Dopo gli attentati di Londra, l'area Schengen in Europa è in discussione. Per molti cittadini dei Balcani, tuttavia, Schengen rappresenta da tempo un nuovo muro di Berlino. Considerazioni amare sul regime dei visti, il suo significato e gli interessi che lo sostengono. Visto da Sud Est
Proseguiamo la pubblicazione degli articoli preparatori alla conferenza di Ginevra prevista per il prossimo ottobre e organizzata dall'Associazione BiH 2005. In questo testo viene posto l'accento sull'importanza della fiducia tra i cittadini e la diffusione di reti sociali
Proseguiamo la pubblicazione degli articoli preparatori alla conferenza di Ginevra prevista per il prossimo ottobre e organizzata dall'Associazione BiH 2005. In questo testo l'autore intende fare il punto della situazione della Bosnia Erzegovina lungo il faticoso cammino verso Bruxelles
Non sono molte le organizzazioni internazionali che hanno propri progetti a Srebrenica. Tra queste l'UNDP, 12,3 milioni di budget su 4 anni. A capo dell'ufficio nella cittadina bosniaca, Alexandre Prieto. Che abbiamo intervistato
Non sono molte le organizzazioni internazionali che hanno propri progetti a Srebrenica. Tra queste l'UNDP, 12,3 milioni di budget su 4 anni. A capo dell'ufficio nella cittadina bosniaca, Alexandre Prieto. Che abbiamo intervistato
Questo testo inaugura una serie di documenti pubblicati dalla Associazione Bosnia Erzegovina 2005, organizzatrice della "Conferenza Internazionale per la Bosnia ed Erzegovina: Dieci anni di Dayton ed Oltre" che si terrà a Ginevra il 20 e 21 Ottobre 2005. Osservatorio sui Balcani fa parte del pool di media che seguono l'evento e la sua preparazione
A quattro anni dal lancio dell'Appello "L'Europa oltre i confini" arrivano sintonie inaspettate a quanto allora espresso da Osservatorio e dalla società civile italiana. Un commento ad un articolo di Gianfranco Fini pubblicato recentemente sul Corriere della sera
Pubblicato il rapporto della Commissione Internazionale per i Balcani. Solo una rapida integrazione dei Paesi dell'area nell'Unione Europea può disinnescare i rischi per la stabilità del continente. Proposto un percorso concreto per la soluzione della questione del Kosovo
Un articolo a firma Osservatorio sui Balcani pubblicato nelle scorse settimane sul secondo numero di Communitas, mensile di approfondimento promosso da Vita. Tra le pieghe e le piaghe dell'umanitario ...
Un articolo a firma Osservatorio sui Balcani pubblicato nelle scorse settimane sul secondo numero di Communitas, mensile di approfondimento promosso da Vita. Tra le pieghe e le piaghe dell'umanitario ...
Un abuso di potere o un atto condivisibile e a favore della stabilità in Bosnia? La recente rimozione dal proprio incarico di Dragan Covic, membro croato della presidenza tripartita della Bosnia, da parte dell'Alto Rappresentante Paddy Ashdown sta causando un acceso dibattito. Si ritorna a parlare dei cosiddetti Bonn Powers e del loro utilizzo
Il 70% dei cittadini del Kosovo apprezza il suo lavoro. Ciononostante non è sicuro di restare. Dopo le dichiarazioni di Jessen-Petersen ritenute da alcuni troppo amichevoli nei confronti dell'ex Primo ministro Ramush Haradinaj si fanno insistenti le voci su una sua possibile partenza
Due Stati collegati da un unico ponte fluviale e a lungo divisi da un muro di pregiudizio scoprono di avere più cose in comune di quanto immaginassero. Un reportage sullo stato dei rapporti tra i due vicini balcanici alla vigilia dell'ingresso nella UE
E' da poco passato l'anniversario del 24 marzo, giorno nel quale, sei anni fa, la NATO avviò la propria campagna militare contro la Serbia di Milosevic. La vicenda del Kosovo ha rappresentato uno spartiacque non solo nel contesto del diritto internazionale ma anche per le ONG che vi hanno operato. Una tesi di laurea
E' da poco passato l'anniversario del 24 marzo, giorno nel quale, sei anni fa, la NATO avviò la propria campagna militare contro la Serbia di Milosevic. La vicenda del Kosovo ha rappresentato uno spartiacque non solo nel contesto del diritto internazionale ma anche per le ONG che vi hanno operato. Una tesi di laurea
I funerali al Mirogoj di Zagabria di Vivian Slot, bambina croata vittima dello tsunami in Thailandia, e la risposta solidale della popolazione. I forti legami tra la Croazia e l'Asia sud orientale, eredità del Movimento dei Non Allineati. L'ambasciatore croato a Jakarta, Mišo Broz, il figlio di Tito. Una sintesi dal nostro corrispondente in Croazia
I funerali al Mirogoj di Zagabria di Vivian Slot, bambina croata vittima dello tsunami in Thailandia, e la risposta solidale della popolazione. I forti legami tra la Croazia e l'Asia sud orientale, eredità del Movimento dei Non Allineati. L'ambasciatore croato a Jakarta, Mišo Broz, il figlio di Tito. Una sintesi dal nostro corrispondente in Croazia
Dalla costruzione del concetto di guerra umanitaria alla problematizzazione della presenza umanitaria. Riportiamo la presentazione ed il testo integrale di una tesi di laurea realizzata da Sergio Capitanio.
