Tutte le notizie

Ucraina: il magnate Kolomojskij e la lotta al separatismo

16/09/2014 -  Danilo Elia Dnipropetrovsk

Dnipropetrovsk, città russofona del sudest ucraino, è diventata il centro nevralgico dell’offensiva contro i separatisti del Donbass. Il ruolo dell'oligarca e ora governatore Igor Kolomojskij e della locale comunità ebraica. Un reportage

Albania: dal tabacco al timo

16/09/2014 -  Fejzi Braushi

Per secoli negli altipiani del nord dell'Albania si è coltivato tabacco. Ora i grossisti pagano prezzi sempre più bassi e gli agricoltori guardano quindi alle erbe medicinali

Turchia, la parola d'ordine è: 'nuovo'

15/09/2014 -  Fazıla Mat Istanbul

Un "nuovo" presidente della Repubblica, un nuovo premier e nuovi ministri, il tutto per una "nuova Turchia". Dopo la vittoria alle presidenziali, Erdoğan mette in campo la fedele squadra di governo guidato dall'ex ministro degli Esteri Ahmet Davutoğlu. Obiettivo: creare un sistema presidenzale nel paese

Un presidente sassone per la Romania?

15/09/2014 - 

La destra romena è riuscita a presentare un candidato unitario alle presidenziali del prossimo 2 novembre. E' Klaus Iohannis, sindaco di Sibiu e appartenente alla comunità sassone. E per la prima volta un appartenente alle minoranze ha reali chance di divenire presidente del paese

La fucina dei terroristi

12/09/2014 -  Andrea Oskari Rossini

Le recenti operazioni contro reti jihadiste in Bosnia Erzegovina e Kosovo allarmano il pubblico occidentale. Le statistiche sui combattenti stranieri in Iraq e Siria, però, mostrano che purtroppo i paesi balcanici sono paesi “normali”. Il dibattito nella regione

Kosovo: il pasticciaccio brutto di Atifete Jahjaga

12/09/2014 -  Andrea Lorenzo Capussela

Una recente decisione del presidente del Kosovo Atifete Jahjaga non avrebbe alcuna base legale. E costituisce un grave colpo agli equilibri già fragili del giovane stato kosovaro. Per Andrea Lorenzo Capussela vi sarebbe materia per chiedere l'impeachment

Kosovo del nord: Bruxelles è sempre lontana

12/09/2014 -  Tatjana Lazarević Mitrovica

Con il Kosovo ancora in crisi istituzionale e senza governo, nella comunità serba delle municipalità a nord del fiume Ibar regnano i dubbi sul reale impatto a lungo termine degli Accordi di Bruxelles, che rimangono ancora ampiamente non implementati. Il punto della situazione della nostra corrispondente

La Commissione Juncker e il sud-est Europa

11/09/2014 -  Ermal Bubulima, Laëtitia Moreni, Matei Martin, Jaklina Naumovski

La pattuglia balcanica alla Commissione europea. Molte le donne, tra conferme e qualche sorpresa. Una rassegna

Montenegro, ancora Đukanović

11/09/2014 -  Mustafa Canka Ulcinj

Cento giorni dopo le elezioni amministrative, Podgorica finalmente ha un governo, ma nulla è cambiato, anzi si è consolidato il potere di Đukanović. Svanisce la possibilità di elezioni politiche anticipate

Terra Madre Dubrovnik

11/09/2014 -  Francesco Martino Dubrovnik

La terza edizione di Terra Madre Balcani si è tenuta a Dubrovnik. Più di duecento i delegati Slow Food arrivati da tutti i Balcani

Giornalismo d'inchiesta in Kosovo: possibile e necessario

11/09/2014 -  Belgzim Kamberi

Fare giornalismo d'inchiesta in Kosovo è difficile ma necessario. Un'intervista a Vehbi Kajtazi, autore di numerosi articoli che hanno messo in luce i rapporti tra la politica kosovara e il crimine organizzato

In Croazia, le rinnovabili ancora poco sfruttate

10/09/2014 -  Nataša Stuper

Aumento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili: è questo uno degli obiettivi che i paesi membri dell'UE devono raggiungere entro il 2020. Ma in Croazia non tutto sta procedendo come dovrebbe. E all’orizzonte c’è già lo spettro delle prime sanzioni di Bruxelles

La campagna dell'ESI per i prigionieri politici azeri

10/09/2014 -  ESI

Da quando l'Azerbaijan ha assunto la guida del Consiglio d'Europa la repressione nel paese ha assunto dimensioni senza precedenti. L'European Stability Initiative lancia con questo testo una campagna per candidare Leyla Yunus, Rasul Jafarov e Intiqam Aliyev, attivisti per i diritti umani ora in carcere, al Premio Sakharov per la libertà di pensiero del Parlamento europeo

Zenica, biglietto per la morte

09/09/2014 -  Andrea Oskari Rossini Sarajevo

La Federazione di Bosnia Erzegovina ha proclamato ieri una giornata di lutto per la morte dei cinque minatori uccisi nell'incidente di giovedì scorso. Migliaia di persone hanno partecipato alle esequie dei lavoratori, divenuti un simbolo della drammatica situazione economica in cui versa il paese

Croazia, l'illusione del turismo

09/09/2014 -  Igor Lasić

E' stata sufficiente un'estate bagnata per metter in ginocchio l'industria turistica della Croazia e di conseguenza far scricchiolare l'intera economia del paese. Un'intervista all'economista Mislav Žitko, della Facoltà di filosofia di Zagabria

Branko Ćopić, una storia eretica

08/09/2014 -  Božidar Stanišić

È stato l’autore jugoslavo più letto nel dopoguerra. Criticato da Tito e da Đilas, era amato dal pubblico come scrittore dei partigiani e insieme di narrativa per l'infanzia. Il suo patrimonio di racconti proveniva dalla krajina bosniaca, la sua tomba fu un ponte di Belgrado

Galaev, sulle tracce dell'universo folk dell'Ossezia

08/09/2014 -  Gianluca Grossi

Per scoprire l'universo musicale dell'Ossezia, piccolo angolo di mondo incastonato fra le montagne che dividono le acque del Mar Nero da quelle del Mar Caspio, non si può non seguire le tracce di uno dei principali fautori del recupero della tradizione musicale osseta: Boris Galaev

Quando il Danubio era blu

05/09/2014 -  Francesco Martino

Lo storione è il termometro dello stato di salute del grande fiume. Oggi però questo misterioso pesce è a rischio di estinzione, e si moltiplicano le iniziative per cercare di conoscerlo e proteggerlo. L'impegno di Bulgaria e Romania, i progetti del WWF

Grecia, meravigliosa

05/09/2014 -  Pavlos Zafiropoulos

Un inno d'amore alla Grecia e un invito a non sperperare le sue enormi ricchezze e potenzialità. La natura, gli uomini, la questione del debito

Turchia e Armenia: i fili delle diplomazie

04/09/2014 -  Simone Zoppellaro Yerevan

Le relazioni tra Ankara e Yerevan hanno mosso recentemente piccoli passi nella direzione di una riconciliazione fin troppo a lungo dolorosamente attesa. Ma i segnali sono ancora contrastanti, e la ferita del genocidio è ancora aperta