Difficile negarlo: gran parte delle canzoni proposte ad Eurovision dai paesi del sud-est Europa in questi ultimi anni presentano ritmi molto più in linea con il pop mainstream contemporaneo che con le sonorità della musica folk balcanica. È quindi con un certo stupore che tra le canzoni proposte quest’anno a Eurovision si trova la proposta dell’Armenia: un pezzo cantato in armeno con sonorità folk che distintamente richiamano il sud-est Europa.
“20 giorni a Mariupol” di Mstyslav Chernov ha vinto l’Oscar come miglior documentario. L’opera narra l’assedio e la distruzione della città nei primi giorni dell’’invasione russa in Ucraina.
Lo scorso 9 settembre, il giovane regista Erenik Beqiri ha segnato la storia del cinema albanese, vedendosi assegnare da La Biennale di Venezia il prestigioso premio Orizzonti per il miglior cortometraggio, insieme alla nomina per il European Film Awards 2023, in programma a Berlino il 9 dicembre prossimo.
David Albahari, scrittore, traduttore e uno dei più importanti letterati dei Balcani, è morto a Belgrado il 30 luglio dopo una lunga malattia, all’età di 76 anni.
“Eravamo a Dečani. Al di là di un'ampia distesa di terreno coltivato ci apparve una valle lunga e stretta del tipo che ricorda le Highlands e, sullo sfondo, un gruppo di montagne che lasciava intravedere altre montagne dalle cime innevate, certamente situate a molti chilometri di distanza, ben oltre il confine albanese”.
Il lago di Ohrid, tra Macedonia del nord ed Albania, è uno degli specchi lacustri più antichi al mondo - ma anche uno dei luoghi più suggestivi dei Balcani. Immerso tra natura, storia e cultura, il lago e le sue onde sono stati e continuano ad essere inesauribile fonte di ispirazione per viaggitori, pittori, scrittori e poeti.
Moby Dick, spettacolo della compagnia modenese "Teatro dei Venti" è finalmente in tournée in Europa sud-orientale. In Romania, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Croazia, sta portando il messaggio del romanzo di Melville, che Cesare Pavese aveva definito "allegoria della spasmodica ricerca, della sete di conoscenza e di vendetta, del rapporto tra bene e male, della ferocia e forza devastante della natura e dell’uomo".
In occasione dell’uscita del nuovo film Bad Luck Banging or Loony Porn, il Trieste Film Festival e MioCinema hanno reso disponibile, previa registrazione online, una retrospettiva delle pellicole del regista romeno Radu Jude.
Goran Paskaljević fin dal suo esordio negli anni '70 è stato una delle colonne portanti del cinema jugoslavo, riconosciuto a livello internazionale e pluripremiato. È morto venerdì scorso. Osteggiato in Serbia per le sue posizioni contro Milošević e i governi successivi, è stato molto amato dal pubblico di tutti i Balcani.
La Georgia, paese ospite della 68ª edizione del Trento Film Festival , che si è svolto dal 27 agosto al 2 settembre 2020, conquista l’evento per questo 2020 con il documentario A Tunnel di Nino Orjonikidze e Vano Arsenishvili con il Gran Premio Città di Trento.
Miodrag Živković, uno dei più importanti autori di memoriali sul territorio della ex Jugoslavia, è morto a Belgrado lo scorso 31 luglio all’età di 93 anni. Nato a Leskovac, Serbia centrale, nel 1945 si trasferì adolescente a Belgrado dove, finiti gli studi, dalla metà degli anni ‘50 cominciò a partecipare ad una serie di importanti progetti per la realizzazione di memoriali dedicati alla Resistenza e alla lotta partigiana.
A soli 48 anni è morto lo scrittore bosniaco Bekim Sejranović, autore di romanzi e raccolte di racconti tradotti in varie lingue. L'ispirazione letteraria era radicata nel suo essere "punk", ma anche esule e, come disse in una nostra intervista, "nel mio girovagare senza meta".