Pubblichiamo la seconda parte del commento "Cosa è stata per noi la SFOR", nel quale il settimanale sarajevese Dani ha ricordato gli otto anni della presenza della Forza di Stabilizzazione a guida Nato nel Paese, visti dalla parte dei Bosniaci
Il 2 dicembre si è conclusa ufficialmente la missione della SFOR in Bosnia Erzegovina. La forza militare a guida NATO sarà sostituita da una missione della Unione Europea, EUFOR. In questo commento "Cosa è stata per noi la SFOR", il settimanale sarajevese Dani traccia il bilancio di questi otto anni, visti dai Bosniaci
Venerdì 3 dicembre, a Venezia, presso la Sala Congressi dell'Isola di San Servolo, si aprirà il convegno annuale di Osservatorio sui Balcani "Vivere senza futuro? L'Europa tra amministrazione internazionale e autogoverno: i casi di Bosnia Erzegovina e Kossovo". Pubblichiamo il documento introduttivo
Shqipe Habibi, kossovara, è stata rapita lo scorso 28 ottobre assieme a due colleghi in Afghanistan mentre vi si trovava per conto delle Nazioni Unite. Non è stata ancora rilasciata. Carolina Zincone, un'amica che ha lavorato con lei, racconta dei mesi trascorsi insieme in Kosovo.
Cresce, all'interno del Paese e a livello internazionale, il disagio rispetto ai poteri, insindacabili e senza controllo, dell'Alto Rappresentante in Bosnia. Un aggiornamento dall'Institute for War and Peace Reporting
Un parco naturale nel sud dell'Albania e la sua risposta all'arrembante speculazione edilizia che sta martoriando la costa albanese: il turismo eco-sostenibile. Un'intervista.
Attualmente, nessuna discarica pubblica in Montenegro soddisfa né gli standard nazionali né quelli dell'Unione Europea. Otto discariche regionali sono previste da un programma europeo per evitare di essere sepolti dai rifiuti. I cittadini dovranno anche dare prova di responsabilità, praticando la raccolta differenziata
Dopo i bombardamenti NATO Shqipe Habibi, kossovara, aveva iniziato a lavorare per l'OSCE nel suo Paese. Poi, per le Nazioni Unite, era stata mandata a Timor Est ed infine in Afghanistan. Dove, lo scorso 28 ottobre, è stata rapita.
La ownership locale, intesa come processo di riappropriazione della vita e dei destini del Paese, è un concetto di importanza fondamentale. Cosa succederà tuttavia quando il governatore internazionale della Bosnia Erzegovina se ne andrà? Un contributo al dibattito sulla Bosnia di Dayton
Chi ha amato Il Vecchio amerà anche questo. Ma non si può ritenere che oggi siano definitivamente sconfitte le posizioni di chi l'ha odiato fino a distruggerlo. Per adesso, con le sue pietre ancora troppo bianche, il Ponte è solo un ponte. Una possibilità
Venerdì 23 luglio si terrà a Mostar la cerimonia di inaugurazione dello Stari Most. Attesi presidenti e capi di Stato. Sabato 24 la giornata dell'acqua. Dalla ricostruzione fisica alla ricostruzione sociale?
La inaugurazione dello Stari Most simboleggia prima di tutto la messa in scena della riconciliazione in Bosnia Erzegovina. Ma il lutto non è ancora stato elaborato e il processo richiederà più tempo.