Lo scorso 9 settembre, il giovane regista Erenik Beqiri ha segnato la storia del cinema albanese, vedendosi assegnare da La Biennale di Venezia il prestigioso premio Orizzonti per il miglior cortometraggio, insieme alla nomina per il European Film Awards 2023, in programma a Berlino il 9 dicembre prossimo.

Fotogramma tratto dal film "A short trip"

“Grazie a La Biennale per averci regalato un'esperienza indimenticabile che rimarrà con noi per sempre. Un grande grazie a tutto il team per aver condiviso questo viaggio insieme!”, ha scritto il regista sui social dopo la proclamazione.

Il film “A short trip” (Un breve viaggio, ndr) racconta la storia di una giovane coppia albanese che arriva a Marsiglia e si trova davanti alla difficile scelta di separarsi in cambio di un matrimonio con un cittadino francese per l'ottenimento della cittadinanza. La storia esplora il legame d’amore, i sogni, i sacrifici e i compromessi, quale raffigurazione di un’intera generazione disposta a rinunciare al presente in cambio di un futuro incerto. 

Il ruolo del protagonista è interpretato da Luana Bajrami, attrice e regista albanese del Kosovo, che partecipa in doppia veste a questa edizione del festival, gareggiando anche con il suo film “Il nostro mondo” sotto la categoria Orizzonti Extra.

In un’intervista concessa al canale albanese Report TV, Beqiri racconta che per la realizzazione del film ci sono voluti complessivamente tre anni. Il cast vede la partecipazione di attori dall’Albania, Kosovo e Francia, e la produzione è stata possibile grazie alla collaborazione con l’emittente francese Canal+.

La categoria Orizzonti a La Biennale è riservata alla partecipazione per un massimo di 19 film realizzati da registi emergenti, mirando alla presentazione delle nuove tendenze estetiche ed espressive del cinema mondiale.