La Slovenia arriva al 1989 girando progressivamente le spalle ai Balcani. Dall'architettura alla letteratura, dalla lingua allo sci. Un contributo al nostro dossier ''Il lungo '89''
Durante il cosiddetto "processo di rinascita" il regime comunista bulgaro cambiò con la forza i nomi di chi apparteneva alle minoranze musulmane. Ma c'è chi si rifiutò e pagò con lunghi anni di prigione. Un racconto di vita
Accolto come amico e alleato, il presidente russo in visita ufficiale in Serbia offre il sostegno alla politica di Belgrado sul Kosovo, crediti per un miliardo di dollari e sottoscrive accordi sul gas russo e sul tratto serbo del gasdotto South stream
La posizione dei principali partiti turchi nella verifica parlamentare sulla ratifica degli accordi con l'Armenia. Il punto di vista dei kurdi. Le bandiere di Bursa, il dibattito nella stampa
"In Romania ero considerata una tedesca, in Germania una romena". Il premio Nobel Herta Müller e il suo rapporto d'amore e odio con la terra d'origine, la Romania, da cui fuggì negli anni '80 a causa della persecuzione del regime
Le reazioni in Armenia alla firma degli accordi con la Turchia. La battaglia politica, il dibattito pubblico, la forza della posizione di Sargsyan. Parla una sopravvissuta del genocidio del 1915
Per Belgrado il rapporto della Commissione europea è il migliore mai ricevuto sino ad ora. Riconosciuti i progressi compiuti dal Paese, finalmente si attenuano gli ostacoli e aumentano le certezze. Ma non tutti i membri dell'Ue sulla Serbia la pensano allo stesso modo
I negoziati in corso a Butmir sul futuro della Bosnia Erzegovina. Dalla difesa di Dayton alla necessità di un superamento del quadro istituzionale definito dagli Accordi di Pace, le contraddizioni della posizione internazionale. Un commento
L'ultimo rapporto della Commissione europea promuove la Macedonia e ne apre la strada ai negoziati di adesione. Ma la disputa sul nome e i rapporti di buon vicinato con la Grecia rimangono ancora i principali ostacoli sulla strada di Skopje ad un effettivo via libera
Qualità, rigore, informazione: questi i fattori chiave nello sviluppo del settore biologico. Inizia dalla Serbia una panoramica di BalcaniCooperazione sull'agricoltura bio nei Balcani
Le proteste della sinistra turca contro il vertice di Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale a Istanbul. Le richieste del mondo finanziario, i dubbi del liberista Erdoğan in calo di consensi dopo anni di tagli allo stato sociale. Il bilancio del controvertice
Le discriminazioni contro la minoranza turca in Bulgaria durante il cosiddetto "processo di rinascita" negli anni '80. Il caso della professoressa Süleymanoğlu, docente di filologia costretta a cambiare nome e lavoro. Un interessante contributo al nostro dossier: Il lungo '89
Secondo il recente rapporto dell'Ue sui Paesi dell'allargamento, i Balcani occidentali avanzano a piccoli passi, mentre la Turchia resta ancora lontana. Successo per la Macedonia che potrà avviare i negoziati di adesione. Nota dolente, invece, per la Bosnia, a rischio fanalino di coda
42 giorni di proteste studentesche mettono in difficoltà il governo montenegrino. Al centro della rivolta la sostituzione del direttore del liceo di Cetinje, avvenuta con motivazione prettamente politica. Un duro colpo per il premier Ðukanović
I nostri corrispondenti da Baku e Yerevan, Arzu Geybullayeva e Onnik Krikorian, sono stati a Karajala, in un villaggio etnicamente azero nella Georgia orientale. Un fotoreportage
Un'economia fortemente interconnessa con quelle dei paesi occidentali. E la crisi che sta colpendo duro. In una Slovenia ancora alla ricerca di ricette anticrisi il governo promette sovvenzioni, ma annuncia tagli e sacrifici. Si ipotizzano le elezioni anticipate
Glamour e tappeti rossi, oltre ad una star del cinema internazionale come Vanessa Redgrave, sono i tratti distintivi del primo film festival di Pristina. L'obiettivo? Rilanciare l'immagine del Kosovo sulla scena internazionale
In Georgia attivisti dell'opposizione sono vittima di aggressioni e subiscono violenze anche da parte delle forze dell'ordine. Il governo minimizza le accuse e parla di una Georgia che procede decisa sulla via della democrazia
In Bulgaria, a pochi mesi dal crollo del Muro nel 1989, il regime comunista provocava l'esodo verso la Turchia di 360mila cittadini bulgari di etnia turca. L'esodo di massa, rimasto alla storia col nome di "grande escursione", ha lasciato cicatrici profonde su chi l'ha vissuto. Nostro reportage
Il documentario in Croazia: l'importanza di dar voce alla memoria collettiva ed individuale, le limitazioni economiche, i cambiamenti sociali. Un'intervista a Vinko Brešan, documentarista croato