Consegnata a Sarajevo l'onorificenza di Grande Ufficiale dell'Ordine della Stella della Solidarietà Italiana al direttore del 'Progetto Ars Aevi', sostenuto anche da personalità e organismi italiani
Fonte: Cooperazione Italiana allo Sviluppo in Bosnia Erzegovina
elaborazione di Osservatorio sui Balcani
Lo scorso 22 aprile, presso l'Ambasciata d'Italia in Bosnia Erzegovina, l'Ambasciatore Alessandro Fallavollita, ha presentato ai media l'onorificenza che è stata consegnata nella sede dell'Ambasciata a Enver Hadžiomerspahić, direttore generale di Ars Aevi. Si tratta della più alta onorificenza dello Stato Italiano "Grande Ufficiale dell'Ordine della Stella della Solidarietà Italiana", che viene consegnato al signor Enver Hadžiomerspahić per decreto del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano. Questa onorificenza viene concessa unicamente a autorità politiche, istituzioni, artisti, personalità del mondo della cultura che hanno promosso amicizia e solidarietà tra il proprio Paese e l'Italia. In particolare viene sottolineata la passione e l'impegno con cui il signor Hadžiomerspahić promuove in Bosnia Erzegovina, in Italia e nel mondo il progetto di Ars Aevi che ha come obiettivo la costruzione di un museo di arte contemporanea progettato dall'architetto Renzo Piano.
Durante la conferenza stampa l'Ambasciatore Fallavollita ha spiegato i motivi della consegna di questa onorificenza: Enver Hadžiomerspahić ha dato e ancora dà un grande contributo di assoluto valore per quanto riguarda i rapporti culturali tra Italia e Bosnia Erzegovina, promuove con passione e con grande impegno il progetto Ars Aevi in Italia e nel mondo. È riuscito a coinvolgere autorità politiche, personalità del mondo della cultura e artisti famosi in tutto il mondo.
La rete Ars Aevi è stata costruita nel corso degli ultimi dieci anni da fondatori, patrocinatori, promotori, sostenitori e amici dell'iniziativa Ars Aevi. Renzo Piano, Michelangelo Pistoletto e tanti altri celebri artisti, curatori ed intellettuali d'Europa e di tutto il mondo hanno intrecciato e unito le proprie forse creative e la popria energia decisi a raggiungere gli obiettivi del progetto Ars Aevi. Tali obiettivi vengono realizzati sotto il patrocinio del direttore generale dell'UNESCO (1998), del segretario generale del Consiglio d'Europa (1999), del presidente della Commissione europea (2000) e della Presindeza della Bosnia Erzegovina (2000). Nel 2001 e 2002 i programmi di Ars Aevi sono stati realizzati in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri italiano (DGCS, DGPCC, DGEU) e con l'UNESCO. La Regione Toscana e il Comune di Venezia sono sostenitori dell'iniziativa sin dal 1993.
Negli ultimi anni le mostre di questi importanti nomi dell'arte contemporanea italiana e mondiale che sono state portate a Sarajevo sotto la direzione di Ars Aevi hanno dato alla BiH una grande risonanza in Italia e hanno posto le fondamenta per un ulteriore sviluppo dei rapporti tra i due Paesi. Il progetto Ars Aevi rappresenta una delle importanti iniziative culturali in Bosnia Erzegovina dopo la guerra. La costruzione di un museo per l'arte contemporanea mondiale progettato da Renzo Piano nel quale sarà inserita la collezione permanente di Ars Aevi, è il coronamento di un progetto che era stato immaginato da Enver Hadžiomerspahić già nel 1992. Questo rafforzerà ancor più il grande prestigio dell'Italia in Bosnia Erzegovina.
Ringraziando per la consegna dell'onorificenza, Enver Hadžiomerspahić ha espresso la propria gratitudine verso l'Italia e l'Ambasciata d'Italia a Sarajevo che da oltre un anno collabora alla realizzazione del progetto Ars Aevi. Il 2008 è l'anno nel quale Ars Aevi, dopo 15 anni di visioni entusiaste e ambiziose e di attività professionale, raccoglie i frutti del proprio lavoro attraverso conferme di rilievo internazionale: in gennaio il progetto Ars Aevi ha ricevuto un premio dalla fondazione Reale Olandese, del Principe Claus; in marzo la collezione di Ars Aevi è stata visitata dal Direttore Generale dell'UNESCO Koichiro Matsuura; agli inizi di aprile Renzo Piano, architetto del Museo di Ars Aevi, ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Sarajevo.
Questa alta onorificenza dello Stato Italiano consegnata all'autore e direttore generale di Ars Aevi conferma l'apprezzamento dell'Italia per i risultati conseguiti e l'interesse nel portare avanti e rafforzare la collaborazione con la Bosnia Erzegovina per realizzare il progetto Ars Aevi, che l'Ambasciatore Fallavollita ritiene un progetto di grande importanza per la cooperazione tra i due Paesi.