Nel Caucaso del sud la pratica dell'aborto selettivo è molto diffusa. Si stima che negli ultimi 20 anni in Armenia, Georgia e Azerbaijan non siano venute alla luce 154mila bambine.
L'Abkhazia, regione georgiana secessionista, sta vivendo in questi giorni una grave crisi politica. Il 27 maggio scorso, manifestanti dell'opposizione radunatisi nella capitale Sukhumi, hanno occupato il palazzo presidenziale e la TV e chiesto le dimissioni del governo.
L'Abkhazia, separatasi dalla Georgia nel 1994, per essere poi riconosciuta come stato indipendente dalla Russia (e pochi altri stati) dopo il conflitto russo-georgiano, è a pochissima distanza da Sochi, sede dei giochi olimpici invernali attualmente in corso.
Un'indipendenza giusta, che però non ha portato né particolari vantaggi né svantaggi alla Russia, e un parallelo ritorno di simpatia nei confronti della Georgia. Questi, in sintesi, i risultati di un'indagine del centro di ricerche sociali “Levada” condotta alla vigilia del quinto anniversario della breve guerra russo-georgiana dell'agosto 2008, che portò al riconoscimento dell'indipendenza di Abkhazia e Ossezia dalla Georgia da parte di Mosca.
Il fascino particolare di cantanti nei ristoranti di Sochi ha permesso a Rob Hornstra (@thesochiproject ) di vincere il World Press Photo per la categoria “Arte e intrattenimento - storie” con la sua serie di fotografie intitolata “Sochi singers ”