Oltre 100 organizzazioni della società civile italiana hanno lanciato la campagna #abbraccioperlapace. Oltre alla solidarietà nei confronti della popolazione ucraina, prevede l’apertura di tavoli di dialogo tra le comunità ucraine e russe in tutte le sedi degli aderenti alla campagna, su tutto il territorio italiano
Si chiama Tribute e si propone di fornire un modello alternativo per migliorare la qualità dei trasporti urbani. Iniziando da 8 tra le più importanti città dell'Euroregione Adriatico-Ionica
Memorial Italia chiede che, parallelamente alle iniziative in sostegno della popolazione civile ucraina, alle quali partecipa direttamente, vengano avviate iniziative in sostegno dei tanti russi che vengono incarcerati e per i tantissimi che non possono più vivere in un paese in cui esprimere la propria opinione significa esporsi al rischio di finire in carcere per anni
A Verona un incontro per parlare della Bosnia Erzegovina oggi, a trent'anni dall'inizio di quel terribile conflitto, parte della dissoluzione jugoslava. Ad organizzarla il gruppo Radici dei Diritti dell'Ateneo di Verona in collaborazione con One Bridge To Idomeni e l'associazione bosniaca Stećak
Il 5 aprile 1992 iniziava il più lungo assedio nella storia bellica della fine del XX secolo. A distanza di 30 anni, verrà ricordato l’inizio dell’assedio con la mostra delle foto del libro "Shooting in Sarajevo" di Luigi Ottani e curato da Roberta Biagiarelli, dal 1° aprile a Mantova ma anche a Sarajevo dal 6 aprile nell'ambito del Modul Memorije 2022 - Festival MESS
Alla regista ucraina Alina Gorlova è stato assegnato il premio speciale Images of Courage 2022 dal “Pordenone Docs Festival. Le voci del documentario”, come forma di sostegno alla raccolta fondi per beni di necessità dedicati ai civili in Ucraina. Un’intervista, dal luogo dove è rifugiata a Kiev, che riceviamo e volentieri pubblichiamo
A fine marzo,presso la sede del CCI di Trento, doveva tenersi un corso incentrato sul cosiddetto blended learning, apprendimento misto. Ora è stato sospeso a causa della guerra in Ucraina. Ma non si è interrotto l'impegno di chi lo promuoveva
Ieri mattina, 3 marzo, la Commissione diritti umani del Parlamento europeo nell’ambito del “Dibattito sullo stato dello spazio democratico e della società civile in Russia”, ha dialogato con alcuni esponenti di spicco della società civile russa che si stanno battendo contro la guerra in Ucraina. Tra questi, il caporedattore di Novaya Gazeta, Dmitrij Muratov, Nobel per la pace nel 2021
Qui di seguito riprendiamo l'appello contro l'aggressione del regime di Putin dell'Ucraina a firma della rete DARE - di cui come Centro per la Cooperazione Internazionale facciamo parte - un network di soggetti europei che si occupano della formazione su diritti umani e democrazia
Il sindacato europeo dei giornalisti, EFJ, nostro partner nel progetto Media Freedom Rapid Response (MFRR), considera pericolosa per la libertà di stampa la decisione dei vertici europei di voler oscurare alcune emittenti russe, accusate di diffondere propaganda e disinformazione