Dopo il terribile terremoto del 26 novembre scorso è forte la solidarietà riscossa in Italia. Il governo albanese e l’Ambasciata d’Albania in Italia invitano tutti coloro che vogliono donare a farlo tramite il portale governativo e-Albania
Il 26 novembre l’Albania ha subito il più mortale terremoto della sua storia recente: finora sono 50 i morti accertati (24 a Durazzo, 24 nel villaggio di Thumana e due nel distretto di Kurbin). Svoltesi parzialmente in condizioni di maltempo, le operazioni di ricerca dei superstiti si avviano alla conclusione.
Proclamato lo stato di emergenza a Durazzo, Tirana, Laç e Alessio. Secondo cifre citate dal primo ministro Edi Rama nella riunione del governo sono più di 1.200 le abitazioni danneggiate e più di 5.200 gli sfollati. Nella provincia di Durazzo, in particolare, sono 710 le abitazioni danneggiate, 12 quelle completamente distrutte e 176 i palazzi danneggiati. Nella provincia di Tirana, invece, sono 239 le abitazioni che hanno subito danni e 15 quelle distrutte, mentre 8 palazzi sono inagibili e 61 danneggiati. Degli oltre 5.200 sfollati, 1.260 sono a Durazzo, circa 500 a Thumana e altri 3.500 nella provincia di Tirana. Rama ha fatto sapere che saranno chiuse le tendopoli e le persone saranno trasferite presso strutture alberghiere o centri di accoglienza. Alcuni residenti a Durazzo sono già stati trasferiti a Korça (Albania orientale).
Grandissima la mobilitazione di solidarietà verso il Paese delle Aquile, che vede coinvolti tutti i paesi partner dell’Albania e i vicini. Il governo albanese e l’Ambasciata d’Albania in Italia invitano tutti coloro che vogliono donare a farlo tramite il portale governativo e-Albania. Tecnicamente si riempie un modulo e poi si sceglie la modalità di pagamento con carta di credito o debito, immettendo i dati di essa e scegliendo l’importo da versare. Tutta la procedura di donazione non prevede commissioni. Fino alla mezzanotte del 29 novembre circa 3500 donatori avevano contribuito alla raccolta di contributi per un ammontare complessivo di 33 milioni di lek albanesi.
La mobilitazione ha coinvolto anche le diaspore albanesi. Varie associazioni invitano a donare per gli aiuti. In corso di allestimento in Italia una piattaforma digitale dove pubblicare offerte di alloggio o beni materiali e alimentari che potrebbero servire ai colpiti dalla tragedia.