Situata nel centro di Bucarest, la chiesa ortodossa di Sant'Antonio (Biserica Sfântul Anton) è con tutta probabilità l'edificio religioso più antico conservato oggi nella capitale rumena. Fondata da Mircea Ciobanul, principe di Valacchia, nel 1559, è stata poi distrutta e ricostruita più volte in seguito ad incendi e terremoti.
E' il 1956: la nuova Bulgaria socialista vuole trasformarsi da paese agricolo a potenza industriale. Per farlo, il Politburo decide di costruire una possente acciaieria nei pressi della capitale Sofia, nel villaggio di Kremikovtsi.
Ad appena 65 chilometri dal Istanbul, la località marittima di Şile - sulle coste meridionali del Mar Nero - è una delle destinazioni più frequentate dagli abitanti della megalopoli sul Bosforo per cercare in riva al mare un po' di ristoro dallo stress cittadino
Con il weekend pasquale, si è aperta la stagione turistica a Dubrovnik, la prima dopo gli anni difficili della pandemia da Covid-19. Decine di linee aeree verso la "perla dell'Adriatico" sono già rientrate in funzione, con turisti in arrivo a frotte da Stati Uniti e numerosi paesi europei.
Adagiata sul lato meridionale della catena dei Balcani, in Bulgaria centrale, la città di Koprivshtitsa è oggi uno dei centri abitati nel paese che meglio conserva l'aspetto che aveva durante il cosiddetto "Risorgimento bulgaro", tra il XVIII e XIX secolo
Fondato alla fine del X secolo, il monastero di Vatopedi è uno dei principali luoghi di culto sulla penisola del Monte Athos, lo stato monastico autonomo (all'interno del territorio greco) che sorge su uno dei bracci della penisola di Calcidica.
Anche se non confina direttamente con l'Ucraina, la Bulgaria continua a ricevere profughi in fuga dalla guerra. Secondo gli ultimi dati, dall'inizio dell'invasione russa sono più di 125mila i cittadini ucraini arrivati nel paese.
Pochi mesi fa sarebbe sembrato impossibile: l'ex premier Boyko Borisov, dominatore incontrastato della scena politica in Bulgaria per un decennio, è stato arrestato per corruzione. Molti dettagli sulle indagini restano però poco chiari.
Sul panorama della capitale bulgara, si staglia alto e maestoso il profilo della Vitosha, simbolo di Sofia e rifugio per i suoi abitanti in cerca di aria pulita, attività fisica all'aperto e riposo dai ritmi frenetici della città.
All'apice della propria espansione - tra il XIII e il XV secolo, Genova era una delle potenze dominanti non solo nel Mediterraneo orientale, ma anche nel Mar Nero. L'influenza della città si espandeva anche lungo le rive del fiume Dniester, nell'odierna Moldavia, dove venne fondato l'avamposto di Alchona, che gettò le basi all'odierna città di Soroca.
Giornalista, vive a Sofia e lavora per Osservatorio Balcani e Caucaso dal 2006. Instancabile viaggiatore, collabora con varie testate italiane e internazionali. Twitta @fmartino_obc