17 settembre 2019
Vukovar (© NikolaR/Shutterstock)

A novembre Viaggiare i Balcani propone un viaggio nel cuore della pianura pannonica: dal tragico destino di Vukovar alle pianure dove l'Impero ottomano vide infrangersi il sogno di conquistare Vienna

Vukovar e il Danubio: un abbraccio inseparabile tra una città prestigiosa ed il grande fiume d’Europa. Distesa come un corpo sinuoso lungo il corso d’acqua che oggi separa Croazia e Serbia, testimone degli scontri secolari tra cristiani e musulmani in questa striscia della pianura pannonica, Vukovar è città barocca, mitteleuropea, resa prospera da tedeschi, magiari, ebrei, serbi, croati, …; nota per la sua forza economica sia nell’Ottocento asburgico sia in epoca jugoslava, per il livello di benessere raggiunto dalla popolazione, per l’alto numero di matrimoni misti.

La guerra di dissoluzione della Jugoslavia e l’assedio della città tra agosto e novembre 1991 la sconvolgono però dalle fondamenta: morti, colonne di profughi, distruzioni enormi. Con un difficile dopoguerra non ancora alle spalle, Vukovar soffre i traumi del conflitto e sconta la dolorosa divisione interna tra serbi e croati. Viaggiare i Balcani sarà ancora una volta in città nei giorni della commemorazione dell’assedio e del suo epilogo, per tentare di comprendere passato, presente e destino di questa comunità.

Seguendo le orme della complessa storia della regione e per cercare maggiore profondità di osservazione, l’itinerario porterà a varcare la frontiera: in Ungheria, nella regione della Baranya, dove nei secoli passati sono fragorosamente risuonate le armi tra cristiani e musulmani, quando il sogno dell’Impero ottomano era quello d’impadronirsi di Vienna. Le tracce e i ricordi della presenza turca s’incrociano con i miti della lotta e del sacrificio di croati e ungheresi e si mescolano con le moderne narrazioni nazionali. 

Un viaggio per chi tenta di comprendere la complessa storia della regione e per chi desidera riflettere sul domani dell’Europa.

 

– PROGRAMMA DI VIAGGIO –

GIORNO 1 – SABATO 16 NOVEMBRE: TRENTO-VUKOVAR

Partenza da Trento e raccolta di ulteriori partecipanti alla Stazione FFSS di Mestre. Pranzo libero in viaggio e sosta al Castello di Otočec per ragionare insieme sul Novecento in questa zona dell’odierna Slovenia. Il viaggio continua poi lungo l’Autostrada della Fratellanza e dell’Unità, la cui spina dorsale è stata realizzata in epoca jugoslava. Arrivo a Vukovar per cena e pernottamento in pensione 3*.

GIORNO 2 – DOMENICA 17 NOVEMBRE: VUKOVAR

Al mattino ci addentriamo nel centro storico di Vukovar per coglierne la dimensione multiculturale ed i nodi irrisolti del presente. Protagonisti di questa esplorazione sono il cuore storico barocco, i luoghi legati al mondo cattolico e ortodosso ed il Danubio, davvero maestoso in questo tratto. A seguito del pranzo libero, la nostra attenzione si ferma sui luoghi dell’assedio del 1991: l’acquedotto – simbolo della resistenza della città – e i memoriali che punteggiano il centro e i suoi immediati dintorni. Cena in ristorante e pernottamento a Vukovar.  

GIORNO 3 – LUNEDI’ 18 NOVEMBRE: VUKOVAR-PECS

Il mattino è dedicato alla Kolona Sjećanja (La marcia del Ricordo), la manifestazione commemorativa di massa in occasione dell’assedio e della distruzione della città nel 1991. L’intero cuore storico di Vukovar viene attraversato da parte a parte con bandiere, striscioni, divise e simboli da decine di migliaia di persone della più diversa estrazione, provenienti da tutta la Croazia e dall’Erzegovina. Dopo il pranzo libero, ci fermiamo presso l’importante quartiere operaio di Borovo Naselje, sorto e sviluppatosi in simbiosi con la grande industria della calzatura e dei prodotti in gomma. Fondata nel 1931 da Tomas Bat’a, all’epoca della Jugoslavia socialista l’azienda acquisirà le dimensioni di un kombinat industriale ed i suoi prodotti varcheranno di molto i confini del Paese. Ci trasferiamo infine oltre confine, in Ungheria. Cena e pernottamento a Pecs in hotel 3*.

GIORNO 4 – MARTEDI’ 19 NOVEMBRE: PECS-SZIGETVAR-DARUVAR

La prima parte della giornata la dedichiamo a Pecs, uno dei centri di maggiore rilievo dell’Ungheria. La città spicca per le importanti tracce ottomane, per la grazia e la bellezza del suo vasto centro storico e per la prestigiosa tradizione culturale e industriale. Dopo il pranzo libero sostiamo brevemente a Szigetvar, dove nel 1566 lo scontro tra cristiani e fedeli all’Islam conosce uno degli episodi di maggiore rilievo: un assedio durissimo, sferrato dal Sultano Solimano il Magnifico, che lascerà profonde tracce nella memoria collettiva. Rientriamo in Croazia, per cena e pernottamento a Daruvar in hotel 3*.

GIORNO 5 – MERCOLEDI’ 20 NOVEMBRE: DARUVAR-MESTRE-TRENTO

Dopo una passeggiata ed un caffè nel raffinato centro di Daruvar, sviluppatosi nel corso del ‘700 durante il regno di Maria Teresa d’Austria e noto per la presenza plurisecolare di una significativa comunità ceca, partiamo alla volta dell’Italia. Pranzo libero in viaggio e arrivo in serata a Mestre e Trento, via Zagabria-Lubiana-Trieste.

 

 

Per informazioni è possibile contattare:

LEONARDO BARATTIN – 328.19.39.823
membro dell’associazione Viaggiare i Balcani

Per informazioni ed iscrizioni presso l’AGENZIA VIAGGI ETLI
DANIELE BILOTTA – 0464-43.15.07 (ore 9.00-15.00)
daniele.bilotta@viaggiareibalcani.net
indicando in oggetto “Vukovar 2019””

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