Tutte le notizie

Zagabria: le quattro Žen

19/03/2014 -  Gianluca Grossi

A Zagabria vi è un sottobosco sonoro sempre più rigoglioso. E i suoi germogli kraut-post-math-dreamy-synth-psy-indie-rock più recenti sono le Žen. Le abbiamo incontrate

Elezioni in Serbia: tutto il potere a Vučić

18/03/2014 -  Dragan Janjić Belgrado

Alla tornata elettorale del 16 marzo scorso Aleksandar Vućić e il suo SNS hanno conquistato la maggioranza assoluta dei seggi in parlamento. Un potere assoluto che spaventa alcuni e che non sarà facile da gestire con successo. La nostra analisi

La Cecenia e l'Ucraina

18/03/2014 -  Giovanni Bensi

Anche il presidente ceceno Ramzan Kadyrov, beniamino di Vladimir Putin, sembra ansioso di inserirsi nella crisi ucraina e in particolare della Crimea che con un referendum contestato dai paesi occidentali ha deciso di unirsi alla Russia staccandosi dall’Ucraina

Crimea: la Turchia tra i fratelli tartari e il basso profilo

18/03/2014 -  Alexandre Billette

La Turchia osserva con inquietudine crescente l'evoluzione della crisi in Ucraina. Non si tratta solo di avere a che fare con il vicino russo, ma dell'obbligo per il governo Erdoğan – pena la perdita di popolarità - di affermare la propria solidarietà con i tartari di Crimea

Dopo la Crimea? I timori di Moldavia e Georgia

17/03/2014 -  Danilo Elia

I conti in sospeso con il passato sovietico accomunano la sorte dell’Ucraina a quelle di altri stati dell’ex Urss che si stanno avvicinando all’Europa. La politica russa si fa più aggressiva e fa tremare i vicini più deboli

Slovenia: cancellati, riconosciuto il danno

17/03/2014 -  Stefano Lusa Capodistria

Sono passati più di venti anni da quando i cosiddetti "cancellati", cittadini ex jugoslavi eliminati dai registri anagrafici della Slovenia, hanno iniziato la loro battaglia. Solo di recente Lubiana ha riconosciuto il loro numero effettivo. Ora in base ad una sentenza della Corte di Strasburgo dovrà risarcirli

Turchia: la morte di Berkin Elvan

14/03/2014 -  Fazıla Mat Istanbul

La morte di Berkin Elvan, 14enne colpito alla testa da un candelotto sparato dalla polizia ad Istanbul, durante i violenti scontri che hanno accompagnato le proteste di Gezi Park, ha riaperto profonde ferite in Turchia alla vigilia delle amministrative del prossimo 30 marzo

Romania: 160 miglia marine dalla Crimea

14/03/2014 -  MIhaela Iordache

C’è vento di guerra (fredda) sul Mar Nero. Le navi russe prendono posizione, il parlamento della Crimea ha dichiarato la propria indipendenza da Kiev, i leader dei paesi occidentali del gruppo G7 lanciano il loro monito a Mosca. E la Romania guarda al tutto con grande preoccupazione

Elezioni in Serbia: l’SNS vuole tutto

13/03/2014 -  Dragan Janjić Belgrado

A meno di due giorni dalla tornata elettorale del 16 marzo, la campagna ha toni infuocati. Come da pronostici l’SNS di Vučić farà man bassa di voti con la possibilità di ottenere oltre il 40% di consensi. L'opposizione è divisa più che mai e non ha la forza di contrastare l'egemonia dei progressisti

Sicilia, la seconda casa

13/03/2014 -  Dražen Remiković Banja Luka

Durante la guerra in Bosnia Erzegovina, l'associazione di Enna „Luciano Lama“ ha accolto bambini bosniaci orfani o in difficoltà per dei periodi di vacanza in Sicilia. Quei legami continuano ancora oggi

Cipro: ripartono i negoziati

12/03/2014 -  Francesco Grisolia

A circa due anni dall’ultimo impasse nei negoziati per la riunificazione dell’isola, lo scorso 11 febbraio i rappresentanti greco e turco-ciprioti hanno formalmente riavviato le trattative diplomatiche con una dichiarazione congiunta. Ecco i primi segnali emersi

Le fiamme di Euromaidan, i social media e il dolore degli altri

12/03/2014 -  Rossella Vignola

Le fotografie di Euromaidan in Ucraina ci interrogano sulla violenza e la sua rappresentazione. È possibile trattare questioni geopolitiche complesse sui social media senza perdere di vista il contesto e la sostanza politica degli eventi?

Croazia: l'Ucraina allontana i russi

11/03/2014 -  Drago Hedl Osijek

Sembrava cosa fatta, i russi avrebbero comprato la compagnia petrolifera INA ridando fiato all’economia croata. La crisi in Ucraina e il raffreddamento delle relazioni internazionali hanno però bloccato tutto

Alim Qasimov, la voce dell'Azerbaijan

11/03/2014 -  Gianluca Grossi

E' fra i più interessanti portavoce della mugham music. Alim Qasimov, da un piccolo villaggio a un centinaio di chilometri da Baku, Azerbaijan, a concerti nel mondo intero

Bulgaria, le europee della verità

10/03/2014 -  Francesco Martino Sofia

Le prossime elezioni europee (25 maggio) in Bulgaria arrivano dopo un periodo di grandi tensioni politiche e sociali. Ecco perché, secondo molti osservatori, costituiranno un vero referendum sull'attuale - e contestato - governo di centro-sinistra. L'analisi del nostro corrispondente da Sofia

Lasciate in pace Tesla!

10/03/2014 -  Federico Sicurella Belgrado

In Serbia, Chiesa e Stato si accordano per trasferire le spoglie di Nikola Tesla, da decenni esposte nel museo a lui dedicato, presso il tempio ortodosso di San Sava. Un’iniziativa anomala che incontra le resistenze del pubblico, degli scienziati e degli eredi del grande luminare

Sarajevo, amore a prima vista

10/03/2014 -  Irene Caverni

E' un'attrazione fatale, tanto fatale da rischiare di rientrare nel cliché. Ma quale amore non lo rientra? Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Ucraina: i tatari di Crimea chiedono aiuto alla Turchia

07/03/2014 -  Danilo Elia

La minoranza turcofona e musulmana si sente minacciata da un'eventuale unione con la Russia e i suoi rappresentanti giurano fedeltà a Kiev. Nel frattempo la Turchia dichiara che farà il possibile per difendere i tatari, "gli abitanti originari della Crimea"

Napolitano in Albania: le Repubbliche di fronte

07/03/2014 -  Nicola Pedrazzi

Il 4 marzo scorso il presidente della Repubblica italiana è atterrato in Albania. Un breve reportage del soggiorno tiranese di Giorgio Napolitano: un giorno e tanti onori, ma non privi di sostanza politica

La Grecia in crisi investe sull'istruzione

06/03/2014 -  Gilda Lyghounis

Nonostante la crisi, le famiglie greche continuano a puntare sull'istruzione per assicurare un futuro migliore ai propri figli, con numeri crescenti di lauree e post-lauree nel paese. Purtroppo per la Grecia, però, chi studia cerca sempre più spesso di realizzarsi all'estero