Grazie alla campagna internazionale a suo sostegno, Philippe Bertinchamps, da anni corrispondente da Belgrado per diverse testate, ha ottenuto il permesso di soggiorno che gli era stato negato dalle autorità serbe minacciandolo di espulsione immediata
Fonte: Reporter Senza Frontiere
Reporter Senza frontiere (RSF) è lieta di informare che a seguito di una forte pressione internazionale, le autorità serbe hanno esteso per un anno il permesso di soggiorno del giornalista belga Philippe Bertinchamps, corrispondente da Belgrado per vari media in lingua francese.
Il ministero degli Interni serbo aveva respinto la richiesta di Philippe Bertinchamps, minacciato di espulsione immediata per "ostacolo all'ordine pubblico e alla sicurezza nazionale".
Reporter senza frontiere (RSF) aveva avviato una vasta campagna a suo sostegno, che è stata ripresa da media serbi, francesi, belgi ed europei.
Nel pomeriggio di ieri, 19 febbraio, il ministero dell’Interno ha finalmente accettato la domanda presentata dal giornalista e gli ha concesso un permesso di soggiorno temporaneo, della durata di un anno, per ricongiungimento familiare.
Tuttavia, non dobbiamo permettere che questa vittoria ci faccia dimenticare la dura realtà con cui si confrontano i giornalisti indipendenti in Serbia, che devono fare grandi sacrifici per lavorare e la cui situazione continua a peggiorare.
La conferenza stampa che era stata fissata per oggi, 20 febbraio, presso il Medija Centar di Belgrado, si svolgerà dunque come previsto. Si deve ricordare che la Serbia si colloca al 66esimo posto tra 180 paesi nel World Press Freedom Index 2017 di RSF.
Questa pubblicazione è stata prodotta nell'ambito del progetto European Centre for Press and Media Freedom, cofinanziato dalla Commissione europea. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l'opinione dell'Unione Europea. Vai alla pagina del progetto
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