Migliaia di cittadini dei Balcani occidentali hanno chiesto in questi anni asilo politico in vari paesi dell'UE. Un fenomeno alimentato dalla povertà che rischia di mettere sempre maggior pressione sui diritti della comunità rom nella regione
Sono passati più di venti anni da quando i cosiddetti "cancellati", cittadini ex jugoslavi eliminati dai registri anagrafici della Slovenia, hanno iniziato la loro battaglia. Solo di recente Lubiana ha riconosciuto il loro numero effettivo. Ora in base ad una sentenza della Corte di Strasburgo dovrà risarcirli
La morte di Berkin Elvan, 14enne colpito alla testa da un candelotto sparato dalla polizia ad Istanbul, durante i violenti scontri che hanno accompagnato le proteste di Gezi Park, ha riaperto profonde ferite in Turchia alla vigilia delle amministrative del prossimo 30 marzo
Durante la guerra in Bosnia Erzegovina, l'associazione di Enna „Luciano Lama“ ha accolto bambini bosniaci orfani o in difficoltà per dei periodi di vacanza in Sicilia. Quei legami continuano ancora oggi
La minoranza turcofona e musulmana si sente minacciata da un'eventuale unione con la Russia e i suoi rappresentanti giurano fedeltà a Kiev. Nel frattempo la Turchia dichiara che farà il possibile per difendere i tatari, "gli abitanti originari della Crimea"
Il suicidio di Isa, un attivista di venti anni, riapre la dolorosa questione dei diritti della comunità LGBT in Azerbaijan, troppo spesso vittima di stereotipi e omofobia. Il lento e faticoso percorso della tolleranza
A fine 2013, quando la crisi provocata dal massiccio arrivo di profughi siriani in Bulgaria raggiunse il suo apice, il governo di Sofia annunciò la costruzione di una “barriera tecnica” di trenta chilometri al confine con la Turchia, come strumento di contenimento e controllo dei flussi migratori.
Pene molto più pesanti per i pedofili condannati in prima istanza, ed introduzione della castrazione chimica per i recidivi. Su proposta del governo conservatore del premier Nikola Gruevski, il parlamento di Skopje ha approvato nelle settimane scorse nuove drastiche misure nella lotta contro i reati sessuali nei confronti dei minori.
Un confine in comune di centinaia di chilometri e una rilevante comunità romena che vive in Ucraina. In Romania si guarda con crescente apprensione ai drammatici fatti di Kiev
Reporter senza frontiere ha da poco pubblicato il suo indice annuale sulla libertà di informazione nel mondo. Una rassegna sui Paesi seguiti da Osservatorio Balcani e Caucaso
Disagio sociale, disoccupazione, corruzione e assenza di futuro sono al cuore delle proteste di questi giorni in Bosnia Erzegovina. E i lavoratori licenziati tornano a denunciare le privatizzazioni, spesso torbide, di molte aziende pubbliche, ora miseramente fallite
Perché le proteste in Bosnia Erzegovina sono iniziate proprio ora? Quali gli scenari possibili? Un'intervista a Vedran Džihić, ricercatore dell’Istituto austriaco per la politica internazionale e docente di Scienze politiche all’Università di Vienna
Di multe, nella vita, capita di prenderne. E una sanzione di 600 lei, 130 euro circa, non getta certo nello sconforto chi, di mestiere, fa il presidente della Romania. Eppure, la contravvenzione vistasi recapitare lunedì scorso da Traian Băsescu va al di là del suo puro significato economico.
Dopo settimane di protesta e scontri tra studenti e polizia, il rettore dell'Università di Pristina Ibrahim Gashi si è dimesso. Gashi è accusato di aver ottenuto il titolo accademico in modo irregolare: un episodio che getta luce sul difficile stato dell'istruzione in Kosovo
Il mito della fratellanza olimpica, che si celebra da oggi a Sochi, nasconde il racket dello sfruttamento dei lavoratori migranti. Le voci degli operai serbi e bosniaci rientrati dalla Russia
Minoranze e contestazioni in Ucraina: i tartari di Crimea, non hanno dubbi, e contrastano con convinzione l'attuale governo, la comunità romena invece, 400.000 persone, ha dimostrato in questi mesi un atteggiamento molto più cauto
Nel pomeriggio di sabato 1° febbraio, una decina di persone con il viso coperto da sciarpe e berretti ha fatto irruzione all'Art Kino Kriterion di Sarajevo interrompendo la discussione in corso, attaccando i presenti e ferendo 3 persone.
Per molti romeni, sarebbero stati gli ebrei a portare il comunismo. In questo approfondimento un tentativo di decostruzione dal punto di vista storiografico di antichi cliché, ancora vivi nell'immaginario collettivo e la tragedia delle minoranze, sempre manipolate dal potere
Un carcere femminile, nel centro di Tirana, che costituisce una positiva eccezione. Ma che ora rischia d'essere vittima sacrificale dello spoils system
La Georgia è all'avanguardia per la sua politica di chiusura degli orfanotrofi e degli istituti per i bambini abbandonati, ma restano motivi di preoccupazione. In Armenia e nell'Azerbaijan, migliaia di bambini vivono ancora in istituzioni di epoca sovietica
Più libertà di licenziare, meno tutele per le categorie deboli, precariato travestito da flessibilità. Sindacati e movimenti di sinistra insorgono contro il nuovo disegno di legge sul lavoro e costringono il governo a ritirarlo. E’ la fine di una lunga stagione di apatia della mobilitazione sociale in Serbia?
L'opinione pubblica georgiana è divisa sulla partecipazione alle Olimpiadi di Sochi, dopo il riconoscimento da parte di Mosca dell'indipendenza di Abkhazia e Ossezia del Sud
Un bambino di 10 anni è morto il 4 gennaio scorso in Bosnia Erzegovina per l'esplosione di una mina. Una ragazza del suo villaggio scrive sulla condizione dei bambini bosniaci nati dopo la guerra. La lettera di Erna
La caporedattrice di Kosovo 2.0, ad un anno dalla coraggiosa pubblicazione di un numero della propria rivista dedicata a sesso e sessualità, fa il punto della situazione. Allora vi furono violenti attacchi. E ora, cos'è cambiato?
Le istituzioni troppo spesso ne negano l'esistenza, ma sono centinaia in Albania le famiglie che soffrono per il fenomeno della vendetta di sangue. E una piccola associazione italiana cerca di dare loro voce. Un'intervista a Giulia Zurlini Panza, volontaria di Operazione Colomba
Per le autorità in Azerbaijan Internet è libero e di piena libertà godono anche la stampa e gli altri media. E' questo il mantra continuamente ripetuto in patria e nei consessi internazionali. Ma cosa vi è oltre questa scintillante facciata?
Dalle proteste di Gezi Park alla guerra in Siria. La parabola dei diritti della consistente minoranza alevita. Un approfondimento dalla provincia di Hatay
"Il razzismo di oggi contro i richiedenti asilo è solo una continuazione del nostro vecchio razzismo contro bosniaci, albanesi e croati". Il duro commento del giovane intellettuale Miloš Ćirić sulle recenti dimostrazioni contro i migranti in Serbia
Presentato al festival internazionale del documentario di Amsterdam “The Sochi project”, inchiesta sulle prossime Olimpiadi invernali e sulle violazioni dei diritti umani che ne hanno accompagnato la preparazione