi di squadre sportive, movimenti ambientalisti, medici, giuristi. Una galleria fotografica di Fazıla Mat


Sono stati pre-pensionati. Ma i soldi della pensione non li vedono da due anni. Sono i veterani delle guerre degli anni '90, a dimostrare fianco a fianco davanti al Parlamento bosniaco. Andrea Rossini ha intervistato un loro rappresentante