Un nuovo studio mostra che il sud-est Europa è del tutto assente dallo sguardo delle grandi redazioni televisive, con la sola eccezione di Grecia e Turchia.
Quasi il 90% della copertura dei paesi stranieri nei telegiornali italiani è limitata all’Europa, agli Stati Uniti o al Medio Oriente-Nordafrica. Nel resto del mondo vivono sei miliardi di persone, ma gli eventi e i fenomeni che li riguardano fanno un’enorme fatica a entrare nell’agenda dell’informazione italiana. A dirlo è uno studio pubblicato dal COSPE e condotto in collaborazione con l’Osservatorio sui media di Pavia , che ha preso in considerazione le edizioni serali dei sette maggiori telegiornali nazionali dal gennaio 2015 al luglio di quest’anno.
Pure per quanto riguarda le regioni più vicine all’Italia l’attenzione di RAI, Mediaset e La7 si concentra in realtà su un numero molto ridotto di paesi - vale a dire Germania, Francia e Gran Bretagna da un lato, e dall’altro i paesi protagonisti delle maggiori crisi degli ultimi anni, come la Siria e la Libia.
E se le crisi in Grecia e Turchia hanno garantito loro una certa esposizione mediatica, il resto del sud-est Europa è del tutto assente dallo sguardo delle grandi redazioni televisive - tanto che le notizie che riguardano i Balcani costituiscono solo l’1% delle notizie dedicate all’Europa.
Il livello di interesse è estremamente basso persino per i paesi a noi più vicini dal punto di vista geografico, politico o sociale. Ad esempio, è clamorosa la disattenzione nei confronti della Romania e dell’Albania, paesi d’origine delle due più grosse comunità di immigrati nel nostro paese: nei trenta mesi analizzati, i telegiornali li hanno citati rispettivamente 20 e 10 volte in totale. Stando ai dati, hanno insomma rivolto più attenzione a Vanuatu, un gruppo di isole a 16.000 km da noi, che all’Albania.
Il grafico indica il numero di notizie relative a ciascun paese del mondo riportate dai telegiornali italiani tra gennaio 2015 e giugno 2017. Spostando il cursore è possibile vedere la percentuale di notizie relative a ciascun continente o stato; i paesi con meno dello 0,08% di citazioni non sono visualizzabili (qui si può consultare il dataset completo).