Truppe tedesche in Grecia durante la Seconda guerra mondiale

Il governo greco ha intenzione di chiedere alla Germania riparazioni per i danni subiti durante l'occupazione nazista nella Seconda guerra mondiale. Francesco Martino (OBC) per il GR di Radio Capodistria [25 aprile 2013]

Atene ha preparato i documenti relativi alla richiesta di riparazioni di guerra nei confronti della Germania, e si appresta ad inoltrare l'istanza a Berlino. Lo ha annuciato ieri in parlamento il ministro degli Esteri Dimitris Avramopoulos. “Utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per ottenere soddisfazione”, ha poi aggiunto il ministro.

La questione delle riparazioni è emersa più volte dalla fine della Seconda guerra mondiale, quando la Grecia, sconfitta e invasa dall'esercito dell'allora Germania nazista, subì una delle occupazioni più dure dell'intero conflitto, segnata da distruzioni, eccidi e deportazioni.

Le richieste di risarcimento hanno però ripreso forza con lo scoppio della crisi che ha messo in ginocchio l'economia greca, anche perché la Germania della cancelliera Angela Merkel viene vista in Grecia come l'ispiratrice di una politica di austerità non solo punitiva, ma anche inutile e controproducente.

Avramopoulos ha però ufficialmente negato il legame tra le due questioni. “Parliamo di una problema che si trascina da 60 anni”, ha dichiarato il ministro, “un problema troppo ampio per inserlo nella cornice dell'attuale crisi economica”.

Atene non ha specificato l'entità delle riparazioni richieste alla Germania: secondo documenti riservati, arrivati ai media greci, potrebbero però ammontare a più di 160 miliardi di euro.

La Germania, da parte sua, ha annunciato ripetutamente che considera inaccettabili le richieste di riparazioni. “Invece di ingannare il popolo greco con pretese prive di fondamento, i politici di Atene dovrebbero mostrare loro la strada delle riforme”, ha dichiarato il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schäuble.

Difficile fare oggi pronostici sull'esito della richiesta greca. Di sicuro, però, difficilmente aiuterà ad abbassare la tensione tra Atene e Berlino, che diventa sempre più forte col prolungarsi della crisi.

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