Nella sua recente sentenza, la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo (CEDU) ha dichiarato la Bosnia ed Erzegovina responsabile di discriminazione e violazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
La battaglia contro la droga in Georgia è più punitiva che preventiva. Il Social Justice Centre, che ogni anno pubblica un report su questo tema, evidenzia una serie di criticità dei quadri legislativo, sociale e culturale relativi alle droghe nel paese
"Non vi è alcuna differenza tra il monumento a Stefan Nemanja a Belgrado, una serie di monumenti eretti a Skopje e la statua di Tvrtko appena inaugurata a Sarajevo. Non si tratta d’altro che di un kitsch nazionalista e di una fascinazione tragicomica per i regni medievali", il commento di Dragan Markovina
La Prima guerra mondiale trascinò un gran numero di bosniaci-erzegovesi sul fronte alpino-dolomitico, determinando un incontro inedito con la cultura e la popolazione locale. Oggi qualcuno riprende a parlarne
Nel novembre dell'anno scorso è stato aperto a Sarajevo l'Ex-Yu Rock Centar. Un museo che aspira a raccontare la storia della scena rock jugoslava passata e presente, e diventare punto di riferimento culturale per la città e la regione
Il nuovo regolamento europeo mira a proteggere il concetto chiave al cuore del giornalismo, la segretezza delle fonti giornalistiche, ma rischia di diventare il testo che ne legittima la violazione sistematica
Il 17 settembre si terranno le amministrative a Yerevan, una sfida importante perché nella capitale vi abita un terzo della popolazione dell’Armenia, e poi perché sarà un test per il governo Pashinyan, in un momento in cui il dibattito politico armeno è dominato dalla questione del Karabakh
Nel libro Coming in. Sexual Politics and EU Accession in Serbia, Koen Slootmaeckers spiega come le tensioni tra la politica nazionalista della Serbia e il suo impegno verso l’europeizzazione si siano risolte in un approccio utilitaristico ai diritti LGBT. L'autore offre inoltre un riesame critico dell’europeizzazione dei diritti LGBT e del processo di allargamento dell’UE
Secondo esperti legali e attivisti per i diritti umani, è necessario riformulare il codice penale albanese per eliminare la differenziazione tra eterosessuale e omosessuale nel trattamento dei crimini sessuali
Marko Vešović è morto all’età di 78 anni, dopo una lunga malattia lo scorso 17 agosto. Scrittore, poeta, intellettuale tra i più importante della sfera jugoslava, lo abbiamo conosciuto in Italia con il libro “Chiedo scusa se vi parlo di Sarajevo”, in cui tratteggiava con lucide pennellate l’animo civile della città assediata esprimendo netta posizione contro l'aggressore
Chi era Živojin Žika Pavlović (1933-1998), regista e scrittore al quale nella Jugoslavia di Tito era stata affibbiata l’etichetta di ideologicamente scomodo? Diplomatosi in pittura decorativa all'Accademia delle arti di Belgrado, ben presto si accorge che la sua vocazione è il cinema e ne diventa uno dei protagonisti indiscussi
"Pedalabondo istriano che fa soste contemplative davanti a una quercia così come a uno spomenik, che sceglie di fare tappa in una città d’arte come in una d’industria". Fabio Fiori si avvicina alla conclusione del suo viaggio in bici tra le bellezze dell'Istria
"Atene nel metrò" è un viaggio attraverso Atene che guida il lettore dal porto del Pireo e dalle aree marinare circostanti fino all’alta borghesia di Kifisià, passando per i quartieri della classe media e di quella operaia, e quelli degli immigrati vecchi e nuovi. Recensione
Una tradizione secolare quella dei tuffatori dal Ponte vecchio di Mostar, con gli anni è diventata una vera e propria competizione con tuffatori e tuffatrici che vengono sia dalla regione che dal resto del mondo
A fine luglio il parlamento della Federazione BiH ha approvato la nuova legge sulle vittime civili di guerra. Una grande vittoria per i figli dimenticati della guerra che per trent’anni hanno lottato per ottenere visibilità e riconoscimento dei propri diritti
Un recente report redatto dall’Associazione dei giornalisti indipendenti della Serbia insieme al Balkan Investigative Reporting Network analizza le problematiche riguardanti la sicurezza dei giornalisti sul web guardando al caso specifico della Serbia e suggerisce come rendere l’ambiente editoriale meno pericoloso
L'aborto selettivo era un tempo un fenomeno ampiamente diffuso in Armenia, ma nell'ultimo decennio si stava ridimensionando. Stando però ai dati del 2022, la pratica della selezione prenatale basata sul genere sta tornando in auge
"C'era una volta Ada Kaleh, un'Atlantide del Danubio inghiottita dalle acque del fiume nel 1970 per rispondere ad esigenze nazionali di produzione di energia idroelettrica". Seconda puntata del viaggio lungo il Danubio da parte dei marciatori del gruppo FuoriVia
"Una società divisa non equivale ad una società polarizzata. Quella serba di certo non è una società polarizzata, perché se lo fosse, ci sarebbero due centri, se non addirittura due strutture assai distinte. Nulla di tutto ciò esiste in Serbia". Intervista Mladen Lazić sociologo dell'Università di Belgrado