La storia di frontiera, il dialogo tra italiani e sloveni, due popoli conviventi su uno stesso territorio e non più divisi da un confine. La necessità di ridefinire la propria identità all'interno dell'Europa
La storia di frontiera, il dialogo tra italiani e sloveni, due popoli conviventi su uno stesso territorio e non più divisi da un confine. La necessità di ridefinire la propria identità all'interno dell'Europa
Sonja Biserko, presidente del Comitato Helsinki serbo, insiste sulla necessità del dialogo tra albanesi e serbi del Kosovo, ma anche sulla necessità di fornire ai serbi delle enclavi una prospettiva diversa da quella di essere ostaggio dei giochi di potere di Belgrado. Un'intervista
Una lettera scritta da Paolo Rumiz al presidente Napolitano. Un'attenta riflessione su un'area di confine dove si è arenato l'allargamento e dove rimangono molti nodi irrisolti legati al '900. Con l'Italia reticente rispetto al proprio passato
Ancora prima della sua uscita ufficiale "La caccia", il nuovo libro di memorie di Carla del Ponte, ha suscitato più di una polemica. In particolare in merito ad un presunto traffico di organi ai danni di prigionieri serbi durante la guerra in Kosovo. L'opinione di Dejan Anastasijevic
Il programma europeo Tempus stanzia 7 milioni di euro per la riforma universitaria in Serbia. Importanti finanziamenti anche per il progetto di mobilità Erasmus Mundus. Dal settimanale Ekonomist. Nostra traduzione
Sullo sfondo i fumi di una termocentrale. In primo piano alcuni bambini rom che raccontano la favola di Cappuccetto Rosso. Un modo per raccontare ai più piccoli la difficile vita delle minoranze in Kosovo
In Albania non si parla molto delle minoranze. Il sistema nazional-comunista di Hoxha ha cercato di omologarle e i censimenti non hanno mai fatto chiarezza. Ma quanti sono e dove risiedono i serbi d'Albania?
All'Aja è iniziato il processo al generale Gotovina, accusato di crimini di guerra. I media e l'opinione pubblica croata seguono molto attentamente questo evento, vissuto da una parte dei cittadini come un "processo all'intero Paese"
L'idea stessa del free-lance, nel cinema bulgaro, è stata del tutto sconosciuta fino all'89. Emil Hristov, uno degli operatori di maggior successo in Bulgaria, è stato uno dei primi ad intraprendere questa strada. Con lui abbiamo discusso di presente, passato e futuro del cinema bulgaro
La Bulgaria è al quarto posto degli investitori stranieri in Serbia, soprattutto dopo il boom di investimenti registrato negli ultimi anni. Adesso, con il riconoscimento del Kosovo da parte di Sofia, le compagnie bulgare attive in Serbia guardano con un certo timore al futuro delle proprie attività
Bufera politica dopo l'esplosione del deposito di armi di Gerdec, nei pressi di Tirana. Mentre procedono le indagini della magistratura e le inchieste investigative dei media per accertare i responsabili del grave incidente, l'opposizione chiede le dimissioni del premier Berisha
Membro della Nato e nell'Ue, la Bulgaria intrattiene rapporti privilegiati con Mosca, rafforzati da eredità culturale e storica. Per il politologo Vlado Shopov, però, più che di "cavallo di Troia" russo in Ue, Sofia rischia diventare alleato di Mosca con la propria inattività sul piano regionale
Teona Strugar Mitevska è una delle poche registe del cinema macedone. L'abbiamo incontrata al Festival di Berlino dove presentava il suo film ''Jas sum od Titov Veles''
Promuovere la conoscenza dei paesi dell'Europa orientale, valorizzare le differenze, sostenere l'identità plurale Europea. Tra i banchi di scuola friulani si scopre la bellezza dell'incontro con i vicini dell'Est
Un incontro con Aldo Ferrari, docente di Lingua e Letteratura Armena presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, per fare il punto sull'interesse italiano per la regione caucasica
Secondo Pristina gli incidenti della settimana scorsa a Mitrovica sarebbero un'azione pianificata da Belgrado, volta a saggiare il terreno in vista di una possibile divisione del Kosovo. L'azione di polizia, però, ha portato anche a dissapori all'interno della stessa Unmik
Il sesto congresso del Partito Comunista Moldavo, oggi al potere, ha portato alle inaspettate dimissioni del premier Vasile Tarlev. Secondo l'opposizione e molti analisti, però, più che di reali riforme nel partito, si tratta dell'inizio della campagna elettorale per le parlamentari del 2009
I piccoli segni che possono costruire una nuova Cipro: intervista con Cenk Mutluyakali, direttore del quotidiano turco cipriota Yeni Duzen (Nuovo Ordine). Dal nostro inviato nell'isola