Connectivity agenda e debolezze strutturali dei paesi candidati all'adesione all'UE
18 maggio 2020
Il Centro di Cooperazione e Sviluppo albanese (CDI) dal 2000 promuove uno spazio di discussione per migliorare la qualità delle politiche pubbliche ed il processo decisionale a livello nazionale e regionale. CDI svolge regolarmente analisi del contesto economico e politico in Albania, e grazie a queste col tempo ha sviluppato quattro diversi programmi d’azione riguardanti politiche pubbliche, integrazione europea, sviluppo regionale e coesione sociale.
Tra le varie iniziative, il centro è promotore e organizzatore del Tirana Connectivity Forum - TFC, il cui scopo è quello di monitorare l'andamento delle iniziative di connettività e di creare una piattaforma che generi nuove idee e raccomandazioni politiche in materia contribuendo così all'allargamento e alle riforme dei Balcani occidentali.
Ed è proprio in questo contesto che CDI Albania ha pubblicato un suo recente report intitolato Connectivity Agenda and Structural Weaknesses of EU Candidate Countries . Il report analizza nella sua prima parte il finanziamento di progetti di infrastrutture per la connettività; la capacità dell'amministrazione del South East Europe Six (SEE6) di progettare, implementare e gestire tali progetti e, infine, l'impatto che questi progetti hanno sul quadro istituzionale del SEE6.
La seconda parte, quella più innovativa, include le relazioni dei relatori e dei politici presenti al Tirana Connectivity Forum del 2019. Questa parte fornisce un punto di vista molto importante sulle implicazioni pratiche dell'analisi e delle idee che il CDI sviluppa, in quanto il concetto di connettività nel SEE6 è visto attraverso l'ottica dell'allargamento e in funzione dei negoziati di adesione all'UE.
Di Nora Scatamburlo
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