Il nucleare e l'Europa, un rapporto travagliato che conosce improvvise ondate d'amore e lunghe pause di sospetto e riflessione. Un'analisi del dibattito in corso in Serbia tra favorevoli e contrari all'energia nucleare.
Una manipolazione storica ed un'occasione mancata. E' così che Franco Juri, giornalista istriano, descrive la fiction "Il cuore nel pozzo". Un articolo che affronta le sfaccettature di una storia e di una geografia complessa e intricata qual'è quella istriana e giuliana, italiana, slovena, croata
Bruxelles ha messo in chiaro che il generale deve essere catturato prima che i colloqui per l'adesione possano avere inizio. Il Primo Ministro Sanader rischia le elezioni anticipate e il fallimento del principale obiettivo di politica estera del proprio governo. Il giorno della verità è il 17 marzo
Alla notizia dell'invito alla Turchia ad avviare i negoziati di adesione all'UE i media bulgari hanno dato scarso rilievo. Sintomo di indifferenza? Secondo alcuni tra i più autorevoli analisti bulgari è piuttosto un segno della maturità dei rapporti di vicinato dei due Paesi
Chi protegge i due super latitanti, ricercati dal Tribunale internazionale dell'Aia? Perché a distanza di anni ancora non si è riusciti a catturarli e consegnarli alla giustizia internazionale? Nostra traduzione di un articolo pubblicato dal settimanale di Podgorica Monitor
Il regista de "Il cuore nel pozzo" racconta ad Osservatorio sui Balcani il proprio film, replicando alle accuse rivoltegli. La politica è un'arma di distruzione di massa, noi raccontiamo le storie degli uomini. Se oggi potessi girarlo di nuovo, però, farei un'introduzione
Dopo un riuscito sciopero dei professori universitari, i lavoratori e i sindacati della pubblica istruzione pensano al prossimo passo. Il sistema universitario albanese è in crisi, preda della corruzione. Il ruolo degli scioperi studenteschi nella storia recente dell'Albania
Gli albanesi originari della regione montenegrina di Malesija, presso Podgorica, ora residenti negli USA, sono pronti ad aiutare il loro Paese natale alla condizione che il villaggio di Tuzi venga dichiarato municipalità. Hanno voce in capitolo: 80.000 albanesi originari di questa regione, il doppio di quelli che attualmente vi risiedono, vivono negli Stati Uniti
Per la prima volta in sette anni dalla fine del conflitto armato, un presidente serbo giunge in visita in Kosovo. Nella calda accoglienza riservatagli dalla comunità serba locale, Boris Tadic ribadisce l'inaccettabilità dell'indipendenza della provincia
Il Kosovo sull'orlo del disastro? Da piccoli segnali quotidiani sembrerebbe di no. Il Kosovo del 2005 è un Kosovo diverso da quello del 1999. Il punto di vista di un operatore sul campo. Continuiamo con la pubblicazione di lettere che ci vengono inviate dai Balcani
Il 13 febbraio Diyarbakir attendeva la visita del Primo Ministro Erdogan, poi rimandata per motivi di salute. L'intervista del quotidiano Birgun al sindaco della città, del partito curdo Dehap: la questione della cittadinanza in Turchia e il ruolo svolto dai Curdi nell'avvicinamento del Paese all'Europa
Nessuno in Serbia conosce con precisione le dimensioni dell'emigrazione alla ricerca di posti di lavoro iniziata negli anni sessanta. Una certezza invece sono i trend di tale fenomeno, un tempo orientato prevalentemente verso l'Europa occidentale, oggi verso i Paesi africani e asiatici
Dopo tre mesi dalla sua approvazione sono iniziati i lavori della Commissione del Senato che dovrà far luce sulla controversa questione dell'uranio impoverito. Come Osservatorio sui Balcani ne seguiremo con attenzione i lavori, da qui a fine legislatura
Alekxandra Balmazovic, attrice slovena, è tra le "shooting star" al Festival di Berlino. 21 giovani attrici ed attori ai quali viene data la possibilità di farsi conoscere in ambito europeo. Un'intervista
Il noto scrittore di Mostar, docente all'Università La Sapienza di Roma, interviene sulla questione delle foibe e del giorno del ricordo con un articolo pubblicato sul quotidiano fiumano Novi List. La condanna di tutti i crimini e il rischio delle strumentalizzazioni. Ringraziamo Matvejević per averci reso disponibile il suo testo
Un film si propone di ricordare chi nelle guerre balcaniche ha aiutato il "nemico", a prescindere dalle barriere etnico-religiose. Ma il progetto, coordinato dalla "Nansen Dialogue", è fermo per un motivo paradossale: nessuno vuole parlare apertamente di episodi di solidarietà. La gente, spiega il produttore Srdjan Antic, ha paura della reazione del proprio gruppo
L'ex re, ed attuale Primo ministro, Simeone di Sassonia Coburgo Ghota si è trovato ad affrontare un voto si sfiducia. Lo ha superato, ma il suo governo sembra sempre più traballante. Ed a giugno vi saranno le elezioni politiche.
Nell'Assemblea del Kosovo si sta per discutere la nuova legge sulle emittenze radio e TV. Tra le polemiche. Sono in molti infatti a temere che la politica riesca a condizionare fortemente la libertà di informazione ed espressione.
Un intenso reportage dal confine tra Slovenia e Croazia, divenuto "baluardo" esterno dell'Unione. La migrazione vista con gli occhi dei "passeur" e dei poliziotti di confine.
Migliaia di case vendute da un'agenzia statale croata all'insaputa dei legittimi proprietari, profughi in Serbia. Una variazione criminal-affaristica sul tema della pulizia etnica, che potrebbe mettere a rischio il percorso europeo della Croazia. Il caso della famiglia Dupor raccontato dal quotidiano britannico The Independent. Profughi di cui nessuno vuol sentire parlare