Nicole Corritore 14 giugno 2024
Memoriale di Srebrenica - Foto © Mario Boccia

Dal 2004 si svolge la Marcia della pace, un cammino di tre giorni per ricordare i morti nel genocidio del luglio del 1995 a Srebrenica, percorrendo a ritroso i 100 km che percorsero coloro che tentarono la fuga e lungo i quali in migliaia vennero uccisi. Da anni partecipano migliaia di persone di diversi paesi della regione e del mondo. Iscrizioni aperte fino al 1° luglio

La "Marš mira " (Marcia della pace) si svolge ogni anno in concomitanza della commemorazione che si tiene a Srebrenica l’11 luglio, in memoria delle migliaia di vittime del genocidio perpetrato nel 1995 dalle forze militari serbo-bosniache di Ratko Mladić.

Percorso della Marš mira

La marcia percorre in senso contrario il cammino tra i boschi che fecero migliaia di persone in fuga da Srebrenica per cercare di mettersi in salvo nel territorio “libero” di Tuzla, controllato dall’Armija BiH. Bombardati e presi di mira dai militari serbo-bosniaci, la maggioranza venne uccisa durante la fuga e i loro corpi vennero occultati in fosse comuni.

La "Marcia della pace 2024" rappresenta la ventesima edizione ed è come sempre organizzata in memoria delle vittime del genocidio. Da anni sono migliaia le persone della Bosnia Erzegovina e di tutto il mondo che partecipano alla marcia e in questo modo hanno contribuito alla lotta per la verità e la giustizia, e per non dimenticare.

La colonna partirà l’8 luglio da Nezuk (comune di Sapna), percorrerà un cammino lungo circa 100 km con tappe giornaliere di circa 30 km, per arrivare il 10 luglio al Memoriale di Potočari , a Srebrenica. Chi vi ha preso parte parteciperà poi alla tumulazione dei resti delle persone ritrovate nelle fosse comuni e riconosciute nell’ultimo anno attraverso l’analisi del DNA, che si tiene l'11 luglio.

Quest'anno, come ha dichiarato pochi giorni fa il Centro di indentificazione di Tuzla, verranno tumulati i resti di 11 vittime del genocidio. Un numero che non è definitivo, ha dichiarato il 6 giugno il direttore dell'Istituto per le persone scomparse (Institut za Nestale Osobe u Bosni Hercegovini ), perché i famigliari hanno tempo per dare l'autorizzazione alla tumulazione fino all'ultimo giorno prima dell'11 luglio.

L'Istituto ha reso pubblici i dati delle prime 11, tra di loro un minorenne: "Beriz (Omera) Mujić, diciassette anni, ucciso nel luglio del 1995 a Sućeske vicino Bratunac, i cui resti sono stati esumati nel maggio del 2023 nei pressi di Srebrenica".

A quasi tre decenni dalla fine della guerra, in Bosnia Erzegovina risultano scomparse ancora 7.626 persone sul totale di 29.819 scomparsi di cui si è verificata l'identità. La ricerca delle fosse comuni in cui erano stati occultati i resti è sempre più difficile: pur sapendo che viene assicurato l'anonimato, sono sempre meno le persone disponibili a dare informazioni in loro possesso sulle ubicazioni delle fosse. Inoltre, al Centro di identificazione di Tuzla ci sono sacche di resti umani trovati negli anni non identificati, perché mancano i campioni di sangue dei famigliari di cui si sono altresì perse le tracce.

Gli organizzatori della Marcia della Pace invitano ad iscriversi entro e non oltre il 1° luglio, seguendo queste modalità: compilando i moduli per la partecipazione individuale , o per la partecipazione di un gruppo organizzato .

Per ulteriori informazioni: marsmira@gmail.com