Multimedia
Kotor - Luka Zanoni
Kotor, sulla costa in Montenegro. Foto di Luka Zanoni
Kosovo inquieto - Francesco Martino
Rabbia, aspettative deluse, scontri con la polizia, due morti e decine di feriti. Alcuni scatti del nostro inviato sulla manifestazione di Vetevendosje del 10 febbraio 2007
Istantanee albanesi - Luca Panvini
Il presente lavoro fa parte di una ricerca fotografica più ampia iniziata nel 2004 in Kosovo (è presente nella sezione "gallerie fotografiche" un estratto del lavoro) e poi allargata a tutto il territorio dei Balcani. Gli scatti sono stati effettuati a settembre del 2007 nella parte nord dell'Albania.
Per maggiori informazioni su questo e altri lavori: www.lucapanvini.com - cell +39 328.86.64.256 - lucapanvini@gmail.com
Kosovo - Luca Panvini
Le presenti foto sono un estratto del lavoro fotografico sui Balcani iniziato nel 2004 in Kosovo e successivamente allargato alla Bosnia e all'Albania seguendo le attività di cooperazione che l'ong IPSIA implementa nel territorio.
È possibile visitare il lavoro completo al seguente indirizzo web: www.lucapanvini.com - per informazioni: Luca Panvini - Cell +39 328.86.64.256 - lucapanvini@gmail.com
Kukeri - Francesco Martino e Nicola Zambelli
Tra mito e presente, il carnevale dei Kukeri in Bulgaria. Un fotoreportage di Francesco Martino e Nicola Zambelli
A Mitrovica nei giorni dell'indipendenza - Giovanni Cobianchi
Mitrovica, la città divisa. Un reportage fotografico nei giorni della dichiarazione di indipendenza del Kosovo. Foto di Giovanni Cobianchi
La Georgia - Dallo Svaneti al Tusheti
Un percorso da Ovest a Est dentro le bellezze naturali e artistiche della Georgia.
Fonte: www.visitgeorgia.it
Maschere a Zagabria - Luka Zanoni
Una giornata di carnevale a Zagabria, Croazia. Foto di Luka Zanoni
Ina Verzivolli - On their way
Ina Verzivolli è una giovane fotografa albanese che vive e lavora a Roma. In questi scatti un viaggio in treno in Albania
Gërdec, dopo l'esplosione - Mimoza Dhima
I danni e i segni lasciati dopo l'esplosione del deposito di munizioni a Gërdec, nei pressi di Tirana. Foto di Mimoza Dhima
Nazionalismo - Nicola Lott e Andrea Pandini
Gli scatti della manifestazione nazionalista al confine tra Slovenia e Croazia, tenutasi sabato 26 aprile.
Le alpi albanesi - Andrea Pandini
Un gruppo di studiosi di linguistica in una missione-studio nel nord dell'Albania, per raccogliere registrazioni delle parlate locali. Un viaggio intenso tra parole, cime maestose e luoghi ai margini. Le foto di Andrea Pandini
Srebrenica e le Donne in Nero - Ilaria Scaglia
Alla vigilia dell'anniversario di Srebrenica le Donne in Nero si sono ritorvate a manifestare chiedendo "solidarietà" e "responsabilità" - Foto di Jilaria
Pedalando tra Kosovo e Albania - Paolo Martino
Padre e figlio in bici alla scoperta di volti e paesaggi, esplorando distanze al ritmo antico dei pedali. Da Pristina a Tirana per arrivare al versante albanese del lago d'Ohrid. Foto di Paolo Martino
Paesaggi istriani - Andrea Pandini
Il verde di vigne e ulivi, le facciate delle chiese, le vie rurali, gli orti curati, il blu intenso del mare. L'Istria è una regione particolarmente affascinante sia dal punto di vista naturalistico che culturale. Foto di Andrea Pandini
Bratunac, memoria divisa - Mario Salzano
A Srebrenica si commemora il genocidio e si da sepoltura alle vittime a cui, ad anni di distanza, è stato dato finalmente un nome. Negli stessi giorni a Bratunac, pochi chilometri di distanza, i serbi di Bosnia commemorano i propri caduti e c'è chi indossa ancora magliette inneggianti a Ratko Mladic. Una memoria che rimane drammaticamente divisa. Un fotoreportage di Mario Salzano
Goli Otok - Anna Da Sacco, Nicola Lott, Andrea Pandini
Goli Otok è una piccola isola che si trova nell'Adriatico settentrionale. Nel periodo della Jugoslavia socialista, a partire dal lulgio 1949, fu trasformata in campo di concentramento per gli oppositori del regime di Tito. Foto di Anna Da Sacco, Nicola Lott e Andrea Pandini
I cancellati - Fabrizio Giraldi
Erano originari di altre Repubbliche della ex Jugoslavia ma abitavano in Slovenia da anni. Con l'indipendenza di quest'ultima hanno perso i loro diritti di cittadinanza. E sono diventati i "cancellati". Da allora continuano a lottare affinché i loro diritti vengano riconosciuti. Fotografie di Fabrizio Giraldi
Nagorno Karabakh - Matteo Olivieri
Viaggio in Nagorno Karabakh. Foto di Matteo Olivieri
Gorizia-Nova Gorica, il confine - Anna Da Sacco
Nel 2004 la Slovenia è entrata a far parte dell'Unione europea e da allora il confine che un tempo era stato parte della Cortina di ferro è divenuto sempre più permeabile. Ora, grazie a Schengen, può essere attraversato senza documenti. Foto di Anna Da Sacco
Georgia - Matteo Olivieri
Alcuni scatti dalla Georgia tra arte, natura e nuove frontiere. Foto di Matteo Olivieri
Albania - Giovanni Cobianchi
Erano semplici contadini, uomini della terra, vivevano nei monti del Dukagjin. Oggi sono profughi nel loro stesso paese, disadattati, poveri. La periferia di Shkodre li ingloba e li nasconde. Foto di Giovanni Cobianchi
Armenia - Matteo Olivieri
Alla scoperta dei monumenti in Armenia: dalla capitale, Yerevan, fino al confine con il Nagorno Karabakh. Foto di Matteo Olivieri
Georgia: dal mar Nero al monte Kazbeg - Luca Sermoneda
Dal porto di Batumi, sul mar Nero, alla vetta innevata del Kazbeg, un vulcano spento alto 5047m. Secondo la leggenda questo sarebbe il monte a cui fu incatenato il mitico Prometeo come punizione per aver rivelato agli uomini il mistero del fuoco. Il viaggio in Georgia termina nella notte della capitale Tiblisi
I monasteri in Armenia - Matteo Olivieri
Un viaggio nel mondo religioso armeno, alla scoperta dei monasteri e dei riti
Tetti e strade, Turchia - Silvia Pagliacci
Le strade turche che non finiscono mai di essere sistemate. I tetti, piatti, che diventano un luogo da abitare. Improvvisi cambi di prospettive. Diyarbakir e Mardin, quell'est che fa un po' paura, quell'est diverso dal resto, quell'est che lascia dentro la voglia di scoprirlo.
Di bunker in bunker - Mimoza Dhima
Dovevano servire per difendere l'Albania da una possibile invasione, i cinquecentomila bunker costruiti durante il regime comunista di Enver Hoxha sono ancora disseminati sul territorio albanese. Col tempo e la fantasia alcuni bunker sono stati trasformati in ristoranti, altri in luoghi di rifugio per i meno abbienti e altri ancora giacciono indisturbati sulle coste albanesi. Foto di Mimoza Dhima