Nikol Pashinyan, attuale primo ministro armeno, quando era all'opposizione aveva più volte invocato un maggior controllo dei servizi segreti da parte del parlamento. Ora, che li può gestire direttamente, sembra aver cambiato idea
È uscito recentemente per i tipi della casa editrice Ediciclo Editore di Portogruaro un libro di viaggio intitolato “Dove iniziano i Balcani”. Una recensione
Minacce, corruzione, paghe misere, crisi di nervi, nonostante si producano cappotti da 4000 dollari. Nella seconda parte di un'inchiesta di OC Media sull’industria tessile in Georgia, la giornalista investigativa Tamuna Chkareuli si reca in incognito nella fabbrica Geo-M-Tex di Tbilisi
Per ora l'adozione di nuove norme che a detta di molte associazioni in difesa della libertà dei media avevano connotati fortemente liberticidi è stata sospesa. Ma occorre - secondo gli autori di questo commento - rimanere vigili
Milorad Dodik - attuale membro della presidenza tripartita statale - ha lanciato la RS-Exit, per la secessione della Republika Srpska dalla Bosnia Erzegovina. Per alcuni l'ennesimo bluff, per altri segnale pericoloso. Sotto attacco, collateralmente, la Corte costituzionale
Il 7 febbraio scorso la Corte costituzionale croata ha preso una decisione storica, riconoscendo alle coppie omosessuali il diritto all'affido. Se la decisione è elogiata dalla sinistra, le proteste dei partiti e dei movimenti vicini alla Chiesa cattolica non si placano. Una panoramica delle reazioni
Lo scorso gennaio il ministero della Cultura, della Gioventù e dello Sport ucraino ha presentato al parlamento un disegno di legge al fine di cambiare la legislazione sui media e la disinformazione. Una proposta, però, che solleva le critiche dell’opposizione, dei giornalisti e degli esperti mediatici, i quali vedono minacciati i loro diritti alla libertà di opinione
Secondo uno studio di Felix Henkel e Mirna Jusić, per la Friedrich Ebert Stiftung, la convergenza sociale deve essere posto come elemento centrale del processo di integrazione europea
"Ti dove ti và? Con quest'aria giaza". Da porti industriali con gru marziane ad antichi lazzareti che portano a riflessioni che mescolano passato e presente. Il tutto su due ruote. Continua la nostra esplorazione dell'Adriatico, mare che accomuna
Sono molte le donne nel sud dell'Azerbaijan a lavorare nel comparto agricolo. E davanti alle drammatiche conseguenze degli effetti dei cambiamenti climatici sulle colture tradizionalmente coltivate nell'area vengono lasciate sole
Istituzione “ibrida”, con sede all'Aja ma parte del sistema giudiziario del Kosovo, il nuovo tribunale speciale istituito per giudicare i crimini dell'UCK promette, tra non poche critiche, un nuovo approccio alla giustizia transnazionale
A meno di tre mesi dalle elezioni, una parte dell’opposizione sta mostrando i primi dubbi relativamente all'annunciato boicottaggio di amministrative e politiche
Nel suo romanzo "Confine" Kapka Kassabova esplora le terre di confine tra Bulgaria, Grecia e Turchia. In quelle foreste i Traci cercavano l’oro, i naufraghi del blocco sovietico tentavano un approdo ad ovest e ora, i pochi rimasti, provano ad immaginare una sostenibilità futura
In un forno di Ditrău, cittadina della Transilvania a maggioranza ungherese, lavoravano due operai dello Sri Lanka. La popolazione locale, sindaco in testa, ha fatto in modo che venissero allontanati. Una vicenda in cui si interseca emigrazione, scarsi diritti sul lavoro e razzismo
Sono 70 gli anni del Film Festival di Berlino. Da Visar Morina a Cristi Puiu, passando per Andrea Štaka: sono molti i registi che raccontano l'est Europa presenti nelle varie sezioni in cui è suddivisa la Berlinale
La Bosnia Erzegovina si sta lentamente convertendo in una zona-cuscinetto per i migranti. La situazione a Tuzla è al limite dell'emergenza. Lo scaricabarile istituzionale per fortuna è compensato efficacemente dagli attori della società civile locale. Ancora per quanto?
I giovani tra i 15 e i 24 rappresentano una fetta importante della popolazione del Kosovo. Il portale Kosovo 2.0 ha ora dedicato loro un progetto di datajournalism
È certamente una canzone particolare, sicuramente una delle più note al mondo. Bella ciao è stata cantata da numerosi musicisti e non, da Manu Chao a Goran Bregović, da Tom Waits a don Andrea Gallo al termine di una messa. "È il simbolo della resistenza e della lotta per i diritti umani in tutto il mondo"
Nell'entità bosniaca della Republika Srpska una legge di riforma del catasto sta rafforzando gli esiti della pulizia etnica. A farne le spese, una volta ancora, le comunità minoritarie
La nuova strategia europea proposta dalla Commissione sull’allargamento non sembra in grado di ribaltare un lungo processo di disillusione e disimpegno tra Bruxelles e la regione