Le elezioni dell’ottobre del 2024 sono state il filo conduttore di tutto l’anno politico, e la vera e propria campagna elettorale che ha preceduto il voto è stata solo l’atto finale di un anno sulle barricate
Nonostante le settime elezioni nel giro di tre anni, la Bulgaria non riesce ad uscire dal vicolo cieco politico: nel frattempo però lo spazio dei diritti umani nel paese diventa sempre più stretto
Caduto l’ex Nagorno Karabakh dopo il recente conflitto tra Armenia e Azerbaijan, resta da costruire la pace tra i due paesi. I mesi scorsi hanno fatto ben sperare, ma numerose sono state le battute di arresto
Democrazia in declino e allontanamento dall’UE e dagli USA. L’esecutivo georgiano, guidato dal partito Sogno Georgiano, ha avviato negli ultimi mesi una dura e violenta repressione della società civile e dell’opposizione che protestano massicciamente contro la deriva autoritaria
In Romania il lungo 2024 elettorale è iniziato sotto il segno dell’alleanza tra socialdemocratici e liberali e la crescita della destra estrema. Nel frattempo il paese cerca di rafforzare la propria posizione nella Nato, preoccupato dalla guerra nella vicina Ucraina
Aumento delle pensioni, rottura tra presidente e primo ministro, proseguimento della campagna di arresti degli esponenti del vecchio potere e relazioni con la Serbia: questi i temi che negli ultimi mesi hanno maggiormente attirato l'attenzione dell’opinione pubblica montenegrina
A distanza di più di quattro mesi dalle elezioni politiche in Serbia non è ancora stato formato il nuovo esecutivo. Tra poco più di un mese si terranno le amministrative e verrà ripetuto il voto a Belgrado. Alcune richieste avanzate dall’opposizione sono state esaudite, eppure nella sua lotta per le elezioni eque e libere l’opposizione si è spaccata
Per la prima volta Yerevan auspica un processo di integrazione europea, dopo che nel 2013 c’era stata la recessione dall’Accordo di Associazione con l’UE. L’Armenia ha recentemente riallacciato i rapporti con alcuni paesi del sud-est europeo, promotori dell’avvicinamento europeo di Yerevan
Il 2024 in Croazia è partito all’insegna del dissenso e dell’agitazione e con scandali che scuotono il paese alla vigilia delle tante ed importanti elezioni in calendario quest’anno, con europee, legislative e presidenziali