Mentre si festeggiava l'ingresso della Croazia nell'Ue loro protestavano per il rinnovo del contratto collettivo. Sono ancora centinaia i kmq non sminati sul territorio croato, ora europeo
Dal 2 al 14 agosto 1993 veniva realizzata l'iniziativa di interposizione non violenta "Mir Sada (Pace ora). Si vive una sola pace". Si poneva l'obiettivo di arrivare a Sarajevo, con migliaia di pacifisti italiani e stranieri, per contribuire alla pace in Bosnia Erzegovina. Ricordiamo l'iniziativa con questo documentario realizzato da Enrico Venditti e Massimo M. Rossi. Su gentile concessione dei Beati Costruttori di Pace
Un'intervista video di IWPR che racconta la storia di Jusuf Arifagic, che dopo aver subito la pulizia etnica è rientrato a Kozarac, nord della Bosnia, per costruire una fattoria moderna. Il video fa parte della serie "Ordinary People". Ora IWPR lo ha messo a disposizione dei lettori in italiano (sottotitoli di OBC)
Dal 2 al 14 agosto 1993 veniva realizzata l'iniziativa di interposizione non violenta "Mir Sada (Pace ora). Si vive una sola pace". Si poneva l'obiettivo di arrivare a Sarajevo, con migliaia di pacifisti italiani e stranieri, per contribuire alla pace in Bosnia Erzegovina. Ricordiamo l'iniziativa con questa videoclip realizzata da Enrico Venditti. Su gentile concessione dei Beati Costruttori di Pace
Della 'karakacanska ovca', varietà ovina selezionata nei secoli dall'etnia nomade dei karakacani, si erano perse le tracce in Serbia. Ora, grazie al paziente lavoro di Sergej Ivanov - e di chi come lui difende le razze in pericolo e la biodiversità - a Dimitrovgrad, sud della Serbia, se ne allevano molti esemplari. Un video
Il servizio della Rete 1 della RSI, andato in onda il primo luglio del 2013, con un'intervista alla direttrice di Osservatorio Balcani e Caucaso Luisa Chiodi
Il primo luglio la Croazia diviene il 28mo membro dell'Unione europea. Nicole Corritore, giornalista di Osservatorio Balcani e Caucaso, ha incontrato il presidente croato Ivo Josipović ed ha raccolto questa dichiarazione video
Dal 5 giugno scorso a Sarajevo si manifesta per i diritti dei bambini. Da cinque mesi infatti i neonati non ricevono un numero di registrazione e questo impedisce loro di ottenere una qualsiasi documentazione di identità. Oggi in piazza a migliaia. La videotestimonianza del nostro inviato Andrea Rossini
E' tra le città più inquinate d'Europa. Sede di un grande distretto industriale durante la Jugoslavia socialista ha poi subito le devastanti conseguenze dei bombardamenti NATO nel 1999. Ma ora, piano, si sta rialzando. Un videoreportage