Lo scorso 19 maggio la commissaria Ue Mariya Gabriel ha annunciato i 13 vincitori del premio europeo 2020 a sostegno di scrittori emergenti. Quest'anno, i vincitori di paesi del sudest europeo sono sei, provenienti da Bosnia Erzegovina, Cipro, Croazia, Kosovo, Macedonia del Nord e Montenegro.
In un momento come questo, dove la cosiddetta distanza sociale è la regola, il contatto e gli incontri in luoghi con molte persone sono impossibili. Ma la cultura non si arrende, anzi rilancia e cerca di prendere spazi impensati e impensabili fino a poco tempo fa.
La casa di produzione georgiana Parachute Filmsha pubblicato sul suo sito una lista di cortometraggi georgiani realizzati negli ultimi anni e disponibili online: un bel modo per sfuggire alle serie di Netflix in tempo di quarantena.
Lunedì 23 marzo è partita la serie di concerti “Quarantine Show” che il gruppo bosniaco Dubioza Kolektiv ha deciso di realizzare ogni lunedì alle 20.30 in diretta sulla loro pagina Facebook per farci ballare nelle nostre case, ma tutti insieme.
Nonostante le misure adottate a causa della pandemia da coronavirus il “Modul Memorije”, festival internazionale di teatro, che quest’anno si doveva inaugurare all’interno della Viječnica il 5 aprile, si terrà lo stesso. Il direttore del MESS Nihad Kreševljaković e il suo staff hanno deciso di prolungare il programma (dal 6 aprile al 9 maggio) e realizzarlo attraverso piattafforme on-line, canali social e programmi TV.
Al via la resistenza culturale in tempi di emergenza coronavirus del gruppo Dubioza Kolektiv, nato a Sarajevo e oggi costituito da musicisti di diversi paesi della regione. Diventato famoso in tutta Europa, il gruppo da sempre accompagna le battaglie dei movimenti sociali e politici in Bosnia Erzegovina.
Dopo 35 anni è tornata a Sarajevo la fiaccola delle Olimpiadi. La sera di domenica 10 febbraio si è aperto lo European Youth Olympic Festival 2019, allo stadio "Ferhatović Hase" conosciuto popolarmente come stadio Koševo.
Tjentište, Kozara, Petrova Gora, Jasenovac, luoghi noti a molti tra coloro che si interessano di storia e memorie jugoslave, dove è possibile ammirare alcuni dei più noti monumenti di epoca socialista.Si tratta di opere che nell’ultimo quindicennio hanno raccolto interesse fuori dai confini dei paesi dove si trovano, un’attrattiva certamente incentivata dalla crescente riflessione accademica e non sulle memorie pubbliche e collettive, sul rapporto tra le società e il loro passato.
Per il terzo anno consecutivo è stato assegnato il premio "OBC Transeuropa" a uno dei documentari in concorso al Film Festival di Trieste, il più importante appuntamento italiano con il cinema dell'Europa centro-orientale giunto quest'anno alla ventinovesima edizione.
Nell'ambito della 28esima edizione del Trieste Film Festival, sabato 28 gennaio è stato assegnato il Premio OBC Transeuropa per il miglior documentario all'opera del regista bulgaro Tonislav Hristov.
Istanbul è ormai tutti i giorni sulle prime pagine dei giornali per le tragiche vicende che investono la Turchia. Tuttavia la metropoli turca - oggi teatro di instabilità politica - vanta una storia urbana vivace, complessa e ricca di stratificazioni, influenze e apporti diversi. Un archivio online ne racconta lo sviluppo urbano attraverso mappe digitali, visualizzazioni interattive e documenti antichi.
Nella notte del 2 novembre un incendio si è sviluppato dentro l’antico monastero di Vardzia, in Georgia. Ora nel paese si discute di come tutelare il proprio patrimonio culturale.
Oggi è l'anniversario della distruzione della Biblioteca nazionale di Sarajevo, avvenuta nella notte tra il 24 e il 25 agosto del 1992. Ci sono voluti 18 anni di lavori di ricostruzione per restituirla ai suoi cittadini
Il personale del Museo Nazionale della Bosnia Erzegovina e gli attivisti dell'associazione Akcija di Sarajevo sono tra i vincitori del premio Europa Nostra 2016 , categoria “Impegno e dedizione”.